Museo d'arte della città di Ravenna

museo d'arte di Ravenna
Versione del 27 apr 2017 alle 10:41 di Nmamish (discussione | contributi) (La pinacoteca: aggiornamento storia)

Il MAR - Museo d'Arte della Città di Ravenna è un museo sito in Ravenna. Si trova all'interno del complesso monumentale della Loggetta Lombardesca che prende il nome dalla loggia cinquecentesca.

La storia

Realizzato agli inizi del XVI secolo, il chiostro dell’Abbazia di Santa Maria in Porto prende il nome dalla Loggia del Giardino, meglio conosciuta come Loggetta Lombardesca, dalle maestranze campionesi e lombarde che vi lavorarono sotto la direzione di Tullio Lombardo. Dell’edificio originario, che dall’età delle soppressioni napoleoniche ha subito più volte riconversioni d’uso e rifuzionalizzazioni, sino al restauro degli inizi degli anni ’70 del Novecento, rimane il chiostro dalle proporzioni rinascimentali, l’impianto degli spazi e l’elegante loggia a cinque archi, divenuta il simbolo e l’emergenza monumentale dell’intero complesso. Attualmente la Loggetta Lombardesca ospita il Museo d’Arte della città di Ravenna, dal 2002 Istituzione del Comune di Ravenna.

La pinacoteca

Le raccolte vanno dal Trecento ai giorni nostri. Include opere che vanno dal paesaggio neoclassico di Giambattista Bassi, al purismo toscano di Antonio Ciseri, fino alle testimonianze già simboliste di Vittorio Guaccimanni, e del dotatissimo Domenico Baccarini. Centrale, nella raccolta contemporanea, un nudo femminile di Klimt. Il secondo Novecento è documentato da un nucleo di opere di area informale, cui fanno seguito alcuni nomi di spicco della Pop romana come Schifano e Tano Festa, per proseguire con i protagonisti della corrente astrattista e di orientamento analitico, come Veronesi, Boetti, Dadamaino, Olivieri, Castellani, Griffa, fino a Mondino e Cattelan.

La collezione dei mosaici contemporanei

Fra le opere musive esposte al Museo d'Arte il nucleo più significativo è composto da una serie di 20 mosaici, corredati dai cartoni preparatori, realizzati per una esposizione che ebbe luogo a Ravenna nel 1959 All'iniziativa aderirono tra gli altri Chagall e Mathieu, Guttuso, Afro e Mirko, Cagli, Caporossi, Saetti, Birolli, Santomaso, Vedova, Moreni, Corpora, De Luigi e Campigli. A questa storica raccolta, si aggiungono altri mosaici contemporanei, traduzioni in mosaico da opere di Mimmo Paladino, Giosetta Fioroni, Balthus e Michelangelo Antonioni, Ontani e Carmi, ma anche lavori realizzati dagli stessi artisti come Vedova, Marco De Luca, Marco Bravura, Sartelli, Raccagni, Fabbri, Barberini, CaCO3 e tanti altri.

La collezione è in costante espansione, anche grazie al concorso internazionale biennale GAEM – Giovani Artisti e Mosaico.

Il CIDM - Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico è una sezione del Mar nata per promuovere la ricerca, lo studio e la valorizzazione del mosaico.

La biblioteca

Attualmente il patrimonio della biblioteca consta di circa 5.000 volumi (rintracciabili on line sul Polo SBN) riferibili principalmente a cataloghi di esposizioni permanenti, temporanee e di collezioni private, monografie di artisti, conservazione e restauro delle opere d'arte e periodici d'arte. Sono consultabili anche alcune di tesi sul patrimonio artistico locale.

La didattica

La Sezione didattica del Museo offre numerosi percorsi tematici progettati per le scuole e per le diverse fasce di età dei partecipanti. Ogni incontro è articolato in un percorso guidato nelle sale espositive per proseguire poi nel laboratorio didattico dove poter sperimentare, sotto la guida di operatori esperti, le tecniche e le idee dell'arte. Alle famiglie è invece dedicato l'appuntamento Genitori & bambini durante il quale genitori e bambini insieme possono realizzare, sotto la guida di esperti operatori, le loro originali opere d'arte ispirandosi alle creazioni degli artisti. Per gli adulti sono invece disponibili i classici appuntamenti di visita guidata.

Note


2008 Paolo Gambi, San Pier Damiani. Storia di un Dottore della Chiesa romagnola “contento ne’ pensier contemplativi” (Dante, Paradiso, XXI, 117), Rimini, La Voce

2007 Dizionario biografico dei soprintendenti storici dell’arte (1904 – 1974), a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Bologna, University Press

Anna Tambini, Storia delle arti figurative a Faenza. Il Gotico, Faenza, Edit

2004 Corrado Ricci storico dell’arte tra esperienza e progetto, a cura di Andrea Emiliani, Donatino Domini, Ravenna, Longo

2000 Giordano Viroli, I Longhi. Luca, Francesco, Barbara pittori ravennati (sec. XVI – XVII), Ravenna, Longo

1999 Mosaici Moderni, a cura di Claudio Spadoni, Ravenna, Longo

1996 Giordano Viroli, L’arte figura-tiva e la dignità del “silenzio”, in Storia di Ravenna, V, L’età risorgimentale e contemporanea, a cura di Luigi Lotti, Venezia, Marsilio

1994 Elide Casali, Religione e “instruzione” cristiana, in Storia di Ravenna, IV, Dalla dominazione veneziana alla conquista francese, a cura di Lucio Gambi, Venezia, Marsilio

Marzia Faietti, La pittura del Quattrocento a Ravenna, in Sto-ria di Ravenna, IV, Dalla domi-nazione veneziana alla conquista francese, a cura di Lucio Gambi, Venezia, Marsilio

Vincenzo Fontana, L’architettura nella città e nel territorio dal Quattrocento al Seicento, in Storia di Ravenna, IV, Dalla dominazione veneziana alla conquista francese, a cura di Lucio Gambi, Venezia, Marsilio

Giordano Viroli, La Ravenna artistica, in Storia di Ravenna, IV, Dalla dominazione veneziana alla conquista francese, a cura di Lucio Gambi, Venezia, Marsilio

1993 Ovidio Capitani, Politica e cultura a Ravenna tra Papato e Impero dall’XI al XII secolo, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di Augusto Vasina, Venezia, Marsilio

Nadia Ceroni, Pinacoteca Comunale Ravenna, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, Libreria dello Stato

Marzia Faietti, La pittura del Trecento a Ravenna, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di Augusto Vasina, Venezia, Marsilio

Giovanni Montanari, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa nella diocesi di Ravenna, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di Augusto Vasina, Venezia, Marsilio

Gianfranco Pasquali, Insediamenti rurali e forme di economia agraria nel rapporto fra Ravenna e il suo territorio, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di Augusto Vasina, Venezia, Marsilio

1986 Vincenzo Fontana, De instauratione Urbis Ravennae. Architettura e urbanistica durante la dominazione veneziana, in Ravenna in età veneziana, a cura di Dante Bolognesi, Ravenna, Longo

Emanuele Mattaliano, La scultura a Ravenna nei luoghi e negli edifici pubblici fra Quattro e Cinquecento, in Ravenna in età veneziana, a cura di Dante Bolognesi, Ravenna, Longo

Opere in piccolo della Pinacoteca di Ravenna, a cura di Gabriello Milantoni, Ravenna

1981 Carla Giovannini, Franco Ricci, Museo, Scuola, Città. La Galleria dell’Accademia di Ravenna, Bologna, Alfa