Storia di Piera (film)

{{{titolo}}}
	Piera (Isabelle Huppert) ed Eugenia (Hanna Schygulla)
Paese di produzione	Italia
Durata	107 min
Genere	drammatico
Regia	Marco Ferreri
Soggetto	Piera Degli Esposti, Dacia Maraini
Sceneggiatura	Piera Degli Esposti, Dacia Maraini
Produttore	Erwin C. Dietrich, Luciano Luna, Achille Manzotti
Fotografia	Ennio Guarnieri
Montaggio	Ruggero Mastroianni
Musiche	Philippe Sarde
Interpreti e personaggi
	Isabelle Huppert: Piera; Hanna Schygulla: Eugenia, madre di Piera; Marcello Mastroianni: Lorenzo, padre di Piera; Angelo Infanti: Tito/Giasone; Tanya Lopert: Elide; Bettina Grühn: Piera da bambina; Lidia Montanari: Centomila lire; Laura Trotter: giovane levatrice; Aïché Nana: veggente; Loredana Bertè: sé stessa; Rita Calderoni: Marietta; Serena Bennato: Luana; Silvia Nebbia: Silvia;

Storia di Piera è un film del 1983 diretto da Marco Ferreri, tratto dall'omonimo libro di Piera Degli Esposti e Dacia Maraini.

Fu presentato in concorso al 36º Festival di Cannes, dove Hanna Schygulla vinse il premio per la miglior interpretazione femminile.^[1]

Trama

Eugenia e Lorenzo hanno una figlia di nome Piera. La condizione mentale della madre non è delle migliori e si aggrava col trascorrere degli anni. Il film percorre la vita di Piera dalla nascita fino all'età adulta, dai ragazzi del quartiere che le vanno dietro alla relazione di tipo omosessuale con Arianna. Anche il padre attraversa un periodo in manicomio. Piera inizia a lavorare come sarta, ma avrà più successo a teatro.