Discussione:Jihād
So che Jihad in arabo è maschile, ma io in italiano l'ho sempre sentita usare al feminile. Che si fa? È da consifderare un errore o una valida regola della lingua italiana che ha acquisito un termine straniero cambiandogli genere? - Iskander
- A me risulta che anche in italiano si debba dire il Jihad (la dizione al femminile sembra sia errata). Da qualche parte, in qualche pagina di discussione o al bar, qualcuno ha anche spiegato dettagliatamente il perché di ciò ma al momento non mi ricordo dove tale spiegazione sia. - Twice25 20:26, Ott 8, 2004 (UTC)
Jihad
So che nei vari movimenti derivanti dalla Scia il Jihad può essere indetto solo dall'Imam nascosto, Mahdi, il quale ritorno non è dato sapere. Il jihad inoltre non è visto da tutti come sola guerra di difesa, è comunque vero che esso impedisce la distruzione degli averi dei conquistati ed obbliga a lasciare libertà di culto agli occupati.
tiziozep@yahoo.it
Jihad di nuovo
Il jihad è effettivamente maschile in arabo. La migliore (e più rispettosa metodologicamente) traduzione del termine è dunque "impegno", "sforzo". E, anche nella sua accezione secondaria (secondario secondo lo stesso Islam) - che però massimamente ci interessa in Occidente - si potrà tradurlo "conflitto legale, canonico, obbligatorio".
Il mantenere tra l'altro il genere arabo anche in italiano ci aiuterebbe nell'indicare le organizzazioni che spesso ricorrono a tale termine. Se perleremo di esse sarà perfettamente corretto usare il femminile e dire, ad esempio, "la Jihad islamica". Così capiremo che si tratta della [organizzazione della] Jihad Islamica che nulla (secondo me) ha a che fare con l'istituto (perfettamente islamico) del jihad. Mi sembra cosa utile e non ambigua.--193.205.100.24 08:48, Giu 22, 2005 (CEST)Cloj
Volevo segnalare che il termine di Jihad come "guerra santa" è stato introdotto solo nel 1980 dai Mujaheddin, durante l'invasione sovietica dell'Afghanistan. Cosa scoperta da recenti studi.Francesco vin Lug 8, 2005 21:06 (CEST)