Dialetto monegasco

dialetto ligure parlato nel Principato di Monaco

Il monegasco (nome nativo: monegasco (secondo la grafia ligure) o munegascu (secondo la grafia monegasca); AFI: /mune'gasku/) è la varietà ligure propria del Principato di Monaco, affine al vicino dialetto intemelio della provincia di Imperia. È riconosciuto come lingua nazionale del Principato di Monaco (a fronte del francese come lingua ufficiale).

Monegasco
Munegascu
Parlato inMonaco (bandiera) Monaco
Parlanti
Totaledi fatto estinto, ma è presente una certa competenza passiva
Altre informazioni
TipoSVO
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Italiche
  Romanze
   Italo-occidentali
    Galloromanze
     Ligure
      Intemelio
       Monegasco
Statuto ufficiale
Regolato daCommission pour la langue monégasque
Codici di classificazione
ISO 639-2roa
ISO 639-3lij (EN)
Linguist Listlij-mon (EN)
Glottologmone1238 (EN)
Linguasphere51-AAA-cha

Tipologia e diffusione

 
Segnaletica bilingue (monegasco/francese) nel centro storico di Monaco.

Il Principato di Monaco deve la propria specificità linguistica tradizionale al controllo del territorio da parte dei Genovesi dal 1191 e, soprattutto, alla reggenza del paese da parte della signoria dei Grimaldi a partire dal 1297, che comportò il ripopolamento da parte di persone provenienti dalla vicina Riviera di Ponente ligure.

La classificazione scientifica individua il monegasco come subvarietà del ligure intemelio, cui rimane del tutto affine nonostante qualche modesto influsso, prevalentemente lessicale, dall'occitano, a causa di una forte immigrazione soprattutto nei dintorni della Rocca. Dal momento che la continuità territoriale con l'area linguistica ligure è garantita da alcune caratteristiche del dialetto di Mentone, non si considera quella monegasca come una enclave ligure in territorio occitanofono.

Già in forte declino agli inizi del XX secolo (e dichiarato praticamente esinto negli anni 1960[1]), il monegasco ha conosciuto un rinnovato interesse a partire dagli anni 1920: nel 1924 fu fondato il Comité National des Traditions Monégasques / Comitau Naçiunale d'ë Tradiçiue Munegasche, avente come obiettivo, fra gli altri, anche lo studio e la promozione della parlata locale; dal punto di vista letterario, il contributo maggiore fu dato da Louis Notari (1879-1961) mediante la scrittura di un «poema nazionale», A legenda de Santa Devota (1927), nel velleitario intento di risollevare le sorti della lingua.

A partire dal 1976 il monegasco è ufficialmente presente come materia di insegnamento negli istituti scolastici inferiori, mentre nel 1994 è stata istituita una Commission pour la langue monégasque che ne ha portato, fra l'altro, alla fissazione di uno standard ortografico, alla stesura di una grammatica e alla realizzazione di altri strumenti normativi.

Scrittori in monegasco

Note

  1. ^ Raymond Arveiller, Étude sur le parler de Monaco. Comité National des Traditions Monégasques, 1967.

Voci correlate

Collegamenti esterni