Elisabeth Kopp
Elisabeth Kopp (nata Iklé) (Zurigo, 16 dicembre 1936) è una politica svizzera, prima donna Consigliera Federale.

Biografia
Esponente del partito radicale svizzero, cresce a Berna e studia giurisprudenza a Zurigo. Nella seconda metà degli anni 1950 entra a far parte della Schweizerische Vereinigung der Freisinnig-Demokratischen Frauen (Associazione svizzera delle donne democratiche liberali).[1] Laureata in giurisprudenza nel 1960, presta servizio ausiliario femminile nell'esercito.
Nel 1960 sposa Hans W. Kopp (1931 - 2009), avvocato, presidente della Commissione federale dei media, docente all'Università di Zurigo, condannato per truffa e documenti falsi nel 1991 per la vicenda Trans KB, società che raccoglieva capitali a rischio promettendo lauti guadagni.[2] La coppia ha una figlia, Brigitt Schai Kopp.
Nel 1974, a Zumikon, Elisabeth Kopp è la prima sindaca donna della Svizzera tedesca. L'anno successivo entra nel Consiglio nazionale. Dopo esser divenuta vicepresidente del PLR,[1] è eletta membro del Consiglio federale svizzero il 2 ottobre 1984 succedendo a Rudolf Friedrich, ritiratosi per motivi di salute. Durante il suo mandato è a capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia e nel 1989 è per alcuni giorni vicepresidente della Confederazione.[3]. I temi principalmente toccati sono l'uguaglianza tra uomo e donna, la tutela dai licenziamenti, la lotta al riciclaggio di denaro e altre misure.[4]
Per una telefonata effettuata dal proprio ufficio nella quale esortava il marito a dimettersi dal consiglio di amministrazione di un'azienda sotto inchiesta per riciclaggio di denaro, nella seconda metà del 1988 è accusata di violazione di segreto d'ufficio.[4] Mantiene la propria carica fino al 12 gennaio 1989, quando è costretta a dimettersi per le pressioni mediatiche e politiche. Sebbene la telefonata sia stata ammessa dal ministro, nel 1990 il tribunale federale la assolve dalle accuse di violazione del segreto d'ufficio.[4][1][3]
Lasciati gli incarichi politici, svolge attività di giurista e di conferenziere. Nel 1996 è nuovamente al centro di uno scandalo mediatico per aver dichiarato col marito un reddito pari a zero franchi annui, pur avendo apparentemente disponibilità di immobili del valore di vari milioni di franchi.[5] Negli anni seguenti, come membro del partito radical-democratico svizzero, si è occupata dell'adesione della Svizzera all'ONU (2002) e dell'assicurazione sulla maternità (2004).[4]
Note
- ^ a b c Elisabeth Kopp: "Le donne fissano spesso priorità diverse" - Interviste - Credit Suisse
- ^ Ticinonline - Morto Hans Kopp, marito della prima consigliera federale
- ^ a b Svizzera, La Donna Ministro Travolta Dal Marito Faccendiere - La Repubblica.It
- ^ a b c d Kopp, Elisabeth
- ^ Elizabeth Kopp di nuovo nella tempesta: frode fiscale
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elisabeth Kopp
Collegamenti esterni
Video
- Reazioni all'elezione di Elisabeth Kopp, prima donna in Consiglio Federale di Svizzera, RTSI, Telegiornale, 2.10.1984 (2 min)
Immagine
- Giorno della festa nazionale svizzera nel Elisabeth Kopp, Svitto (SZ), 1. agosto 2007
Controllo di autorità | VIAF (EN) 35255446 · ISNI (EN) 0000 0001 4040 4980 · CERL cnp00560556 · LCCN (EN) n88076200 · GND (DE) 118927108 · BNF (FR) cb122071520 (data) · J9U (EN, HE) 987007422763005171 · NSK (HR) 000195154 |
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