Marco Servilio Pulice Gemello

Console romano
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Marco Servilio Pulice Gemello[3] (latino: Marcus Servilius Pulex Geminus) (... – ...) fu un uomo politico romano del III secolo a.C. appartenente alla gens Servilia.

Marco Servilio Pulice Gemello
Console della Repubblica romana
Nome originaleMarcus Servilius Pulex Geminus
GensServilia
Edilitànel 204 a.C.[1]
Consolatonel 202 a.C.[2]

Biografia

Eletto augure alla morte di Spurio Carvilio Massimo,[4] divenne edile curule e pose delle quadrighe d'oro sul Campidoglio.[1]

Nel 203 a.C. viene nominato magister equitum dal dittatore Publio Sulpicio Galba Massimo[5] ed infine console con Tiberio Claudio Nerone nel 202 a.C..[2]

Elegge dittatore per i bandire le elezioni consolari Gaio Servilio Gemino[6] e gli tocca in sorte l'Etruria,[7] in cui gli viene prorogato l'incarico.[8]

Note