Angelo De Donatis

cardinale e arcivescovo cattolico italiano (1954-)
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Angelo De Donatis (Casarano, 4 gennaio 1954) è un arcivescovo cattolico italiano e dal 26 maggio 2017 è vicario del papa per la diocesi di Roma, arciprete della papale arcibasilica di San Giovanni in Laterano, amministratore apostolico della sede suburbicaria di Ostia e gran cancelliere della Pontificia Università Lateranense..

Angelo De Donatis
arcivescovo della Chiesa cattolica
Nihil Caritate Dulcius
 
TitoloMottola
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nascita4 gennaio 1954 (71 anni) a Casarano
Ordinazione sacerdotale12 aprile 1980
Nomina a vescovo14 settembre 2015 da papa Francesco
Consacrazione a vescovo9 novembre 2015 da papa Francesco

Biografia

Nasce il 4 gennaio 1954 a Casarano, in provincia di Lecce, riceve la formazione spirituale nel seminario di Taranto e nel Pontificio seminario romano maggiore. Sempre a Roma compie gli studi filosofici alla Pontificia Università Lateranense e quelli teologici presso la Pontificia Università Gregoriana, dove consegue la licenza in teologia morale.

Viene ordinato sacerdote il 12 aprile 1980 nella parrocchia San Domenico di Casarano (diocesi di Nardò - Gallipoli). Diviene insegnante di religione e collaboratore nella parrocchia di san Saturnino, dove successivamente ne diviene vicario.

Il 28 novembre 1983 avviene l'incardinazione nella diocesi di Roma. Dal 1989 al 1991 è archivista della Segreteria del Collegio Cardinalizio. Nel 1990 è nominato direttore dell'Ufficio Clero del Vicariato di Roma fino al 1996. Sempre nel 1990 diviene direttore spirituale al Pontificio seminario romano maggiore fino al 2003, anno in cui viene nominato parroco alla Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio[1] e assistente per la diocesi di Roma dell'Associazione Nazionale Familiari del clero[2].

È membro del Consiglio presbiterale diocesano e del collegio dei consultori.

Nel 1989 riceve l'onorificenza di essere nominato cavaliere nell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Il 10 aprile 1990 è stato nominato Cappellano di Sua Santità[3]. Nel 2007 viene nominato assistente spirituale dell'associazione don Andrea Santoro, di cui ogni anno ne ricorda la memoria nel giorno della sua uccisione, con delle celebrazioni a lui dedicate.[4]

Nel 2014 è stato scelto come Predicatore degli esercizi spirituali alla Curia romana per tenere le meditazioni in occasione della quaresima, ai quali ha preso parte anche Papa Francesco[5].

Ministero episcopale

Il 14 settembre 2015 papa Francesco lo nomina vescovo titolare di Mottola e ausiliare di Roma[6][7].

Viene consacrato vescovo il 9 novembre 2015, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, nel giorno della festa della dedicazione della basilica, da papa Francesco, insieme ai cardinali consacranti Agostino Vallini e Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il clero. Tra i concelebranti vi è stata la presenza dei cinque vescovi ausiliari di Roma. I presbiteri assistenti sono stati monsignor Luciano Pascucci, direttore dell’Ufficio Clero del Vicariato e don Antonio Schito, parroco della comunità di origine del vescovo (San Domenico di Casarano).

Le parole scelte per il proprio motto episcopale, Nihil Caritate Dulcius (Nulla è più dolce dell'amore), sono tratte dal De officiis ministrorum di Sant'Ambrogio.[8]

Nello stemma scelto invece, appare il leone di san Marco, a cui è dedicata la parrocchia di cui il vescovo è titolare, che campeggia sul rosso, che è il colore dell'amore e del sangue; in basso appare una melagrana. Lo sfondo è in argento che in araldica simboleggia la trasparenza, quindi la purezza della Vergine Maria a cui si affida il nuovo ministero pastorale.[9]

Il 29 aprile 2016, viene nominato rettore della Chiesa di San Sebastiano al Palatino di Roma.

Il 6 giugno 2016, presiede la riflessione nel corso del Giubileo dei sacerdoti dei preti della Diocesi di Roma ed interviene anche in quello organizzato dalla diocesi di Trapani[10], mentre il 4 novembre gli viene affidata la Confessio vitae, durante il Giubileo sacerdotale della Diocesi di Milano[11].

Nel mese di settembre 2016, viene pubblicato il primo libro del vescovo dal titolo Nulla è più dolce dell'amore, contenente venti riflessioni sulle diverse forme della misericordia, interpretata attraverso la Bibbia.[12]

Il 26 maggio 2017 papa Francesco accogliendo la rinuncia per raggiunti limiti di età del cardinale Agostino Vallini, lo nomina vicario generale per la diocesi di Roma[13], elevandolo in pari tempo alla dignità arcivescovile.

Opere

  • Nulla è più dolce dell'amore, Edizioni Paoline, 2016

Onorificenze

Note

  1. ^ Il Presbiterio, su sanmarcoevangelista.it. URL consultato il 15 settembre 2015.
  2. ^ Angelo De Donatis vescovo ausiliare di Roma, su avvenire.it. URL consultato il 15 settembre 2015.
  3. ^ Persona | Vicariatus Urbis, su www.vicariatusurbis.org. URL consultato il 16 settembre 2015.
  4. ^ Don Andrea Santoro, maestro della "pace di Dio", su www.romasette.it. URL consultato il 12 febbraio 2017.
  5. ^ CONCLUSIONE DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI DEL SANTO PADRE E DELLA CURIA ROMANA, su press.vatican.va. URL consultato il 15 settembre 2015.
  6. ^ Papa nomina mons. De Donatis nuovo ausiliare di Roma Radio Vaticana, su it.radiovaticana.va. URL consultato il 15 settembre 2015.
  7. ^ S.E. Mons. ANGELO DE DONATIS, su www.chiesacattolica.it. URL consultato il 15 settembre 2015.
  8. ^ Il Papa ordinerà vescovo Mons. De Donatis, su www.romasette.it. URL consultato il 9 novembre 2015.
  9. ^ Descrizione dello stemma episcopale di S.E.R. Mons. Angelo de Donatis (PDF), su www.sanmarcoevangelista.it/. URL consultato il 9 novembre 2015.
  10. ^ Giubileo dei presbiteri - Diocedi di Trapani, su www.diocesi.trapani.it/.
  11. ^ Scola: "Giubileo sacerdotale, un momento di testimonianza per tutto il nostro popolo", su www.chiesadimilano.it/.
  12. ^ Nulla è più dolce dell'amore [De Donatis], su www.paoline.it/. URL consultato il 4 febbraio 2017.
  13. ^ http://www.romasette.it/monsignor-de-donatis-e-il-nuovo-vicario-di-roma/

Collegamenti esterni