Robot Monster
Robot Monster è un film di fantascienza stereoscopico del 1953 diretto da Phil Tucker. È un B-movie, annoverato tra i peggiori film di fantascienza mai girati nella storia del cinema[1]. Il lungometraggio segna inoltre l'esordio come protagonista dell'attore George Nader.
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Paese di produzione | USA |
Durata | 66 min |
Genere | fantascienza |
Regia | Phil Tucker |
Sceneggiatura | Wyott Ordung |
Produttore | Phil Tucker |
Fotografia | Jack Greenhalgh |
Montaggio | Merrill G. White |
Musiche | Elmer Bernstein |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
L'intera umanità è stata decimata dal mostruoso robot Ro-Man e dal suo raggio mortale, inviato dai suoi padroni, gli abitanti della Luna, i quali temono che il genere umano possa rappresentare una minaccia.
Ro-Man non riesce a completare la sua missione poiché una famiglia di sei persone sopravvive al suo raggio mortale grazie a un portentoso siero. Quando il robot, attratto dalla figlia maggiore Alice, rifiuta di ucciderla, scatena le ire dei suoi emissari che lo distruggono e completano comunque la distruzione del genere umano.
Produzione
Diretto dal venticinquenne regista Phil Tucker, Robot Monster fu realizzato con un budget di 16.000 dollari in soli quattro giorni. La trama è molto simile a quella della pellicola Gli invasori spaziali uscita solo qualche mese prima. Il film guadagna tuttavia al botteghino ben un milione di dollari d'incasso.
Curiosità
- Nel 1978 il film è stato inserito nella lista dei 50 peggiori film di sempre nel libro The Fifty Worst Films of All Time.
- Nel 1980 il film è stato inserito nella lista dei peggiori film di sempre nel libro Golden Turkey Awards nella categoria "Film di mostri più ridicolo".
- Il film è stato mostrato in un episodio di Mystery Science Theater 3000.
- un breve spezzone del film appare nel video You might think dei The Cars.
- Viene citato da Joe Dante in Looney Tunes:Back in Action.