SS Leonzio 1909
La Società Sportiva Dilettantistica Sicula Leonzio (comunemente nota come Sicula Leonzio o semplicemente Leonzio) è una società calcistica italiana con sede nella città di Lentini, in Provincia di Siracusa. Nella stagione 2016-2017 milita in Serie D, il quarto livello del campionato italiano di calcio.
SSD Sicula Leonzio Calcio ![]() | |
---|---|
Bianconeri | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | Leone |
Dati societari | |
Città | Lentini |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Serie D |
Fondazione | 1909 |
Rifondazione | 1988 |
Rifondazione | 1994 |
Rifondazione | 2002 |
Rifondazione | 2012 |
Proprietario | ![]() |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Angelino Nobile (2 500 posti) |
Sito web | www.siculaleonzio.it |
Palmarès | |
![]() | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Fondata nel 1909, nel corso della sua storia centenaria ha subito diversi fallimenti che l'hanno portata a dover essere rifondata più volte, nel 1988, nel 1994, nel 2002 ed infine nel 2012.
I colori sociali del club sono da sempre il bianco ed il nero. L'impianto sede delle gare casalinghe è lo Stadio Comunale Angelino Nobile, intitolato ad uno dei fondatori del club lentinese.
Storia
Dalle origini agli anni 1980
La prima formazione calcistica nasce nel 1909 col nome di Sport Club Leonzio, ad opera di alcuni studenti lentinesi che frequentavano l'Istituto Tecnico di Augusta, e che grazie ad alcuni colleghi di Sortino, Priolo e Melilli fondarono la prima squadra della Sicilia Orientale. Fra i padri fondatori si ricordano Giuseppe Messina, Angelino Nobile e Francesco Siracusano, che scelsero come colori sociali il bianco e il nero[1].
Nel 1914, la Marchesa Riso organizzò un quadrangolare con partecipanti l'US Catanese, il Megara Augusta, la Leonzio ed il Carlentini, mettendo in palio al vincitore del torneo un diploma ed una medaglia d'oro. La Leonzio arrivata fino in finale, affrontò i cugini del Carlentini disputando cosi il suo primo derby della storia. Dapprima la gara venne giocata a Carlentini, ma per via di una rissa il match fù sospeso e rinviato. Successivamente gli organizzatori decisero di farla ripetere su un campo neutro, scegliendo come luogo Agnone Bagni. Qui la Leonzio riuscì a vincere, ma cosa più importante cominciò ad attirare le prime simpatie degli sportivi lentinesi a questa nuova disciplina[1].
Nella stagione 1945-1946 per la prima volta in assoluto la Leonzio viene ammessa al campionato di Serie C. Con Presidente Filadelfo Conti ed allenatore Salvatore Zammataro, questa la storica rosa dei bianconeri: portiere Tagliaverga, terzini Gentile e Mirabella, mediani Di Stefano, Fardella e Di Pietro e attaccanti Puleo, Martinez, Cavaleri, Grimaldi, Scuderi, Floresta e Brogna. In terza serie, la Leonzio affronta per la prima volta il Siracusa, (all'andata sconfitta a Siracusa per 1 a 0, al ritorno vittoria dei bianconeri per 2 a 1) terminando il proprio torneo all'ottavo posto[1].
L'anno successivo non rinnova la propria iscrizione in Serie C, ripartendo dalla Prima Divisione. Dopo dieci anni trascorsi nei campionati dilettantistici regionali, i bianconeri nella stagione 1956-1957 vengono ripescati in quarta serie grazie al completamento degli organici. Vi rimarrà per 3 stagioni fino al 1959-1960 anno in cui termina la stagione al penultimo posto, retrocedendo in Prima Categoria.
La stagione 1968-1969 per la Leonzio segna un anno ricco di soddisfazioni. Difatti vince il campionato di Prima Categoria con 51 punti condite da 22 vittorie 7 pareggi ed 1 sconfitta, approdando nuovamente in quarta serie in Serie D. La formazione tipo era: 1) Prenna, 2) Grimaldi, 3) Riggi, 4) Viola, 5) Ursino, 7) Caldarella, 7) Russo,8) Caruso, 9)C racchiolo, 10) Rosano, 11) Contadino. L'allenatore di questa annata avvincente fu Adelmo Prenna che ricopriva anche il ruolo di giocatore[1].
La Leonzio rimarrà in Serie D fino alla stagione 1978-1979 anno in cui retrocedette nuovamente in Prima Categoria. Da attenzionare la stagione 1972-1973, in cui i bianconeri non badarono a spese pur di provare a tornare in Serie C. La stagione Si concluse al secondo posto, distante appena sei punti dal Marsala promosso in terza serie. Questa annata vide i lentinesi protagonisti per tutto il girone d'andata che venne concluso da capolista, lasciando presagire ad una vittoria del campionato visti soprattutto i notevoli sforzi economici sostenuti dalla società. Tra i calciatori acquistati per fare la differenza, fra tutti il portiere Golino, il giovane Fagotti proveniente dalle giovanili della Juventus e l'italo-americano William Horton scuola Milan. Tuttavia questo non bastò, in quanto a sette gare dal termine, la squadra ebbe un crollo, perdendo tutto il vantaggio accumulato dalle dirette avversarie, fino a perdere lo scontro diretto a Marsala che vanificò definitivamente la promozione[1].
Il professionismo e la ripartenza dai campionati dilettantistici (1988-2011)
Sprofondata nuovamente nei campionati dilettantistici, la Leonzio nel 1988 ha la possibilità di accedere nuovamente nel campionato professionistico direttamente dalla porta principale. Nello specifico, il presidente dell'Atletico Catania Salvatore Tabita, deluso dallo scarso seguito di pubblico avuto dalla sua squadra (a Catania si seguiva massicciamente solo il Calcio Catania) nonostante l'abbia portata nel giro di tre anni dalla Promozione alla Serie C2, decide di spostare il titolo sportivo a Lentini, dando vita alla Società Sportiva Atletico Leonzio[1]. La nuova società viene ammessa al campionato di Serie C2 1988-1989, nonostante dovette far fronte ad alcuni problemi economici, che destabilizzarono non poco l'ambiente, la quale non mostrò fiducia incondizionata nella nuova proprietà. Malgrado le difficoltà, il neo sodalizio bianconero riuscì a salvare la categoria. L'anno successivo, grazie all'interessamento di Barbagallo, si riescono ad intavolare diverse trattative al fine di individuare un nuovo acquirente che garantisca solidità economica alle casse societarie. Questo scelta ricadde su Franco Proto, imprenditore ennese con un trascorso da dirigente del Calcio Catania. La figura di Proto, lasciò non pochi dubbi nell'ambiente lentinese, in quanto fin da subito chiese all'amministrazione comunale di contribuire economicamente alle sorti del calcio cittadino, minacciando di spostare il titolo sportivo lontano da Lentini qualora non avesse avuto un giusto rendiconto. Nel frattempo, i bianconeri nella stagione 1992-1993 si classificano al 2° nel girone C e ottengono una storica promozione sul campo in Serie C1.
In Serie C1, i bianconeri concludono la stagione al quattordicesimo posto, non riuscendo ad evitare i play out per non retrocedere. Play out che vedono prevalere la Leonzio nella doppia sfida di andata e ritorno contro il Chieti (0 a 0 all'andata, 1 a 0 in favore dei bianconeri nella gara di ritorno disputata a Lentini). Inoltre, a distanza di qualche anno, torna a disputarsi il Derby della Provincia contro il Siracusa Calcio, con vittoria degli azzurri all'andata per 5 a 1 e vittoria bianconera al ritorno a Lentini per 1 rete a 0 con rete di Nicola Malaguarnera. Questa annata, ricorda anche il fatto che dell'esclusione dai campionati professionistici da parte del Catania, per la prima volta nella sua storia per via dei problemi economici che attanagliavano il club da alcuni anni, e che lo videro sprofondando nel campionato regionale di Eccellenza. Questo avvenimento non sfuggì al presidente bianconero, che cominciò a mettere in pratica il suo piano di riportare il titolo sportivo a Catania. Cosi Proto comincia ad accusare la città di Lentini, colpevole di non supportare abbastanza la Leonzio, ne politicamente, ne economicamente, ne numericamente in termini di spettatori medi a partita. Il piano di Franco Proto invece fu chiarissimo fin da subito ai più, in quanto approfittando della mancanza del Calcio Catania in un campionato professionistico, trasferendovi il titolo, avrebbe attirato a se le simpatie dei tifosi etnei. Cosi al termine della stagione, scioglie la fusione con l'Atletico Catania, porta il titolo di Serie C1 a Catania, lasciando a Lentini la Società Sportiva Leonzio 1909 che riparte dal Campionato Nazionale Dilettanti. L'anno successivo, il sodalizio bianconero, totalmente allo sbaraglio per via di una scarsa organizzazione nel riassettare tutto l'organigramma, retrocede addirittura in Eccellenza chiudendo all'ultimo posto in campionato.[1]
Vi rimarrà per sei anni prima di retrocedere nuovamente in Promozione. Nella stagione 2002-2003 acquista il titolo del Misterbianco neopromosso in Serie D, ma retrocede in Eccellenza dopo i play-out persi con la Vibonese. Nell'estate del 2003, dalla fusione tra A.C. Lentini e S.S. Leonzio nasce l'Associazione Calcio Sporting Leonzio 1909, che viene ripescata nuovamente in Serie D. Conclude la stagione con una sofferta salvezza passando per i play-out, ma i continui problemi finanziari costringono la società ad iscriversi al campionato di Eccellenza 2004-2005, dove cambia denominazione in Associazione Sportiva Leonzio 1909. Nel 2009-2010 la squadra, nel frattempo sprofondata fino alla Prima Categoria, raggiunge e perde i play-off contro il Real San Cristoforo con un pesantissimo 0-5 casalingo[2], ma viene ripescata nella categoria superiore[3].
Il 2 aprile 2011 la Leonzio ottiene la promozione in Eccellenza con una giornata d'anticipo, vincendo in casa per 1-0 contro il Comiso[4].
Il 14 settembre 2011 il presidente Piero Cundari lascia la sua carica.[5] La squadra chiude il campionato di Eccellenza 2011-2012 al 15° con soli 6 punti.
La ripartenza dalla Terza Categoria e l'inizio dell'era Leonardi (2011-)
Il 10 agosto 2012, per mancanza di un proprietario, il sodalizio non viene iscritto ad alcun campionato. In seguito, sotto l'amministrazione della società A.S.D Skirmjan, riesce a ripartire dalla Terza Categoria, ultimo livello della piramide calcistica italiana, assumendo la denominazione di A.S.D. Atletico Leonzio. Inoltre, per la contemporanea partecipazione al campionato da parte del Siracusa (causa mancata iscrizione ai tornei professionistici), viene disputato un insolito derby. I bianconeri al termine della stagione si classificano al quinto posto, non riuscendo ad ottenere la promozione in Seconda Categoria.
Il primo luglio 2013, l'imprenditore catanese Giuseppe Leonardi rileva il titolo sportivo della Real Belpassese, iscrivendo il sodalizio bianconero al campionato di Promozione con la denominazione di A.S.D. Sicula Leonzio, ottenendo il benestare da parte della Lega.[6] La nuova società con il mister Pierpaolo Alderisi chiude il campionato in terza posizione, si qualifica ai play-off, ma viene sconfitta dal Compr. Normanno. Nella stagione seguente i bianconeri lottano per la vittoria del girone contro il Gela e l'Atletico Gela. La matematica promozione in Eccellenza viene raggiunta all'ultima giornata, grazie alla vittoria calinga per 6-2 contro il Macchitella.
La stagione 2015-2016 del campionato di Eccellenza inizia con una sconfitta a Taormina per 2-0. Da lì in avanti la squadra, grazie ad una lunga serie di risultati positivi, si proietta nei vertici del campionato e dopo un lungo testa a testa con Igea Virtus e Rocca di Caprileone, chiudono al terzo posto in classifica. Nei play-off del girone, i lentinesi eliminano Troina e Acireale, approdando ai play-off intergirone. In semifinale viene sconfitto nel doppio confronto il San Giorgio a Cremano (0-1 in Campania e 3-1 in Sicilia). Il 12 giugno a Pisticci nella gara di ritorno della finale, i bianconeri battono il Real Metapontino per 2-0 (dopo aver pareggiate 2-2 In Sicilia) approdando, dopo 12 anni Serie D.[7]
Per il campionato 2016-2017, la Sicula Leonzio si presenta ai nastri di partenza con numerosi innesti di qualità (molti di essi provenienti dal Siracusa, fresco vincitore di campionato) in modo da assicurarsi un torneo più che dignitoso. La partenza è positiva, tuttavia, in seguito alla sconfitta casalinga per 0-4 contro l'Igea Virtus, il tecnico Catania viene esonerato e sostituito da Francesco Cozza, ex tecnico della Reggina.[8] Da quel momento la squadra inanella una lunga serie di risultati utili, comprensivi inoltre di quindici vittorie consecutive, riuscendo a staccare le diretti concorrenti.[9] Il 13 aprile, grazie alla sconfitta della Cavese, seconda in classifica, i lentinesi festeggiano il ritorno in Lega Pro e l'approdo nel professionismo a 23 anni di distanza dall'ultima volta.[10]
Cronistoria
Cronistoria della Società Sportiva Dilettantistica Sicula Leonzio | |
---|---|
|
Colori e simboli
Colori
Il colore della maglia della Leonzio è il bianconero a strisce verticali, calzoncini e calzettoni bianchi. La casacca della seconda divisa è giallonera, con calzoncini gialli e calzettoni gialloneri a strisce.
Simboli ufficiali
Stemma
Il simbolo della Leonzio è composto da uno scudo metà con strisce verticali bianco e nero, nell'altra metà è rappresentata la torre con il leone ai suoi piedi.
Strutture
Stadio
La Leonzio gioca le partite casalinghe allo Stadio Comunale Angelino Nobile. L'impianto ha una capienza di circa 2.500 spettatori, ed è intitolato ad Angelino Nobile, che nei primi anni del '900, ancora studente, fondò il calcio a Lentini insieme ad altri soci.
Società
La sede sociale del club è ubicata in via Cortile Breci, 29 a Lentini.[16]
Organigramma societario
Di seguito l'organigramma tratto dal sito internet ufficiale della società.[17]
Sponsor
Di seguito la cronologia dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali.
- 1989-1991 Tarocco Doc[18]
- 1992-1993 Agrumi di Lentini[18]
- 1996-1997 Polaris Assicurazioni
- 1997-1999 Bar Etna Lentini
- 2000-2010 ...
- 2010-2012 SiSolar
- 2012-2014 Città di Lentini
- 2014-2016 Sicula Trasporti
- 2016- Sicula Trasporti/Saitta
Allenatori e presidenti
Di seguito la cronologia degli allenatori e dei presidenti che si sono susseguiti negli anni.[1]
- 1909-1915 ...
- 1915-1919 Attività sospese per cause belliche.
- 1919-1939 ...
- 1939-1940 Oronzo Pugliese
- 1940-1944 Attività sospese per cause belliche.
- 1944-1945 ...
- 1945-1946 Salvatore Zammataro
- 1946-1951 ...
- 1951-1952 Giuseppe Strafalaci
- 1952-1953 Egizio Rubino
- 1953-1954 Riccardo De Signori
- 1954-1956 Giuseppe Bradaschia
- 1956-1960 Luigi De Francesco
- 1960-1967 ...
- 1967-1969 Adelmo Prenna
- 1969-1970 Adelmo Prenna
- 1970-1973 Washington Cacciavillani
- 1974-1975 Luigi Soffrido
- 1976-1977 ...
- 1978-1979 Aldo De Fazio
- 1979-1980 Filippo Cracchiolo
- 1980-1981 Salvatore Golino
- 1981-1982 Salvatore Golino
- 1983-1985 Florindo Bragatto
- 1985-1987 ...
- 1988-1990 Salvatore Bianchetti
- 1990-1993 Osvaldo Jaconi
- 1993-1994 Pantaleo De Gennaro
- 1995-1996 Lino Gurrisi
- 1996-1997 Lino Gurrisi
- 1997-1998 Antonino Santonocito
- 1998-1999 Lino Gurrisi
- 1999-2001 Giuseppe Zarbano
- 2002-2003 Giovanni Pulvirenti
- 2003-2004 Giovanni Pulvirenti
- 2004-2006 ...
- 2007-2008 Giuseppe Anastasi
- 2008-2009 Gaetano Costa
- Ettore Tortorici
- Giuseppe Anastasi
- 2009-2010 Luigi La Rosa
- 2010-2011 Domenico Guarino
- 2011-2012 Sebastiano Catania
- 2012-2013 Antonio Respisi
- 2013-2015 Pierpaolo Alderisi
- 2015-2016 Sebastiano Catania
- 2016-2017 Sebastiano Catania
- 1909-1915 ...
- 1915-1919 Attività sospese per cause belliche.
- 1919-1931 ...
- 1931-1932 Francesco Valenti
- 1932-1933 Vincenzo De Geronimo
- 1933-1934 Salvatore Perrotta
- 1934-1937 Pietro Barone e Fuccio Di Sanzà
- 1937-1940 Alfio Conti
- 1940-1944 Attività sospese per cause belliche.
- 1944-1945 ...
- 1945-1947 Filadelfo Conti
- 1947-1951 Salvatore Messina
- 1951-1952 Salvatore Piccione
- 1952-1953 Mario Biagioni
- 1953-1956 Francesco Bonfiglio
- 1956-1969 Enzo Ragazzi
- 1969-1976 Delfo Caracciolo
- 1976-1980 Giuseppe Catania
- 1980-1982 Antonino Caponetto
- 1982-1985 Placido Restuccia
- 1985-1988 Enzo Ragazzi
- 1988-1989 Salvatore Tabita
- 1989-1994 Franco Proto
- 1994-1996 Carmelo Cirinnà
- 1996-1997 Marcello Anastasi
- 1997-1998 Santo Pollicino
- 1998-2001 Giuseppe Failla
- 2002-2004 ...
- 2005-2008 Giuseppe Catania
- 2008-2009 Giuseppe Bosco
- 2009-2010 Giuseppe Catania
- 2010-2012 Piero Cundari
- 2012-2013 A.S.D. Skirmjan
- 2013- Giuseppe Leonardi
Calciatori
Capitani
Di seguito la cronologia dei capitani che si sono susseguiti negli anni:
- ... (1909-1988)
- Andrea Stimpfl (1988-1990)
- Edmondo De Amicis (1990-1994)
- Vincenzo Messina (1994-1996)
- Giuseppe Moro (1996-1997)
- Gaetano Ricordi (1997-1998)
- Graziano Zani (1998-1999)
- Sebastiano Catania (1999-2002)
- ... (2002-2003)
- Giuseppe Zarbano (2003-2004)
Palmarès
Competizioni nazionali
- Serie C2: 1
- Serie D: 1
Competizioni regionali
- 1952-1953
- Eccellenza: 1
- Promozione: 2
Statistiche e record
Partecipazione ai campionati
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
3º | Serie C | 1 | 1945-1946 | 2 | |
Serie C1 | 1 | 1993-1994 | |||
4º | Campionato Interregionale | 1 | 1958-1959 | 18 | |
Serie D | 12 | 1959-1960 | 2016-2017 | ||
Serie C2 | 5 | 1988-1989 | 1992-1993 | ||
5º | Campionato Interregionale - 2ª Cat. | 1 | 1957-1958 | 3 | |
Campionato Nazionale Dilettanti | 1 | 1998-1999 | |||
Serie D | 1 | 2003-2004 |
In 23 stagioni sportive disputate a livello nazionale dopo la seconda guerra mondiale. Sono escluse le annate dal 1946 al 1957, dal 1960 al 1969, dal 1980 al 1988, dal 1996 al 2002 e dal 2004 al 2016, nelle quali la Leonzio partecipò ai tornei del Comitato Regionale Siciliano.
Tifoseria
Storia
Dal 1988 il gruppo ultras principale è il Commando Bianconero.[22]
Gemellaggi e rivalità
Rapporti di stima ed amicizia con il Catania. Molte altre le amicizie fuori dallo stretto con il Crotone ed il Potenza. Recente quella che si è creata durante i play-off nel campionato di Eccellenza con Il San Giorgio.
La rivalità storica più sentita è con il Siracusa. Dissidi anche con le tifoserie di Acireale e Noto.
Note
- ^ a b c d e f g h Lentini Cultura Oggi: Leonzio, su lentinionline.it. URL consultato il 1-4-2011.
- ^ Leonzio, addio sogni di “Promozione”, in Sat Sicilia, 19 aprile 2010. URL consultato il 3-4-2011.
- ^ Lentini – Leonzio: primo obiettivo raggiunto, si punta adesso ad un campionato di vertice, in Sat Sicilia, 5 agosto 2010. URL consultato il 3-4-2011.
- ^ Leonzio... è Eccellenza, in Sat Sicilia, 2 aprile 2011. URL consultato il 3-4-2011.
- ^ Finisce un sogno!Il presidente Cundari lascia la Leonzio 1909, in Sat Sicilia, 14 settembre 2011. URL consultato il 25-8-2012.
- ^ Ufficiale: Leonzio in Promozione, http://www.losportweb.it, 1º luglio 2013. URL consultato il 3 agosto 2013.
- ^ Impresa bianconera in Lucania. La Leonzio conquista la Serie D, http://siracusa.blogsicilia.it/, 12 giugno 2016. URL consultato il 9 aprile 2017.
- ^ Sicula Leonzio, esonerato Catania dopo la batosta con l’Igea. Ciccio Cozza nuovo tecnico, http://www.messinasportiva.it/, 21 novembre 2016. URL consultato il 13 aprile 2017.
- ^ Sicula Leonzio – Avesa Normanna 2-1 . Tabellino e Cronaca, http://siciliasportnews.altervista.org/, 10 aprile 2017. URL consultato il 13 aprile 2017.
- ^ Calcio serie D, Leonzio promossa in Lega Pro, s’infiamma la corsa per il secondo posto, http://www.24live.it/, 13 aprile 2017. URL consultato il 13 aprile 2017.
- ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 100/A (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 3 dicembre 2002. URL consultato il 10 novembre 2016.
- ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE 2003 (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2003. URL consultato il 3 dicembre 2016.
- ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2004. URL consultato il 12 novembre 2016.
- ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 6, su webcache.googleusercontent.com, www.figccatania.it, 8 agosto 2013. URL consultato il 17 febbraio 2017.
- ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 20, su webcache.googleusercontent.com, www.figc.it, 5 agosto 2016. URL consultato il 17 febbraio 2017.
- ^ SERIE D GIRONE "I" 2016-17, su scudettitalia.altervista.org, http://scudettitalia.altervista.org/. URL consultato il 14 aprile 2017.
- ^ Team, su siculaleonzio.it, http://www.siculaleonzio.it/. URL consultato il 14 aprile 2017.
- ^ a b c d LEONZIO, su maglieinrete.it, http://www.maglieinrete.it. URL consultato l'8 aprile 2017.
- ^ Esclusiva, il capitano bianconero Dario Bonelli tra Leonzio e San Pio X?, su losportweb.it, http://www.losportweb.it, 3 giugno 2014. URL consultato il 9 aprile 2017.
- ^ Sicula Leonzio: Capitan Fascetto “Siamo pronti fisicamente e mentalmente e vogliamo fare bene”, su siciliasportnews.altervista.org, http://siciliasportnews.altervista.org, 16 aprile 2016. URL consultato il 15 marzo 2017.
- ^ Sicula Leonzio: Il Capitano Giovanni Ricciardo ” Mancano 8 finali per coronare il nostro sogno “, su siciliasportnews.altervista.org, http://siciliasportnews.altervista.org, 15 marzo 2017. URL consultato il 15 marzo 2017.
- ^ Calcio: Felice ritorno, riecco la Leonzio!, su sportdelgolfo.com, http://www.sportdelgolfo.com/, 1º luglio 2013. URL consultato il 17 gennaio 2016.
Bibliografia
- Pippo Cannone, S.S. LEONZIO (1909-1989), Siracusa, Soc. Coop. Tip. Siracusa, 1989.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su asdsiculaleonzio.it.