Hanami

Hanami (花見? "guardare i fiori") è un termine giapponese che si riferisce alla tradizionale usanza giapponese di godere della bellezza della fioritura primaverile degli alberi, in particolare di quella dei ciliegi, i cui fiori si chiamano sakura. La varietà di questi alberi di ciliegio, usati a scopo ornamentale, si chiama prunus × yedoensis, conosciuta anche con il nome somei yoshino.
Questa tradizione, antica di più di un millennio, è ancora molto sentita in Giappone, tanto da provocare anche vere e proprie migrazioni di milioni di giapponesi dalle loro città verso le sessanta località più famose del Paese; ci sono inoltre le previsioni per la fioritura, come quelle meteorologiche, per sapere esattamente quando comincia la fioritura e fino a quanto dura. Lo spettacolo dei sakura in fiore occupa gran parte della primavera e si può ammirare da inizio aprile (nel sud dell'isola di Honshu) fino a metà maggio (nella settentrionale Hokkaidō).
Al giorno d'oggi la festa consiste, oltre che nell'ammirare la fioritura, nel consumare un sostanzioso picnic, spesso a base di sushi con birra e sake in abbondanza, all'ombra degli alberi fioriti.[1]
I festeggiamenti continuano anche durante la notte, dove l'hanami cambia nome in yozakura (夜桜? letteralmente "la notte del ciliegio") e i sakura vengono illuminati appositamente con delle luci.
Il fiore del ciliegio, la sua delicatezza, la brevità della sua esistenza sono per i giapponesi il simbolo della fragilità, ma anche della rinascita, della bellezza dell'esistenza.
Storia
Yoshino (le cui colline in primavera si colorano del rosa pallido degli alberi in fiore) è la città d'origine dei ciliegi giapponesi: la leggenda racconta che gli alberi furono piantati nel VII secolo d.C. dal sacerdote En-no-Ozuno, che si dice avesse scagliato una maledizione contro chiunque osasse abbatterli. Comunque sia andata, gli yamazakura[non chiaro] sono alla radice di centinaia di ibridi ottenuti in seguito e sono divenuti la varietà giapponese per eccellenza; l'imperatrice Jito (645-702) veniva qui per ammirarne la fioritura.
Luoghi rinomati per la celebrazione dell'hanami
- Parco Maruyama a Kyoto
- Parco di Ueno a Tokyo
- Castello di Himeji
- Castello di Hirosaki, circondato da cinque mila ciliegi, ospita la festa dei ciliegi in fiore dal 23 aprile al 5 maggio
Hanami in Italia
Anche in Italia sta prendendo piede l'usanza dell'hanami: nel quartiere romano dell'EUR si trova il Parco Lago dell'EUR, dove nel luglio 1959 fu inaugurata la strada pedonale e ciclabile che attraversa il parco e che si chiama Passeggiata del Giappone[2] in onore di tale Paese. In quell'occasione il primo ministro giapponese Nobusuke Kishi, in visita ufficiale in Italia, donò a Roma, a nome del proprio governo, numerosi sakura, ciliegi giapponesi da fiore,[3] della varietà prunus x yedoensis, comunemente chiamati yoshino o somei-yoshino, molti dei quali piantati proprio nel parco dell'EUR.[4]
Nel periodo di fioritura dei sakura (tra metà marzo e inizio aprile) è ormai d'uso trovare gente passeggiare e consumare picnic sotto la loro ombra.[1]
Note
- ^ a b Hanami 2013 – Lago dell'EUR di Roma, su nanoda.com, Nanodà, 3 marzo 2013. URL consultato l'8 marzo 2013.
- ^ Passeggiata del Giappone, su rerumromanarum.blogspot.it.
- ^ Il primo ministro del Giappone si è incontrato con Segni e Pella, in La Stampa, 21 luglio 1959, p. 1. URL consultato il 10 marzo 2013.
- ^ Giovanna Vitale, EUR, arrivano i bagni nel laghetto, in la Repubblica, 16 luglio 2002. URL consultato l'8 marzo 2013.
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