Gaetano Belloni

ciclista su strada e pistard italiano
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Gaetano Belloni (Pizzighettone, 27 agosto 1892Milano, 9 gennaio 1980) è stato un ciclista su strada e pistard italiano. Professionista dal 1916 al 1932, vinse due edizioni della Milano-Sanremo, tre del Giro di Lombardia, il Giro d'Italia 1920 e complessivamente tredici tappe nella corsa rosa, oltre a numerose classiche del panorama italiano. Fu grande rivale di Costante Girardengo.

Gaetano Belloni
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Ciclismo
SpecialitàStrada, pista
Termine carriera1932
Carriera
Squadre di club
1916-1922Bianchi
1923-1924Legnano
1925Wolsit
1926-1927Opel
1928Wolsit
1929-1931Bianchi
1932Olympia
Carriera da allenatore
1956-1958Leo-Chlorodont

Carriera

Gli inizi

Il padre di Belloni, Gentilio, era addestratore di cavalli per carrozze. Il declino di questo tipo di attività lo spinse a trasferire la famiglia a Milano. Lì Gaetano (detto "Tano") fu mandato a fare l'apprendista in una manifattura tessile, dove in un incidente di lavoro perse il pollice e l'indice della mano destra. Questa menomazione gli valse in seguito l'esclusione dalla chiamata alle armi per la Prima guerra mondiale.

Si avvicinò al mondo sportivo praticando la lotta greco-romana, ma passò presto al ciclismo. Nel 1912 debuttò come dilettante e negli anni successivi iniziò a sviluppare le sue doti di passista e velocista.

L'attività su strada

Nel 1914 Belloni vinse il campionato italiano per dilettanti e, a partire dalla Milano-Sanremo del 1915, iniziò a partecipare ad alcune gare professionistiche. In quella occasione non terminò la gara a causa di una caduta, mentre Girardengo, primo a tagliare il traguardo, fu squalificato per aver tagliato la strada. Nello stesso anno Belloni, ancora dilettante, vinse il Giro di Lombardia, conquistando la sua prima vittoria prestigiosa.

Negli anni successivi fu favorito, come si diceva, dal non essere stato chiamato alle armi e vinse numerose gare. Al termine della guerra il ritorno alla piena attività di Girardengo penalizzò Belloni, che iniziò ad essere indicato come l'eterno secondo. In questo periodo, infatti, accumulò la maggior parte dei suoi circa 100 secondi posti, 26 dei quali proprio dietro Girardengo. Al Giro d'Italia, vincendo una tappa davanti a Girardengo, venne premiato con un quadro, che vendette subito dopo guadagnando 2 lire. Il quadro portava la firma di Pablo Picasso, che divenne celebre nel mondo pochi anni dopo.

Fu nel 1920 che Belloni raggiunse l'apice della propria carriera, vincendo il Giro d'Italia. Nel 1927 partecipò ai primi Campionati del mondo, giungendo quarto dietro ad Alfredo Binda, Costante Girardengo e Domenico Piemontesi. Le sue ultime vittorie importanti furono il Giro di Lombardia del 1928 e la prima tappa del Giro d'Italia 1929.

L'attività in pista

Belloni fu anche un attivo seigiornista, prediligendo soprattutto le redditizie trasferte oltreoceano. Durante una Sei giorni al Madison Square Garden di New York, cadde rovinosamente, fratturandosi un braccio. Il tenore Beniamino Gigli mise allora a disposizione la propria limousine per trasportarlo in ospedale ed interruppe le prove a teatro per andare a visitarlo.

Disputò la sua ultima gara a 42 anni.

Dopo il ritiro

Abbandonata la carriera, Belloni fu per decenni direttore di corsa al Velodromo Vigorelli di Milano.

Palmarès

Strada

Campionati italiani, Prova in linea dilettanti
Coppa del Re
Piccolo Giro di Lombardia
Giro di Lombardia
Sanremo-Ventimiglia-Sanremo
Milano-Varese
Corsa Primaverile
Milano-Varese
Milano-Sanremo
Milano-Varese
Prova su strada Giro della Provincia di Milano (con Alfredo Sivocci)
Classifica generale Giro della Provincia di Milano (con Alfredo Sivocci)
Giro di Lombardia
Milano-Modena
Milano-Torino
Giro del Penice
5ª tappa Giro d'Italia (Pescara > Napoli)
2ª tappa Giro d'Italia (Torino > Lucca)
3ª tappa Giro d'Italia (Lucca > Roma)
7ª tappa Giro d'Italia (Bologna > Trieste)
8ª tappa Giro d'Italia (Trieste > Milano)
Classifica generale Giro d'Italia
Milano-Sanremo
Milano-San Pellegrino
Prova su strada Giro della Provincia di Milano (con Giuseppe Azzini)
Prova dell'australiana Giro della Provincia di Milano (con Giuseppe Azzini)
Classifica generale Giro della Provincia di Milano (con Giuseppe Azzini)
5ª tappa Giro d'Italia (Chieti > Napoli)
9ª tappa Giro d'Italia (Parma > Torino)
10ª tappa Giro d'Italia (Torino > Milano)
Prova su strada Giro della Provincia di Milano (con Angelo Gremo)
Prova dell'australiana Giro della Provincia di Milano (con Angelo Gremo)
Classifica generale Giro della Provincia di Milano (con Angelo Gremo)
Milano-Modena
1ª tappa Giro d'Italia (Milano > Padova)
3ª tappa Giro d'Italia (Portorose > Bologna)
Prova su strada Giro della Provincia di Milano #1 (con Costante Girardengo)
Classifica generale Giro della Provincia di Milano #1 (con Costante Girardengo)
Prova su strada Giro della Provincia di Milano #2 (con Giovanni Brunero)
Prova dell'australiana Giro della Provincia di Milano #2 (con Giovanni Brunero)
Classifica generale Giro della Provincia di Milano #2 (con Giovanni Brunero)
Prova su pista Giro della Provincia di Milano (con Pietro Linari)
5ª tappa Giro d'Italia (Roma > Napoli)
12ª tappa Giro d'Italia (Verona > Milano)
Giro del Piemonte
Milano-Modena
Rund um Hainleite-Erfurt
Gran Premio di Hannover
Sachsen-Rundfahrt
Grand Prix Sachs
Hannover-Amburgo
Gran Premio dell'Industria (Berlino)
Giro di Colonia
Giro di Monaco
Giro della Ruhr
Giro di Lombardia
1ª tappa Giro d'Italia (Roma > Napoli)
Classifica generale Roma-Napoli-Roma

Altri successi

Trofeo Arquata (cronosquadre con Costante Girardengo, Luigi Lucotti, Lauro Bordin)

Pista

Sei giorni di New York #2 (con Alfred Goullet)
Sei giorni di Chicago #2 (con Reginald McNamara)
Sei giorni di New York #1 (con Gérard Debaets)

Piazzamenti

Grandi giri

1919: 2º
1920: vincitore
1921: 2º
1922: ritirato
1923: ritirato
1924: ritirato
1925: 4º
1928: ritirato
1929: ritirato
1931: ritirato
1932: ritirato
1919: non partito
1920: ritirato (1ª tappa)
1930: ritirato (non partito 5ª tappa)

Classiche

1917: vincitore
1918: 2º
1920: vincitore
1921: 8º
1923: 2º
1924: 2º
1926: 4º
1932: 13º
1915: vincitore
1917: 6º
1918: vincitore
1919: 2º
1920: 3º
1921: 2º
1924: 6º
1928: vincitore

Competizioni mondiali

Nürburgring 1927: 4º
Budapest 1928: ritirato

Bibliografia

  • Carlo Delfino; Gianpiero Petrucci, Tano, la busca! Il ciclismo di Gaetano Belloni eterno secondo che sapeva vincere, Edizioni il Fiorino, 2010, ISBN 978-88-7549-316-5.

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Collegamenti esterni

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