L'altra metà dell'amore

film del 2001 diretto da Léa Pool
Versione del 11 mag 2017 alle 15:37 di Botcrux (discussione | contributi) (Bot: aggiorno parametri template Film (v. richiesta))

L'altra metà dell'amore (Lost and Delirious) è un film del 2001 diretto da Léa Pool, basato sul romanzo The Wives of Bath di Susan Swan.

{{{titolo}}}
Una scena del film
Paese di produzioneCanada
Durata103 min
Generedrammatico
RegiaLéa Pool
SoggettoSusan Swan
SceneggiaturaJudith Thompson
ProduttoreGreg Dummett, Lorraine Richard, Louis-Philippe Rochon
FotografiaPierre Gill
MontaggioGaetan Huot
MusicheYves chamberland
ScenografiaSerge Bureau
CostumiAline Gilmore
Interpreti e personaggi

Il film è stato presentato il 21 gennaio 2001 al Sundance Film Festival, ed è uscito nelle sale italiane il 31 maggio 2002. È stato trasmesso per la prima volta su Italia 1 il 15 febbraio 2006.[1]

Trama

La quindicenne Mary Bedford orfana di madre, morta per cancro, viene spedita da suo padre, nuovamente sposato, in un collegio femminile situato tra le verdeggianti pianure del Canada, chiaramente su richiesta della nuova moglie che sembra non apprezzare la figliastra.

Mary fa la conoscenza di Pauline e Victoria sue compagne di stanza. Durante la prima notte le sorprende baciarsi appassionatamente sul terrazzo di un edificio del campus e nella sua ingenuità, lo ritiene un esercizio pratico per uscire coi ragazzi.

Mary con il tempo stringe un forte rapporto d'amicizia con le ragazze fino a rivelare una comune assenza di una figura materna alle loro spalle. Pauline, fu abbandonata da sua madre in tenera età, le scrive lettere su lettere con la speranza di conoscerla; Victoria, invece, racconta di odiare la sua, che descrive come la classica donna civettuola, mantenuta da un banchiere ricco e famoso.

Pauline e Victoria sono protagoniste di un'intensa storia d'amore omosessuale non dichiarata. Una mattina, mentre le tre stanno facendo del jogging nel bosco del collegio trovano una poiana che, essendo terribilmente ferita, è incapace di volare e della quale Pauline si prende cura.

Fra Pauline e Victoria le cose degenerano quando una mattina la piccola Allison sorellina di Victoria, irrompe nella camerata sorprendendole nude abbracciate sul letto. Pauline spiega ad Allison che Victoria si trova nel suo letto per via degli incubi che le impediscono di dormire, una frottola assai fragile che spinge l'altra a salvaguardarsi la reputazione, prendendo le distanze dalla sua amica e screditandola quale innamorata molestatrice. Victoria racconta a Mary il dolore della scelta drastica per un amore impossibile.

Pauline tenta invano di riconquistare il cuore della sua amata Victoria in quanto quest'ultima ha incominciato a frequentare un ragazzo del collegio maschile, Jake, con il quale ha rapporti intimi, scoperta che fa traboccare il vaso, portando la ragazza alla follia fino ad arrivare a sfidare il ragazzo a un duello di scherma, della quale ella è assai esperta, e ferendolo gravemente ad una gamba. Pauline, si rende conto di aver peggiorato la situazione sicché sale sul tetto più alto del campus e, dopo aver recitato alcuni versi di William Shakespeare, decide di suicidarsi lanciandosi nel vuoto. La poiana, che fino a quel momento era stata appollaiata sul braccio di Pauline, spicca nuovamente il volo. Le compagne a terra la seguono volare.

Riprese

Il film è stato girato a Lennoxville, in Quebec, nel campus della Bishop University, tra il fiume Massawippi e il Bishop's College School.

Colonna sonora

Le musiche sono state composte da Yves Chamberland.

L'attore nativo americano Graham Greene, divenuto celebre con Balla coi lupi, ha contribuito, come parte della colonna sonora, a dare caratteristica di neopaganesimo ad alcuni temi del film.

Tracce

  1. Beautiful - Me'shell Ndegéocello
  2. Add It Up Violent Femmes
  3. You Had Time - Ani Difranco
  4. River Waltz - Cowboy Junkies
  5. Sanctus - Missa Luba

Censura nel mondo

  • Negli Stati Uniti il film ha ottenuto il visto di censura R da parte dell'MPAA, per alcune tematiche, seppure giovanili, adatte ad un pubblico maturo e per alcune scene di nudo.
  • In Italia non ha subito alcun tipo di censura, meritando il visto Film per Tutti nell'edizione Warner Brothers. Nell'edizione home video della Mondo Home Entertainment la visione è consigliata con presenza di un adulto.
  • Nei primi passaggi televisivi "in chiaro" il film è stato trasmesso con il bollino rosso.

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni