Sbarramento Versciaco
Lo Sbarramento di Versciaco (ted. Vierschach) è uno degli sbarramenti del XV Settore Pusteria, che si erige nelle vicinanze di Versciaco, in alta Val Pusteria. Questo sbarramento è uno dei diversi sbarramenti che vanno a comporre il Vallo Alpino in Alto Adige.

Profilo Storico
La costruzione nel 1932 dello sbarramento di Versciaco fu una delle prima ad essere iniziata nell'Alto Adige. Alla fine del 1938, sul I sistema a difesa della Direttrice Pusteria, risultavano quindi ultimate 3 opere del tipo “200”: queste, iniziate nel 1932 ed ultimate negli allestimenti interni e la ventilazione (del tipo “Cerpelli”) nel 1937, erano situate sul fondovalle nei pressi di Versciaco, in dettaglio:
- Centro 2: in caverna con 2 mitragliatrici in casamatta di calcestruzzo con piastre normali in tre parti;
- Centro 3: in calcestruzzo con due mitragliatrici, una in torretta metallica ed una in casamatta con piastra a m.s.f.;
Il I sistema difensivo, a nord dello sbarramento, correva lungo la cresta di confine (fascia periferica) da Cornetto di Fana (ted. Gruber Lenke) a Cornetto di Confine (ted. Markinkele). In questo tratto erano già state costruite alcune postazioni campali e 7 casermette difensive: la prima linea scendeva poi lungo la dorsale del Monte Chiesa (ted. Strick Berg) sulla Costa di Versciaco (ted. Vierschach Berg) e quindi sul caposaldo di fondo valle e proseguiva a S-E verso Cima Lepri (ted. Hasen Kopf) – Monte Elmo (ted. Helm).
Nella primavera del 1939 venne studiato il completamento della sistemazione difensiva periferica da Costa Cava (ted. Versell) a La Mutta (ted. Demut Spitze): nel complesso erano previste 55 opere permanenti di tipo “7000” delle quali solo 5 resistenti a medio calibi (sul fondovalle) e 71 postazioni campali; in totale: 231 mitragliatrici – 8 mortai da 45 – 10 mortai da 81 – 4 pezzi anti carro da 47/32.
Lo scopo principale era quello di rinforzare il fianco sud della valle, piuttosto debole per la minaccia presentata dalle valli d’oltre confine (Willgraten e Deferegger). Nell’estate dello stesso anno venne presentato dal IV Copro d’Armata un ulteriore studio, nell’insieme la nuova sistemazione venne giudicata meno complessa e più efficace della precedente. Era previsto il miglioramento dello sbarramento di Versciaco e la costruzione dei capisaldi di Costapiana, a sbarramento del solco Cantscider – San Silvestro e di Costa di Versciaco per sbarrare l’omonima direttrice, percorsa da strada militare. In seguito essendo la costa di Versciaco coperta da fitta vegetazione che ostacola l’azione delle opere, fu preferito affidarne la difesa a truppe mobili e la costruzione del caposaldo permanente fu spostata in località Giovo (Jaufen).
Nell’insieme erano previste:
- Caposaldo di Versciaco: oltre alle 3 opere esistenti, 2 appostamenti in cls per 4 mtr più un p.a.c. da aggiungere nell’Opera 2 per battere il fossato, totale 10 mtr e 2 p.a.c.;
- Caposaldo di Costapiana: 3 appostamenti in cls resistenti ai p.c. per 6 mtr e 1 p.a.c.;
- Caposaldo di Giovo: 5 appostamenti in cls resistenti ai m.c. con 10 mtr.
Alla fine del 1939 i lavori risultavano non ancora terminati. L’anno successivo si riprogettò nuovamente l’intera sistemazione adeguandola alla normativa tipo 15000. Di conseguenza per il tratto Pausa Alta – Monte Chiesa – Versciaco erano previste ben 79 opere, comprese 4 caverne ricovero.
A sud di Versciaco la sistemazione doveva allacciarsi al previsto sbarramento Val di Sesto, posto a controllare la valle omonima e composto da 22 opere tipo “15000” delle quali: 6 in calcestruzzo, 2 in caverna e 15 miste (Roccia/calcestruzzo).
Nel 1941 il progetto venne sospeso.
A parte 3 opere ultimate nel 1938 e 2 postazioni 7000, una a Giovo (opera 11) e una a Versciaco (opera 49), solo 3 opere vennero ultimate sul fondo valle. Allo sbarramento di Costapiana – San Silvestro fu realizzata una sola Opera su 3 previste. Quest’ultima e quella di Versciaco in seguito sono state riutilizzate nel nuovo sistema difensivo.
Il fossato anticarro
Il fossato anticarro era costruito di fronte all’Opera 2, sbarrava la valle con una lunghezza di 380 metri, sulla rotabile e la linea ferroviaria erano previsti 4 ordini di putrelle tipo Np20 ed inoltre lo sbarramento del fiume Drava con funi d’acciaio.
Tabella delle opere dello sbarramento
Tipo | MTR | Cann A.C. | Osserv. | |
---|---|---|---|---|
Opera 11 | Piccola CLS | 2 | - | - |
Opera 18 | Media CLS | 2 | - | - |
Opera 19 | Media CLS | 2 | 1 | 1 |
Opera 20 | Grande RCC/CLS | 3 | 1 | - |
Opera 21 | Grande RCC/CLS | 2 | 1 | 1 |
Opera 22 | Media CLS | 2 | - | - |
Opera 23 | Media CLS | 3 | - | - |
Opera 49 | Piccola RCC | 2 | - | - |
Descrizione delle opere dello sbarramento
Opera 11
- Caratteristiche
- L'opera è di piccole dimensioni ed è costruita in calcestruzzo
- Armamento previsto
- 2 mitragliatrici
- Entrate agibili
- Dato non disponibile
Opera 18
- Come raggiungere l'opera
- Per raggiungere l’opera è sufficiente risalire il prato, in forte pendenza, seguendo un lato del fossato anti carro.
- Caratteristiche
- L’opera è usata come magazzino da un contadino locale che la custodisce gelosamente. L’allestimento interno è ancora visibile in alcune parti, anche se oramai è in uno stato di conservazione pessimo.
- Armamento previsto
- 2 mitragliatrici
- Entrate agibili
- L'ingresso dell'opera è semichiuso da un semplice gancetto di ferro, quindi è visitabile.
- Dati relativi a Ottobre 2006.
- Coordinate geometriche: 46°44′06.92″N 12°20′04.45″E
Opera 19
- Come raggiungere l'opera
- Dall’opera 18 è già visibile, un po’ più in basso sulla destra, dall’opera 19, basta seguire la pista ciclabile, e prestare particolare attenzione ad alcuni alberelli che si trovano in mezzo al prato.
- Caratteristiche
- All’ingresso sono presenti, dopo una porta principale, due porte successive che portano una all’opera in se, è l’altra ad un altro locale. Sopra all’opera c’è uno strano caminetto.
- Armamento previsto
- 2 mitragliatrici, 1 cannone anti carro, 1 osservatorio.
- Entrate agibili
- L'ingresso dell'opera è chiuso.
- Dati relativi a Ottobre 2006.
- Coordinate geografiche: 46°44′02.35″N 12°19′54.85″E
Opera 20-21
- Come raggiungere l'opera
- Per raggiungere l’opera superato il paese di Versciaco lungo la direzione del confine, subito dopo il ponte della statale sulla Drava, si prende una stradina forestale sulla destra; finita la stradina guardando in su si vedono tra gli alberi alcuni malloppi dell’opera.
- Caratteristiche
- Nell’Opera, realizzata in caverna ad un piano con malloppi esterni in calcestruzzo ricoperti di terra per mascheramento, le postazioni sono posizionate su diversi livelli. Tali postazioni, che si trovano nella parte centrale del manufatto, si raggiungono dall’esterno tramite un lungo corridoio (circa 50 metri).
- Questo cunicolo rappresenta l’unico accesso all’Opera, ad eccezione di una via di fuga verso l’esterno raggiungibile tramite una scala alla marinara. Il manufatto è completamente ultimato in ogni sua parte e circondato da una folta vegetazione. L’Opera si trova a est degli impianti di risalita per Monte Elmo, nelle immediate vicinanze della testata del muro anticarro, posta sugli argini del fiume Drava. Tale muro sbarrava il passaggio di fondovalle. I lavori di costruzione, iniziati nel 1939 e interrotti nel 1942, ripresero all’inizio degli anni ’50, quando si decise di ripristinare un certo numero di opere difensive e di dotarle di armamento ed impianti tecnologici. L’Opera era armata con 5 cannoni controcarro 90/32 L e due affustini per mitragliatrici. È stata attiva fino al 1992 ed è stata definitivamente chiusa in data 6 aprile 1993.
- Armamento previsto
- 5 mitragliatrici, 2 cannone anti carro, 1 osservatorio.
- Entrate agibili
- L’Opera è chiusa, ma si riesce ad aprire semplicemente con una chiave inglese, girandola, stranamente, in senso orario.
- Dati relativi a Ottobre 2006.
- Coordinate geometriche: 46°43′57.13″N 12°20′05.4″E
Opera 22
- Come raggiungere l'opera
- Partendo dal piazzale del parcheggio degli impianti di risalita, guardando la chiesa del paese, ci si incammina in questa direzione. L’Opera 22 è proprio all’inizio del boschetto che confina con il parcheggio. L’Opera è delimitata inoltre dalla pista da sci e prima ancora da un minuscolo rio.
- Caratteristiche
- L’Opera è mimetizzata molto bene, in quanto nonostante si trovi quasi sul parcheggio, grazie alla fitta vegetazione, risulta invisibile.
- Armamento previsto
- 2 mitragliatrici
- Entrate agibili
- L’Opera è chiusa.
- Dati relativi a Ottobre 2006.
- Coordinate geografiche: 46°43′52.52″N 12°19′40.49″E
Opera 23
- Come raggiungere l'opera
- L’Opera è giusto sotto la chiesa del paese di Versciaco, in direzione est.
- Caratteristiche
- L’Opera non appare come tutte le altre, mimetizzate nella vegetazione, al contrario si trova in un praticello privo di alberi, ma riesce ottimamente a camuffarsi, grazie ad un rivestimento in legno, che la fa meravigliosamente assomigliare a una piccola baracca di contadini, oppure come è anche denominata dagli appassionati, a un fienile.
- Armamento previsto
- 3 mitragliatrici
- Entrate agibili
- L’Opera è chiusa.
- Dati relativi a Ottobre 2006.
- Coordinate geografiche: 46°43′48.2″N 12°19′40.7″E
Opera 49
- Come raggiungere l'opera
- Dal parcheggio dell’impianto sciistico, si prende il sottopassaggio che passa sotto la statale e la ferrovia, e prendendo la prima stradina sulla sinistra e percorsa per cento metri si scopre sulla destra l’opera.
- Caratteristiche
- L’opera è rivestita da una folta vegetazione di sterpaglie, che rendono l’accesso ravvicinato alla struttura esterna faticoso. Presso una delle feritoie, c’è un pezzo di rivestimento della struttura che si è staccato, e attraverso questo si può osservare come venivamo fatti i rivestimenti dell’opera.
- Armamento previsto
- 2 mitragliatrici
- Entrate agibili
- L’Opera è chiusa.
- Dati relativi a Ottobre 2006.
- Coordinate geografiche:
- 12°19'28,22" E; 46°43'57,19" N
Caposaldo Costapiana
Opera 1
- Come raggiungere l'opera
- Per raggiungere il caposaldo Costapiana, da Dobbiaco sono 12 km percorribili anche in macchina su strada prevalentemente dissestata, ma ben agibile. A piedi è consigliabile percorrere la valle S. Silvestro, in quanto leggermente più semplice.
- In ogni caso si raggiunge un ampio parcheggio, probabilmente un vecchia cava. Dal parcheggio, si prende la stradina per la cappella di S. Silvestro, una volta li giunti, si sale di una 20 metri seguendo la traccia di sentiero, una volta usciti dalla boscaglia, ci si sporge sul costone e ci si accorge che siamo esattamente sopra l’Opera.
- Caratteristiche
- L’Opera presenta una sola feritoia, dall’esterno sembra molto piccola.
- Dalla sommità dell’Opera si ha una buona panoramica della valle da percorrere per giungere fin li. Si riesce a scorgere fino alla statale che passa per Prato Drava e giunge fino all’Austria.
- Entrate agibili
- L’Opera è chiusa.
- Dati relativi a Ottobre 2006.
- Coordinate geometriche:
- 20°54'43,31" E; 45°30'39,2" N
Caposaldo Giovo
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