Discussione:Lanci del Falcon 9 e del Falcon Heavy
numerazione dei voli
Ho sistemato la numerazione dei voli, sulla base della voce in lingua inglese, in cui la missione del 1 settembre 2016 non ha numero (N.A.) in quanto il vettore non era decollato., e dunque la n. 29 è quella del 14 gennaio 2017, e poi progressivamente scalano le altre. --Eleinad (msg) 17:27, 1 mag 2017 (CEST)
colonna "numero seriale"
Scusate, ma non mi è chiaro il significato della colonna "numero seriale". Si tratta di un codice di cui non trovo la fonte, né nel sito ufficiale di SpaceX, né in atri siti di astronautica, e nella voce in lingua inglese tale colonna non esiste. La vorrei rimuovere anche dalla voce italiana, a meno che non mi portiate fonti ufficiali e sicure dell'uso di tale codificazone. --Eleinad (msg) 17:32, 1 mag 2017 (CEST)
- Il numero era visibile anche nella versione inglese fino febbraio, quando ho scritto la voce la prima volta mi sono basato su questo e questo. Lo si può trovare anche nella documentazione in merito ai permessi della FAA. --STS Manager(Push to talk) 18:34, 1 mag 2017 (CEST)
- Ottimo, grazie! A questo punto, rimarrà uno slittamento fra il "Volo n." (prima colonna) e il "numero seriale" (quarta colonna) se si conferma, anche nella pagina italiana, che nella riga corrispondente alla missione del 1 settembre 2016 (F9-029) non si assegna un "numero volo" (come puoi vedere, nella voce in lingua inglese c'è "N.A."), sulla base – evidentemente – del fatto che quel giorno il falcon non si era sollevato da terra. Oppure ci rendiamo autonomi dalla en.wiki e ripristiniamo la numerazione italiana in cui il 1 settembre 2016 è il volo n. 29, il 14 gennaio è il n. 30 e così via (con diretta corrispondenza tra "numero volo" e "numero seriale").
- Che cosa è meglio fare? --Eleinad (msg) 20:14, 1 mag 2017 (CEST)
- Per me è meglio lasciare N.a. per la missione non decollata. Il numero seriale si riferisce invece alla produzione effettiva dei vettori, nel senso che i primi che escono dalla fabbrica hanno un numero più basso, c'è almeno un esempio, che non ricordo, nella lista in cui c'e l'inversione tra numero seriale e numero di missione. --STS Manager(Push to talk) 23:37, 1 mag 2017 (CEST)
- Si, è vero, fra la 19 e la 21 ci sono delle inversioni. In realtà non so se il codice è collegato all'uscita del vettore dalla fabbrica, perché se così fosse il F9-033 avrebbe dovuto mantenere il vecchio codice F9-023 che aveva nel primo utilizzo. Ma al di là di questo, ok sulla numerazione della prima colonna: lasciamo così. --Eleinad (msg) 23:55, 1 mag 2017 (CEST)
- Per me è meglio lasciare N.a. per la missione non decollata. Il numero seriale si riferisce invece alla produzione effettiva dei vettori, nel senso che i primi che escono dalla fabbrica hanno un numero più basso, c'è almeno un esempio, che non ricordo, nella lista in cui c'e l'inversione tra numero seriale e numero di missione. --STS Manager(Push to talk) 23:37, 1 mag 2017 (CEST)
Atterraggi "non tentati"
Prima di modificare propongo: non mi convince la dicitura "non tentato" per indicare i casi in cui non si ha il recupero del primo modulo (in genere nei lanci per le orbite GTO). È vero che il concetto è quello, ma la dicitura "non tentato" è troppo colloquiale e fa troppo pensare ai primi tempi, quando davvero l'atterraggio era un'incognita e lo si "tentava". Oggi invece, salvo rari incidenti, la regola è che l'atterraggio vada a buon fine e che non lo si "tenta". E comunque, anche se di "tentare" si tratta, qui nella voce preferirei la dicitura "non programmato", più asettica. Che ne pensate? Modifico? --Eleinad (msg) 23:05, 19 mag 2017 (CEST)
- Si, fa pure, avevo solo tradotto un po' di fretta "no attempt" dall'inglese. --STS Manager(Push to talk) 08:06, 20 mag 2017 (CEST)