Samurai Jack
Samurai Jack è un cartone animato statunitense creato da Genndy Tartakovsky e trasmesso da Cartoon Network dal 2001 al 2004.
Samurai Jack | |
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serie TV d'animazione | |
![]() Aku e Jack in un fotogramma della sigla d'apertura
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Titolo orig. | Samurai Jack |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Genndy Tartakovsky |
Musiche | James L. Venable |
Studio | Cartoon Network Studios |
1ª TV | 10 agosto 2001 – in corso |
Episodi | 52 (in corso) |
Durata ep. | 22 min |
Genere | azione, fantascienza |
È di rilievo l'uso di uno stile molto dettagliato, scevro di linee di contorno, basato sul principio del masking. Ambienti e personaggi sono molto colorati e hanno un aspetto semplice e caricaturale, tipico dei cartoni di Cartoon Network degli anni '90 e primi 2000. La trama è spesso interrotta per creare tensione prima dei combattimenti oppure situazioni umoristiche, e le scene di combattimento principali sono sempre lunghe e dalle coreografie complesse. Anche le conversazioni tra i personaggi di solito sono piuttosto elaborate, ma non è insolito vedere episodi quasi completamente privi di dialogo. Da diversi punti di vista, si può dire che sia un cartone animato quasi progressivo nel campo delle animazioni e nei concetti.
Il 2 dicembre 2015, venne annunciata una quinta stagione trasmessa dall'11 marzo al 20 maggio 2017 su Cartoon Network nel blocco di Adult Swim, dedicato ai programmi per un pubblico adulto.
Trama
Prima che potesse sferrare il colpo decisivo, io aprii una porta nel tempo e lo scaraventai nel futuro, dove la mia malvagità è legge. Ora, lo sciocco tenta di ritornare nel passato e contrastare il realizzarsi del futuro creato da Aku.»
La storia narra di un samurai senza nome ("Jack" è una sorta di soprannome datogli nel futuro che lui adotta subito, ma il suo vero nome non è mai stato rivelato) in possesso di una spada benedetta in grado di dissipare il male. Un giorno nella sua terra arriva Aku, un demone nero figlio del Male puro avente potenti poteri magici e portatore di corruzione, morte e distruzione. Il samurai, che possiede l'unica arma in grado di distruggere il potentissimo essere, si fa avanti per annientarlo e così il mostro, impotente contro la spada, poco prima di essere distrutto, spinge il guerriero in un vortice spaziotemporale che lo invia nel futuro, in un mondo ridotto a una distopia e abitato da creature stravaganti, robot, mutanti, alieni. In questo grottesco mondo futuristico, Aku è ancora più potente e domina su ogni angolo del pianeta, imponendo a tutti la sua perfidia.
Nel corso della serie, Jack viaggia per il mondo cercando di sfuggire ai cacciatori di taglie e di trovare un varco temporale che lo riporti al momento in cui Aku era meno potente e stava per essere sconfitto. Nel suo viaggio aiuta gli innocenti minacciati da Aku che incontra, sacrificando a volte addirittura l'opportunità di raggiungere il suo obiettivo.
Nella quinta stagione sono passati cinquant'anni da quando Jack è stato portato nel futuro ma, a causa del viaggio nel tempo, non può più invecchiare. Tutti i portali del tempo sono stati distrutti da Aku e Jack, persa la sua spada e impossibilitato quindi a portare a termine la sua missione, ormai pare essere un uomo finito, in bilico tra la sanità mentale e la follia. Eppure gli eventi lo portano ancora ad andare avanti, oltre a fargli affrontare nuove minacce scagliategli conto da un Aku, oramai stanco anche lui del conflitto col samurai.
Episodi
Personaggi
Samurai Jack
Chiamato anche solamente "Jack", lui è l'eroico protagonista della serie. Ha imparato fin da piccolo numerose tecniche di lotta dai diversi popoli del mondo, continuando ad imparare anche dopo essere stato inviato nel futuro dal perfido Aku. Questo allenamento lo ha reso un guerriero formidabile e indomito, in grado di abbattere qualunque avversario, Aku compreso. Combatte principalmente con la sua katana magica ma mostra grande competenza in un gran numero di armi e tecniche come fare balzi altissimi e bloccare le frecce a mani nude. I suoi allenamenti lo hanno portato anche all'acume nei sensi. Anche se a volte appare un po' ingenuo di fronte alle nuove scoperte del futuro, è sempre determinato a sconfiggere il male, aiutare i deboli e cercare un portale del tempo. Adora tutto ciò che gli ricorda la sua terra natia, il Giappone (come il tè verde o il pesce crudo). Veste quasi sempre un kimono bianco, sandali geta e un cappello di paglia e porta lunghi capelli raccolti in un tradizionale chonmage. Anche se non è magico, spesso Jack usa il proprio vestito in modo costruttivo (più d'una volta stende la veste e la usa per planare). In alcune puntate assume un vestiario completamente diverso, come una tuta bianca da ninja o una perfetta divisa da gangster. Nonostante in molti episodi sia ad un passo dal tornare alla sua epoca, Jack rinuncerà per salvare delle persone bisognose d'aiuto, perdendo così l'occasione di tornare indietro nel tempo.
Nella quinta stagione ha un aspetto trasandato: porta una barba incolta e i capelli, una volta raccolti, sono ora lunghi e lasciati liberi, ma nonostante i cinquant'anni passati non è minimamente invecchiato a causa del viaggio nel tempo. Ha perso la sua spada, aprendosi quindi alla tecnologia e costruendosi un nuovo arsenale che comprende pistole, mitragliatrici, pugnali, kunai, una cintura esplosiva e un lungo bastone uncinato con un'estremità capace di sprigionare scariche elettriche. Non indossa più nemmeno il suo kimono ma una pesante armatura da battaglia dai richiami orientali e si muove viaggiando su una moto blindata. In "XCII", primo episodio della quinta stagione, prima di perderla, celava il suo volto dietro una minacciosa maschera da oni. La perdita della spada e la conoscenza della distruzione di ogni portale temporale però hanno pesantemente minato il suo spirito combattivo e la sua determinazione sembra esser venuta meno, venendo ossessionato da frequenti visioni di morti (specie dei suoi cari, in particolar modo del padre, e della gente che doveva proteggere). Viene anche continuamente perseguitato dallo spirito di uno shōgun a cavallo e da una sua versione di sé, quest'ultima personificazione della sua follia e del suo subconscio sempre pronta a criticarlo cercando di convincerlo a gettare la spugna e morire.
In "XCVI", quinto episodio della quinta stagione, Jack viene finalmente convinto dallo spirito a seguirlo e suicidarsi ma è fermato da Ashi l'episodio seguente e da lei nuovamente spinto a compiere il suo destino di sconfiggere Aku. Assieme ad Ashi si mette alla ricerca della sua spada. All'inizio di "XCVIII", Jack racconta ad Ashi di come Aku lo fermò prima che potesse usare quello che era l'ultimo varco temporale rimasto, il quale viene distrutto dal demone davanti gli occhi di Jack. Prima che il demone vada via, il samurai quindi viene costretto da Aku a combattere contro tre grandi montoni demoniaci, i quali vengono uccise da un Jack in preda all'ira: questi però si accorge dopo averli fatti fuori tutti e tre che in realtà erano tre piccoli montoni che lo avevano seguito in cima alla montagna dove il portale si trovava trasformati da Aku e tornati al loro aspetto originale con la morte. Il gesto lascia Jack inorridito e quieti lascia cadere la spada sull'orlo della voragine lasciata dalla distruzione del portale; la caduta di un monolito quindi causa la caduta della spada. Finito il racconto, Jack ed Ashi, con l'aiuto di un uccello gigante, raggiungono e perlustrano il fondo della profonda buca dove cadde la spada ma, non trovandola, Jack realizza che non fu lui a perdere la spada ma la spada a lasciare lui. Risaliti dalla fossa, Jack si mette a meditare per ritrovare la sua spiritualità perduta. Viaggiando nel mondo spirituale, Jack si ritrova a preparare il tè per un monaco. Il monaco però critica il pessimo tè per la macanza di un ingrediente fondamentale: l'armonia. Jack prega il monaco di mostrargli la via ma il monaco gli riponde che non è lui a dovergliela mostrare. Si manifesta quindi la manifestazione di Jack, che inizia ad accusare il monaco di sapere ma di non volerli aiutare. Jack affronta la sua manifestazione relizzando come i suoi sentimenti negativi troppo a lungo nascosti e nutriti lo hanno reso cieco, scacciandola definitivamente. Ora Jack ha ritrovato l'armonia e Ra, Odino e Vishnu, i tre dei che forgiarono la spada, lo ritengono nuovamente degno di brandirla e, oltre alla spada, gli ridonano anche il suo aspetto originale. Soccorsa Ashi dpo averla vista svenuta, i due sono pronti ora per Aku.
Doppiatore originale: Phil LaMarr, Jonathan Osser (da giovane). Doppiatore italiano: Alberto Angrisano.
Aku
La nemesi di Jack. In origine era un frammento di male cosmico caduto sulla Terra preistorica che in seguito ha acquisito coscienza propria e ha cominciato a invadere il pianeta, riducendo in schiavitù l'umanità. Il suo aspetto è quello di una gigantesca ombra umanoide priva di gambe e con sei corna (quattro più lunghe e due più corte), in cui si possono distinguere solo la bocca verde che mette in mostra denti aguzzi e ricurvi, il naso bianco con narici rosse, occhi, pizzetto e sopracciglia infuocate. Dispone di numerosi poteri magici quali quello di alterare la propria forma (spesso in animali feroci o esseri umani/umanoidi), emettere una moltitudine di raggi elettrici e vampate di fuoco, teletrasportarsi (anche verso pianeti lontani) e una forza immensa dovuta alla sua taglia colossale. Il suo corpo è impenetrabile per le armi mondane e solo la spada di Jack può ferirlo e distruggerlo. Dopo il primo scontro con Jack in cui rischiava di essere distrutto, grazie ai suoi poteri lo ha spedito in un futuro remoto. Non avendo più nulla a poterlo contrastare, ha lentamente conquistato il pianeta ed ora il mondo è un distopico futuro in cui "la sua malvagità è legge". Aku, nonostante i suoi grandi poteri, non può essere ovunque quindi mantiene la sua tirannia con un esercito di robot, demoni e mercenari alieni a cui solo Jack e pochi altri sanno opporsi.
Spesso funge anche da personaggio comico con atteggiamenti esageratamente cafoni, assumendo aspetti ridicoli o comportandosi in modo piuttosto ambiguo.
Jack lo ha quasi distrutto durante il loro primo incontro ed ogni volta che i due si incontrano, il samurai è sul punto di avere la meglio, nonostante le diaboliche e scorrettissime trappole con cui Aku si avvantaggia. Pur essendo il sovrano del mondo non è onnipotente: esistono comunque delle forze e delle entità più grandi di lui, per la maggior parte benevole. Benché possa vedere ovunque con la sua sfera magica, spostare la sua fortezza ovunque voglia e nonostante disponga di conoscenze in svariati campi, non è totalmente onnisciente.
Nella quinta stagione si scopre che è nato, in maniera spontanea e senza che lui ne fosse minimamente coinvolto, un culto in suo onore amministrato da sacerdotesse dal volto coperto da maschere. È inoltre riuscito a distruggere tutti i portali del tempo, impedendo a Jack di tornare a casa nella speranza che morisse di vecchiaia, ma quando ha scoperto che non può invecchiare di un giorno è caduto in depressione, tant'è che non esce dalla sua fortezza da anni e ha lasciato il lavoro sporco alle sue macchine. Ancora però non ha scoperto che Jack non ha più la sua spada magica.
Doppiatore originale: Mako (stagione 1-4), Greg Baldwin (stagione 5). Doppiatore italiano: Daniele Valenti.
Lo Scozzese
Un burbero guerriero proveniente dalle gelide regioni della Scozia, comparso in quattro episodi come spalla di Jack, ma rimasto senza nome. Ha debuttato nell'undicesimo episodio della serie "Jack e lo Scozzese". Ha una corporatura massiccia e un carattere da classico bruto: sempliciotto, spartano e irascibile. Il rapporto con Jack è inizialmente conflittuale e si mantiene tra loro uno spirito di competizione, anche per cose banali (si sfidano per decidere chi deve remare, perché entrambi vogliono farlo). Spesso le sue capacità fisiche e di combattimento rivaleggiano con quelle di Jack, ma è decisamente meno astuto.
Dotato di una forza quasi sovrumana, l'armamentario dello Scozzese consiste in una claymore magica ricoperta da rune celtiche, praticamente indistruttibile (persino per la katana di Jack), in un set di granate e una protesi alla gamba che funge anche da mitraglietta, oltre a possedere una considerevole forza. Adora il suono della sua cornamusa e il canto della propria moglie, entrambe stonatissime. Non sopporta i suoni armoniosi, arrivando a screditare il canto delle sirene e resistendo così al suo effetto ipnotico. Ritorna nell'episodio "XCVI" palesemente invecchiato, con una benda sull'occhio destro (di tartan, ovviamente) e ridotto su una sedia a rotelle, con una mitragliatrice Gatling per protesi al posto della mitraglietta. Alla testa di tre eserciti (uno dei quali composto da decine di sue figlie) attaccherà la cittadella di Aku, venendo subito sconfitto. Si sacrificherà per salvare le sue figlie finendo incenerito, salvo risorgere qualche secondo dopo grazie alle rune della sua spada come fantasma, riacquistando il suo aspetto giovanile e determinato più che mai a ritrovare Jack.
Doppiatore originale: John DiMaggio. Doppiatore italiano: Ennio Coltorti.
Le Figlie di Aku
Personaggi che compaiono nella quinta stagione della serie, nemiche principali di Jack nelle prime fasi della stagione. Debuttano nell'episodio "XCII". Si tratta di sette gemelle cresciute in una setta di sacerdotesse che venerano Aku la cui madre è, in tutta probabilità, l'alta sacerdotessa. La loro carica di "Figlie di Aku" non ha nessun legame di sangue col demone, essendo probabilmente un titolo onorifico del culto.
Fin da bambine sono state addestrate brutalmente e sottoposte ad allenamenti massacranti finalizzati all'unico scopo di renderle armi viventi per poter eliminare Jack. Sono specializzate in moltissimi stili di combattimento, l'uso di svariare armi e nella caccia all'uomo. A causa però dell'educazione malata e malvagia della setta e della costante segregazione all'interno delle caverne del loro tempio che la loro conoscenza del mondo esterno è praticamente nulla (ad esempio non riconoscono una cerbiatta od un cervo, scambiando quest'ultimo per un servo di Aku per via delle corna), non conoscono compassione o sentimenti positivi e considerano la morte come il fallimento dello scopo della propria esistenza. Sono estremamente importanti per la storia perché, oltre ad essere le avversarie più pericolose mai affrontate da Jack, sono anche le prime persone mai uccise da quest'ultimo, il quale convinto fino all'ultimo di affrontare solo altri robot di Aku, durante un combattimento, taglia la gola ad una di loro e solo dopo aver visto il sangue si rende conto di aver ucciso un altro essere umano.
Le sette, dopo la fuga di Jack, ritrovano il corpo della sorella biasimandola per il fallimento e si mettono all'inseguimento del samurai. Jack però, superato il trauma di aver ucciso per la prima volta un altro umano, le affronta e le sei gemelle cadono una dopo l'altra per mano del samurai. L'unica a sopravvivere allo scontro sarà Ashi.
Sono l'esatta antitesi di Jack: sia le sette che Jack sono stati addestrati da piccoli per perseguire uno scopo (uno malvagio ed uno benevolo) ma, a differenza di Jack, le gemelle sono state indottrinate in un ambiente isolato, dalla mentalità chiusa ed eccessivamente rigorosa che le rende incapaci di comprendere il mondo nelle sue sfaccettature, di imparare e di avere una propria personalità.
- Ashi: Fa la sua comparsa fin dalla prima puntata della quinta stagione ed è l'unica delle sette ad avere una correlazione tra il suo aspetto ed il suo nome che permetta di identificarla. È una delle Figlie di Aku nonché guida del gruppo, nata e cresciuta con lo scopo di rendere grazie ad Aku uccidendo il suo mortale nemico. Delle sette è quella che fin da piccola ha dimostrato una natura più curiosa per il mondo, riuscendo per caso durante un addestramento a scorgere la bellezza della natura oltre le mura della loro "casa". Per i suoi continui errori durante l'addestramento è sempre stata ripresa e brutalmente punita, venendo ritenuta dalla madre come la più debole delle sette ma infine diventerà la più forte del gruppo nonché la leader. Unica tra le sue sorelle ad aver conservato curiosità per il mondo esterno è inoltre affascinata da ogni cosa nuova che vede. La sua diversità emerge anche durante la prova finale del loro addestramento, quando aiuta due delle sue sorelle ad abbattere gli avversari che le stavano ostacolando e dimostrando quindi di possedere un certo affetto per le altre. Nonostante l'aspetto esile è in possesso di una forza e di una resistenza fuori dal comune. Come le altre è esperta nella lotta corpo a corpo e combatte con una kusarigama che attaccato alla catena porta un anello uncinato al posto del comune peso. Sarà l'unica delle sette a sopravvivere allo scontro contro Jack. Proverà ancora a far fuori Jack ma stavolta verrà risparmiata e quindi immobilizzata con la sua stessa arma dal samurai, e quest'ultimo la porterà con sé quando entrambi vengono inghiottiti da una specie di leviatano. Mentre i due si vedono costretti a viaggiare assieme nel mostro, Jack capisce quanto lei sia stata condizionata tutta la vita a credere che Aku sia un dio buono e generoso, decidendo quindi di mostrarle come tutto ciò che sapeva fosse una menzogna. Usciti dal mostro, alla fine Ashi viene convinta da Jack ad aprire gli occhi e mettere in dubbio tutto ciò che sapeva, ed il samurai riesce quindi a mostrarle veramente chi sia Aku. Dopo che Jack si separa da lei, Ashi lo cerca in lungo ed in largo entrando in contatto con molte tribù e persone alle quali Jack ha cambiato la vita in meglio. Più avanti, la ragazza si purifica (sia simbolicamente che fisicamente) presso una fonte, scoprendo così che quella che sembrava una tuta nera indossata da lei e le sue sorelle era in realtà la loro pelle ricoperta e bruciata da brace e cenere nelle quali la madre, da bambine, le aveva gettate dentro per "farle diventare tutt'uno con l'oscurità". Infine riesce a trovare Jack, affrontando lo spirito dello shōgun e convincendo il samurai a non commettere seppuku ma di andare avanti. I due quindi si apprestano a ritrovare la spada di Jack. Dopo che Jack le racconta come perse la sua spada, lui ed Ashi, con l'aiuto di un uccello gigante, raggiungono e perlustrano il fondo della profonda buca dove cadde la spada. Non trovandola, Jack realizza che fu la spada a lasciare lui. Risaliti dalla fossa, mentre Jack si mette a meditare, Ashi viene incaricata di sorvegliarlo. La ragazza scorge dopo un po' un'armata giunta per la testa del samurai e la intercetta, facendo fuori i moltissimi uomini che la compongono. Ashi però si accorge di una figura che sta risalendo la montagna e arriva in cima giusto in tempo per fermare le frecce lanciate contro Jack. La figura si rivela essere sua madre e le due iniziano a combattere, affrontandosi anche verbalmente durante i loro scambi di colpi. Alla fine, Ashi riesce a sconfiggere la madre colpendola nella schiena con una freccia, che causerà la caduta della donna dalla montagna, per poi stramazzare al suolo per lo sforzo. - Doppiatrice originale: Tara Strong.
Scaramouche
Detto "Lo spietato", Scaramouche è un automa nonché pericoloso sicario di Aku, del quale si considera l'assassino prediletto, che fa il suo debutto nel primo episdio della quinta stagione "XCII". Come da epiteto, è spietato al punto da decimare senza rimorso e radere al suolo un intero villaggio solo per attirare l'attenzione di Jack e combattere con lui. Sembra essere molto documentato sul conto del samurai e sembra conoscerlo bene, poiché lo riconosce subito nonostante l'aspetto trasandato e il nuovo abbigliamento. È inoltre l'unico a sapere che Jack abbia perso la sua katana, tuttavia Jack riesce a fermarlo prima che lo comunichi ad Aku. Il suo abbigliamento comprende un abito lungo viola di stampo orientale, stivaletti a tacco alto, una sciarpa giallo scuro e un cappello di paglia nero. Assomiglia per certi versi ad X9, uno dei primi robot-sicari intelligenti sviluppato dagli scenziati di Aku. La sue armi e le sue abilità sono legate alla musica: la sua arma principale infatti è proprio la sua abilità canora e musicale mediante la quale riesce a controllare telecineticamente gli oggetti che ha attorno, abilità che riesce a canalizzare anche attraverso un flauto "magico" col quale riesce a muovere più oggetti assieme e unirli per dar vita a dei golem. Quando non usa il flauto, Scaramouche canta in scat per usare la sua telecinesi. Combatte con una particolare spada-diapason in grado di portare alla frequenza di risonanza qualsiasi oggetto tocchi facendolo conseguentemente esplodere ed una grossa sciabola, che usa in combinazione con le sue abilità telecinetiche per mettere in difficoltà l'aversario attaccandolo su più fronti. Scaramouche viene distrutto nel primo episodio della prima stagione da Jack, il quale prenderà la sua spada-diapason come arma. Ricompare poi nell'episodio "XCVII" dove si scopre che è ancora vivo anche se solo la sua testa testa è funzionante, ed è determinato a raggiungere o contattare Aku per dirgli che Jack abbia perso la spada, fallendo continuamente.
Doppiatore originale: Tom Kenny.
Il Presagio
Il misterioso spirito di uno shōgun apparso nella quinta stagione che perseguita Jack, spesso apparendo assieme alle visioni del samurai. Fa il suo debutto nell'episodio "XCII". Quando appare, Jack rimane terrorizzato dallo spirito tanto da scappare appena lo vede o da rimanere paralizzato. Di solito lo si vede a cavallo, avvolto da una nefasta nebbia verdastra che accompagna il suo arrivo. Il suo proposito, ritenendo che il samurai avesse fallito il suo scopo, era quello di convincere Jack a suicidarsi mediante il tradizionale seppuku e per adempiere a ciò lo insegue. Nell'epsodio "XCVI", dopo che Jack crede di aver nuovamente fallito (lui ed Ashi accolgono la richiesta di una creatura di salvare i bambini del suo villaggio, catturati da un servitore di Aku), il Presagio finalmente riesce a convincere un a dir poco distrutto Jack a seguirlo. Come visto nell'episodio successivo, lo spirito lo ha portato in un cimitero dove il samurai potesse suicidarsi sotto lo sguardo giudicatore di alcuni altri spiriti di grandi guerrieri e shōgun per espiare le sue colpe con una morte non disonorevole. L'arrivo di Ashi e le parole della ragazza però riescono a convincere Jack che la speranza non è perduta ed il samurai, ora nuovamente determinato ad adempiere al suo compito, protegge Ashi scacciando lo spirito.
Doppiatore originale: Aaron LaPlante.
Da Samurai
Apparso per la prima volta nell'episodio "Samurai contro samurai" intenzionato a sfidare Jack per dimostrare chi fosse il più abile tra i due. È un uomo di colore, un tempo gradasso e superbo, che aveva i capelli acconciati in un chonmage e portava un paio di baffi ed il pizzetto. Da giovane vestiva con un abbigliamento stravagante e sfarzoso omposto di un gilet giallo e violetto, larghi pantaloni viola e stivaletti gialli, portando anche un medaglione d'oro al collo, orecchini d'oro ed una visiera hi-tech verdastra. Si vantava di essere il miglior spadaccino al mondo e dopo aver visto Jack lottare e sconficcere dei robot assassini di Aku in una taverna, lo sfida a duello per dimostrare la sua superiorità. Jack però non ritiene pronto ad affrontare la sua lama quindi lo sfida usando una canna di bambù. Jack, nello scontro, lo redarguisce sui suoi modi di fare mettendo a nudo il vero sé del suo avversario. Da Samurai, finito lo scontro, si rifugia nella taverna quando altri assassini arrivano per Jack, ma viene caturato dai robot e quindi salvato da Jack. Quando i resti dei robot si ricompongono e attaccano a sorpresa Jack, Da Samurai prende il colpo al suo posto e dopo che i robot vengono definitivamente distrutti da Jack, questi ringrazia Da Samurai dicendogli che ha intrapreso il primo passo verso la via dell'onore.
Da Samurai ritorna brevemente durante la quinta stagione nell'episodio "XCVII". Cinquant'anni dopo, Da Samurai ha lasciato completamente perdere la faccenda dell'essere samurai alle sue spalle, diventando il gestore della taverna dove lui e Jack si incontrarono. Anche lui è visibilmente invecchiato: ha perso molti dei capelli che aveva e si è lasciato crescere una folta barba, bianca come i capelli.
Doppiatore originale: David Alan Grier (stagione 4), Keegan Michael Key (stagione 5).
Demongo
Uno dei servitori di Aku, apparso per la prima volta nell'episodio "Jack contro Demongo, il collezionista di anime". Come il suo maestro, Demongo è malvagio ed era uno dei servitori più potenti di Aku, inviato a far fuori Jack dopo che il samurai continuava a sopravvivere ai continui attentati alla sua vita. Nonostante la sua natura maligna talvolta sa dimostrarsi molto codardo. Ha l'aspetto di un demone umanoide nero, coi capelli composti di fiamme blu. Il volto è dagli occhi sottili e affilati mentre la bocca mette in mostra i canini aguzzi, anche occhi e bocca sono blu. Il suo corpo è snello e nero ad eccezione del torso, composto da numerosi teschi. Indossa anche un lungo mantello nero dall'interno rosso nel quale si avvolge. Questo demone viene chiamato spesso "Il collezionista di anime" a causa della sua abilità di manipolare e assorbire le anime altrui le quali, una volta sotto il suo potere, gli consentono di ricreare il guerriero a cui l'ha rubata come sue fedele servitore. Ha anche la capacità di volare, teletrasportarsi e di far resuscitare le persone a cui ha rubato l'anima.
Riappare brevemente nell'episodio "XCVII", dove entra per qualche istante nella taverna di Da Samurai prima di andarsene.
Doppiatore originale: Kevin Michael Richardson. Doppiatore italiano: Teo Bellia.
Altri personaggi
Il mondo è popolato da una grande varietà di creature: molte sono al servizio di Aku e avversano Jack, mentre qualcuna è amichevole con lui; a parte Jack, i suoi genitori, Aku, il guerriero scozzese e le Figlie di Aku, tutti gli altri appaiono solo nell'arco di un episodio anche quando non vengono distrutti. Gli amici che Jack si è fatto durante il suo peregrinare riappaiono tutti insieme nella mente di Jack come ricordi positivi, per scacciare l'influenza malvagia di Aku. Alcuni di loro ricompaiono invecchiati nel sesto episodio della quinta stagione, dove raccontano ad Ashi come Jack li ha aiutati e di come gli sono ancora riconoscenti.
Doppiaggio originale
- Sab Shimono
- Jennifer Hale
- Jeff Bennett
- Rob Paulsen
- Brock Peters
- Danny Mann
- Jennifer Martin
- Joe Alaskey
- Clyde Kusatsu
- Mark Hamill
- Jess Harnell
- Richard McGonagle
- Larry Cedar
- Grey DeLisle
- Maurice LaMarche
- Andre Sogliuzzo
- Gary Leroy Gray
- Anndi McAffe
- Josh Peck
- Tim Curry
- Pat Pinney
- Ruth Williamson
- Dee Bradley Baker
- Corey Burton
- Clancy Brown
- John Kassir
- George Takei
- Daran Norris
- Brian George
- Michael Bell
- Kath Soucie
- Brian Tochi
- Bob Joles
- Billy West
- Greg Burson
- Joe Lala
- B.J. Ward
- Bobby Edner
- Peter Renaday
- Lauren Tom
- Quinton Flynn
- Matt Levin
- Keone Young
- Rino Romano
- Janine LaManna
- Adrian Diamond
- Rachell MacFarlane
- Kari Wahlgren
- Chris Parnell
Doppiaggio italiano
- Dante Biagioni
- Mario Bombardieri
- Oreste Baldini
- Enzo Avolio
- Gerolamo Alchieri
- Luigi Ferraro
- Roberto Stocchi
- Pietro Biondi
- Roberta Greganti
- Saverio Indrio
- Edoardo Nordio
- Massimo Giuliani
- Alberto Bognanni
- Riccardo Rossi
- Patrizia Bracaglia
- Roberto Draghetti
- Paola Giannetti
- Oliviero Dinelli
- Stefano Mondini
- Nanni Baldini
La spada di Jack
Arma principale del protagonista è una katana dai grandi poteri forgiata dai tre dei Odino, Ra e Vishnu plasmando il coraggio del padre di Jack:
Proprietà della spada
- Indistruttibile.
- Affilatissima, può tagliare roccia, metallo e la materia nera che compone il corpo di Aku, anche se non è in grado di tagliare di netto oggetti e nemici di dimensioni colossali.
- Non può ferire le creature dall'animo buono (può tuttavia colpirle di piatto) o distruggere robot "buoni".
In un flashback dell'episodio "XCII", il primo episodio della quinta stagione, si scopre che Jack l'ha persa, presumibilmente durante un combattimento, tra la quarta e la quinta stagione, durante il quale è caduta in una fossa molto profonda. In "XCVIII", nel flashback di inizio episodio, Jack si scopre come Jack perse la spada: arrivato in cima ad una montagna seguito da tre piccoli montoni, Jack trova quello che si scoprirà poi essere l'ultimo portale spaziotemporale. Jack viene fermato da AKu, il quale distrugge il portale e scappa via lasciando Jack a combattere contro tre grossi montoni demoniaci. Jack, in preda all'ira, le uccide ma si accorge dopo averli fatti fuori che in realtà erano i tre piccoli montoni che lo avevano seguito trasformate da Aku e tornate al loro aspetto originale con la morte. Il gesto inorridisce Jack, che lascia cadere la spada sull'orlo della voragine lasciata dalla distruzione del portale; la caduta di un monolito quindi causa la caduta della spada nel fosso. Alla fine dell'episodio, ritenuto nuvamente degno dai tre dei che la forgiarono, la spada viene riconsegnata a Jack.
Continuità
A parte le prime tre puntate che spiegano l'origine di Jack e il suo esilio nel futuro e un paio di vicende suddivise in due episodi ("L'origine di Aku" e "Lo Scozzese salva Jack"), ognuno di essi narra una vicenda autoconclusiva e i ripetuti, inconcludenti tentativi di Jack alla ricerca di un portale che lo riconduca al suo tempo. Anche lo stile e la tematica di ogni puntata varia; si punta a volte su combattimenti incessanti, a volte sulla comicità di una situazione assurda, altre sull'interiorità di Jack. L'ambiente è molto vario e spazia da città futuristiche ad ambienti selvaggi o incantati e altri completamente astrusi, come le interiora di un drago o un mondo sotterraneo simile a quello di Alice nel Paese delle Meraviglie. Tartakovsky ha tuttavia dichiarato che le puntate della quinta stagione, essendo l'ultima, seguiranno una precisa continuità, con l'aggiunta di sottotrame e misteri nella storia che si svilupperanno e verranno svelati nel susseguirsi degli episodi.
Accoglienza
La serie è stata acclamata dalla critica, ed è stata candidata a numerosi premi. Tra questi, ha vinto quattro Primetime Emmy Awards e sei Annie Award. Nella classifica di Channel 4 sui 100 migliori cartoni di sempre, Samurai Jack si è classificato quarantaduesimo.[1]
Opere derivate
Fumetti
In madrepatria, è in corso la pubblicazione di una serie di fumetti basata sullo show televisivo, pubblicati dalla casa editrice statunitense IDW Publishing e presentandosi come continuazione all'opera originale. Creato da Genndy Tartakovsky e Jim Zub, scritto da quest'ultimo e disegnato da Andy Suriano, il primo volume è stato pubblicato il 23 ottobre 2013 ed è tuttora in corso.
Videogiochi
Sulla serie animata è stato basato il videogioco Samurai Jack: The Shadow of Aku, uscito nel 2004, che ripercorre la storia di Jack per alcuni episodi fino allo scontro finale con Aku. Nel gioco compaiono anche personaggi della serie animata, come il guerriero scozzese e l'Anti-Jack. Sono stati basati anche altri giochi su Samurai Jack, come ad esempio Samurai Jack: The Amulet of Time (2002), e Jack compare anche in altri giochi crossover, come Project Exonaut o Cartoon Network: Punch Time Explosion (2011).
Film
Nel 2002 gli autori della serie annunciarono una possibile uscita di un film cinematografico per concludere l'opera, intitolato Samurai Jack: The 3D Movie, ma fu annullato in seguito al flop al botteghino de Le Superchicche - Il film.[2] Nel 2006 la possibilità di un film basato sulla serie venne ripresa, e nel 2009 fu annunciato che la sceneggiatura era in lavorazione e che il film sarebbe stato prodotto da Cartoon Network Studios e Bad Robot Productions. La pellicola è tuttora in development hell.[3]
Citazioni cinematografiche
Nel tredicesimo episodio "Le fiabe di Aku" (Aku's Fairy Tales), dove Aku cerca di ingraziarsi i bambini raccontando delle fiabe in cui appare una versione malvagia di Jack, c'è una citazione quasi testuale di Shining di Stanley Kubrick, dove il protagonista terrorizza i tre porcellini come faceva Jack Torrance con Wendy nella pellicola del 1980; in "Jack e i Gangster" (Jack and the Gangsters), i gangster del titolo hanno gli stessi nomi dei protagonisti dell'esordio del regista Quentin Tarantino, Le iene. Sempre nello stesso episodio, per annientare Jack, Aku si trasforma in un cobra gigante, citando le scene nel film Aladdin, in cui Jafar cerca di uccidere l'omonimo protagonista in quella forma. "Jack e lo Smackback" (Jack and the Smackback) ad un certo punto il protagonista fa roteare un nunchaku esattamente come faceva Bruce Lee nel suo film I 3 dell'Operazione Drago. In "Jack e il labirinto" (Jack and the Labyrinth), si citano alcune sequenze di Mission: Impossible, diretto da Brian De Palma.
Più frequenti le citazioni degli spaghetti-western diretti da Sergio Leone: in "I sandali di Jack" (Jack's Sandals), c'è una citazione quasi letterale di una scena di Per un pugno di dollari; in "Il buono, il cattivo e la bella" (The Good, the Bad and the Beautiful) lo stesso titolo sembra parodiare il noto Il buono, il brutto, il cattivo; un'altro omaggio a quest'ultimo film si trova nell'episodio "XCIII", in cui Jack si rifugia in una tomba all'interno di un cimitero sotterraneo dalle figlie di Aku: tale cimitero per composizione è molto simile a quello che si vede nel finale del film, inoltre il tempo nella scena è scandito dalle note di "L'estasi dell'oro".
Curiosità
- Jack è solo un soprannome che gli viene dato dai primi tre alieni che incontra nel futuro. Molto probabilmente significa all'incirca "uomo", il suo vero nome non è stato ancora rivelato.
- Emblematicamente, quando in un'occasione deve firmare un autografo, Jack traccia il simbolo della propria casata.
- Jack non ha mai ucciso creature viventi fino alla quinta stagione. Jack infatti uccide per la prima volta un'altra persona nell'episodio "XCIII". In quello successivo "XCIIII", Jack sorpassa l'orrore del gesto ricordandosi un insegnamento del padre, riuscendo a uccidere quasi tutte le altre Figlie di Aku.
- Jack non ha perso in tutta la serie solo due battaglie: contro gli Imakandi in "Jack e i cacciatori" e contro il guardiano del portale del tempo in "Jack e le creature viaggiatrici". In entrambi i casi però è stato risparmiato poiché il suo valore e la sua tenacia vengono riconosciuti dai suoi avversari. Inoltre non ha mai portato a termine uno scontro contro Aku in quanto il demone è sempre scappato prima della sua sconfitta.
- Nell'episodio 39 "Jack e il labirinto", Jack incontra un ladro che, nel modo di vestire e nell'aspetto, assomiglia a Jigen; e dato che in questa puntata entrambi sono dei ladri e Jack è un abilissimo Samurai dotato di una spada magica in grado di tagliare qualunque cosa, è spontaneo associare il suo personaggio a quello di Goemon.
- Nell'episodio 25 "Jack e gli spartani", Jack combatte al fianco di un esercito di soldati che hanno l'aspetto di guerrieri spartani. Essi tentano di difendere la loro patria da un'armata di robot in grado di ricostruirsi alla fine di ogni battaglia dopo ogni giorno. La trama dell'episodio è basata sulla battaglia delle Termopili e il suo stile artistico è un omaggio al fumetto 300 di Frank Miller.
- Nell'episodio 45 "Lo Scozzese salva Jack (prima parte)" ci sono chiari riferimenti e citazioni dai film di Star Wars di George Lucas. In particolare nella nave, all'inizio dell'episodio, compaiono due personaggi molto simili ai cacciatori di taglie Boba Fett e Greedo; Jack e lo Scozzese, in cima a una scogliera, si riferiscono a un porto, esattamente come Luke Skywalker e Obi-Wan Kenobi fanno con il porto di Mos Eisley (Episodio IIII); la discussione tra lo Scozzese e il capitano della nave al porto è uguale a quella tra Luke Skywalker e Ian Solo a Mos Eisley (Episodio IIII).
- Nell'episodio 47 "Jack e i principi volanti" si individuano altri riferimenti a Star Wars di George Lucas. In particolare: l'astronave utilizzata dal principe Astor e dalla principessa Verbina è molto simile alla Corvetta Corelliana con cui si apre l'Episodio IV; la battaglia spaziale tra gli asteroidi ricalca la stessa scena che avviene nell'Episodio V tra il Millennium Falcon e i caccia imperiali; l'astronave nemica è molto simile a un caccia imperiale; l'androide si ispira a C-3PO; quando Jack libera i principi, Jack e la principessa hanno lo stesso dialogo che avviene tra Luke Skywalker e la Principessa Leila sulla Morte Nera, nell'Episodio IIII.
- Nell'episodio "XCVII", Scaramouche a bordo della nave litiga con alcuni cani umanoidi, uno dei quali ha il volto di Astro, il cane de i Pronipoti. Nello stesso episodio Ashi incontra nella taverna di Da Samurai un robot con il volto e la parlata identiche a quelle di Braccio di Ferro.
- Nel finale dell'episodio "Jack e le creature viaggiatrici", il Guardiano vede una versione di Jack invecchiato e vestito da sovrano, il quale lo affronterà in futuro per attraversare il portale. Tuttavia nella quinta stagione si vede che Jack non invecchia, quindi non si sa se sia un errore o è voluto.