Katsuji Murata
Template:Avvisounicode Katsuji Murata (村田 勝志?, Murata Katsuji; 1939 – Tokyo, 9 aprile 2013) è stato un criminale giapponese, ricordato soprattutto come colui uccise Rikidōzan, considerato il padre del puroresu.
Biografia
La carriera
Katsuji Murata era un membro della Sumiyoshi-kai, un gruppo criminale organizzato a Tsuchiura, nella prefettura di Ibaraki (Ami in teoria]]), noto come ninkyō dantai, affiliata con la Sumiyoshi-rengo. Era conosciuto con il temuto soprannome di Murata il rasoio (カミソリ村田?, Kamisori Murata), risalente alle scuole medie, quando faceva parte di una banda, derivante dal fatto che colpiva l'avversario con il pugno chiuso su entrambi i fianchi.
L'omicidio
Il match del 22 dicembre 1954, dove Rikidōzan sconfisse Masahiko Kimura per il titolo di campione dei pesi massimi giapponese, offese il pubblico per la sconfitta della leggenda del judo, e incoraggiò la Yakuza per augurarne la morte. C'era infatti un problema tra bande rivali, che volevano il controllo del wrestling, e Rikidōzan era affiliato con il gruppo sbagliato. La mafia giapponese, come si è presunto, non doveva essere estranea al suo successo e, probabilmente, aveva nei suoi confronti un credito da lui non pagato. Murata era un rivale di Nick Zapetti, amico di Rikidōzan e co-investitore nella JWA.
La sera dell'8 dicembre 1963, alle 22:30, Rikidōzan fu affrontato da Murata nel locale notturno del nuovo quartiere latino nel quartiere Akasaka di Tokyo. Una rissa scoppiò nel corridoio del bagno degli uomini e il wrestler venne pugnalato da Murata nell'addome sinistro con un coltello dalla lama intrisa di urina. Diversi anni prima dell'incidente, Murata era stato coinvolto in un alterco con un wrestler straniero. Eiji Ōshita, che lo intervistò nel 1991, dice che sapeva di non dover sottovalutare la forza fisica di un wrestler, così portò il coltello con sé e, se sentiva un problema, lo avrebbe tirato fuori rapidamente.
Dopo l'accoltellamento, Rikidōzan tornò a casa, dove ricevette il trattamento chirurgico. Insieme al suo gruppo, Murata arrivò nell'appartamento più tardi e si scusò profondamente. Rikidōzan accettò ed entrambe le parti fecero pace. Tuttavia, la settimana ventura, il 15 dicembre, Rikidōzan morì all'ospedale Sannō di Tokyo a causa di complicazioni da peritonite: aveva 39 anni.
Murata venne riconosciuto colpevole di omicidio preterintenzionale e scontò sette anni di carcere. Dopo il rilascio, divenne il capo di una banda.
Il rimorso
Come affermò egli stesso, ad ogni anniversario della morte di Rikidōzan, offrì le proprie scuse ai figli Mitsuo e Yoshihiro Momota, e visitò la tomba al tempio Honmonji.
Shūkan Asahi Geinō, il settimanale che ripercorse gli eventi che portarono alla fine prematura dal 2 al 9 maggio 2013, si chiede se ci sarà un incontro casuale per la coppia nell'aldilà.
La morte
Morì in un ospedale a Tokyo il 9 aprile 2013, a 74 anni, dopo aver sofferto di diabete negli ultimi anni. Il giornale Sankei Shimbun ne segnalò la morte il 13 aprile.
Discendenza
Ha una figlia, la pro-wrestler Hikaru Shinohara, nata a Tokyo il 9 ottobre 1974.[1]
Influenza nella cultura di massa
Manga e anime
- Katsuji Murata appare quando pugnala Rikidōzan nei manga Giant Typhoon e Pro Wrestling Superstar Retsuden, creati da Ikki Kajiwara.
Note
- ^ (JA) ▼唸声の気になる写真/力道山を刺した男、病院で死去, su gakugo.net, 13 aprile 2013. URL consultato il 13 maggio 2017.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Yakuza who stabbed famed wrestler Rikidozan dies in Tokyo, su tokyoreporter.com.
- (EN) Looking back at the death of Rikidozan, su tokyoreporter.com.
- (JA) あれから50年、今後も50年のWildman’s Blogは力道山先生と共に, su mooneyes.co.jp.