Chiesa cattolica a Vanuatu

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La Chiesa cattolica nella Repubblica di Vanuatu è parte della Chiesa cattolica in comunione con il vescovo di Roma, il papa.

Chiesa cattolica a Vanuatu
Anno2009
Cattolici29.500 (2004)
Popolazione205.000 (2004)
Nunzio apostolicoMartin Krebs

Demografia

Lo stato di Vanuatu, costituito da un arcipelago di 83 isole, ha una superficie complessiva di 12.200 km² e una popolazione di circa 205.000 abitanti (2004). Il cristianesimo è la religione più diffusa nella repubblica. In base al censimento del 1999, il cattolicesimo costituiva la terza confessione religiosa del Paese con il 13,1% della popolazione totale, preceduta dal presbiterianesimo con il 31,4% e dall'anglicanesimo con il 13,4%.[1]

Storia

In epoca coloniale l'arcipelago era conosciuto col nome di Nuove Ebridi. Esse accolsero i primi missionari (i padri Maristi) nel 1848, ma in seguito le isole rimasero per quasi quarant'anni senza missionari cattolici, favorendo così l'ingresso dei missionari presbiteriani e anglicani. La missione cattolica riprese nel 1887. Nel 1901 fu eretta la prefettura apostolica, divenuto vicariato apostolico nel 1904. Il 21 giugno 1966 il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi.

Organizzazione ecclesiastica

Attualmente l'intera superficie dello stato fa parte della diocesi di Port-Vila, suffraganea dell'arcidiocesi di Nouméa in Nuova Caledonia. Il primo vescovo nativo dell'arcipelago è stato monsignor Michel Visi, morto improvvisamente a 52 anni nel 2007. L'episcopato isolano fa parte della Conferenza Episcopale del Pacifico.

Nunziatura apostolica

Santa Sede e Vanuatu hanno stabilito relazioni diplomatiche il 20 luglio 1994[2]: è stata, così, costituita la nunziatura apostolica, separandola dalla delegazione apostolica nell'Oceano Pacifico. Sede del nunzio è la città di Wellington, capitale della Nuova Zelanda.

Nunzi apostolici

Note

Collegamenti esterni