Alessandro Guidoni
Alessandro Guidoni (Torino, 15 luglio 1880 – Montecelio, 27 aprile 1928) fu un generale della Regia Aeronautica, al cui nome è stata intitolata, nel 1937, la città di Guidonia Montecelio confinante con Roma e sorta nel luogo in cui aveva trovato la morte nel corso di un test per sperimentare un nuovo tipo di paracadute.
Alessandro Guidoni | |
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Nascita | Torino 15 luglio 1880 |
Morte | Guidonia 27 aprile 1928 |
Dati militari | |
Grado | Comandante del Genio Aeronautico Generale |
Guerre | Prima guerra mondiale Guerra italo-turca |
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Biografia
Nel 1903 si laureò in ingegneria industriale al Politecnico di Torino. Entrato, nello stesso anno, nel Genio navale della Regia Marina, nel 1905 conseguì una seconda laurea in ingegneria navale e macchine. A partire dal 1909 cominciò ad interessarsi della tecnologie della neonata aviazione, venendo in contatto con numerosi "pionieri" del volo.
Il 10 febbraio 1911, quando era capitano del genio navale, fu iniziato in Massoneria nella Loggia Zenith di La Spezia[1].
Nel 1911 prese parte alla guerra italo-turca come allievo pilota, conseguendo quindi il brevetto di pilota di aereo e di idrovolante. Seguirono anni di intensi studi per realizzare nuove armi (ad esempio la bomba a guida giroscopica "Crocco-Guidoni", destinata ad essere sganciata da aeromobili anche a grande distanza dall'obiettivo), nuove soluzioni idro- e aerodinamiche, e nuove navi (la nave porta idrovolanti Europa). Prese parte alla prima guerra mondiale e venne promosso maggiore nel 1916. Nel marzo 1919 fu promosso tenente colonnello. Nel 1920 fu inviato come Addetto aeronautico a Washington e vi rimase fino al 1923.
Capo del Genio aeronautico
Con la nascita della Regia Aeronautica nel 1923 come forza armata autonoma, transitò nell'arma azzurra e venne promosso al grado di maggior generale del Genio Aeronautico, il più alto in grado e primo capo del corpo tecnico, appena costituito. Viene messo a capo della Direzione superiore del genio e delle costruzioni Aeronautiche. La Direzione era divisa in due sezioni: una "produzione aeroplani", comandata da Giulio Gavotti, l'autore nel 1911 del primo bombardamento aereo della storia, ed una "dirigibili", comandata da Umberto Nobile, in seguito celebre esploratore polare. Nel 1925 divenne Addetto Aeronautico presso l'Ambasciata italiana di Londra, fino al 1927, quando divenne Direttore Superiore degli Studi e delle Esperienze e Direttore Generale delle Costruzioni e degli Approvvigionamenti.[2].Per il suo prestigio, viene nominato "Honorary Fellow", dalla Royal Aeronautical Society, onore riservato all'epoca a sole altre tredici persone.
La mattina del 27 aprile 1928, decise di sperimentare personalmente un nuovo tipo di paracadute, chiamato el salvador, il cui funzionamento destava in lui qualche perplessità. Il paracadute non si aprì ed egli si sfracellò al suolo. Come riconoscimento per l'eccezionale dedizione dimostrata sempre nell'esercizio delle sue funzioni, venne insignito della prima Medaglia d'Oro al Valore Aeronautico alla memoria della storia.
Nell'attuale Guidonia c'era solo un aeroporto militare e un vero nucleo urbano venne costruito solo negli anni trenta per ospitare il personale della base. La prima pietra venne posta da Benito Mussolini in persona il 27 aprile 1935, anniversario della sua morte. Sul luogo in cui Alessandro Guidoni cadde con il paracadute, attualmente si trova un monumento commemorativo, davanti alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù.
La passione di Guidoni per l'esplorazione ed il volo, è stata così sintetizzata dal gen. Isp. Capo Ermanno Aloia alla cerimonia di commemorazione del 26 aprile 2006:
Onorificenze
Onorificenze italiane
Onorificenze straniere
Decorazioni
Riconoscimenti
- Monumento commemorativo, davanti alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Guidonia.
- Sempre a Guidoni venne intitolato il Dornier Do X I-ABBN, terzo esemplare costruito, in servizio inizialmente nella compagnia aerea Società Anonima Navigazione Aerea (S.A.N.A.) per poi essere integrato nella Regia Aeronautica.
- Il Dornier Do X presente in flightgear, simulatore di volo gratuito, se si seleziona la Livrea "iABBN" si può vedere il suo nome sulle fiancate anteriore del modello 3D, com'era in quello reale.
Note
- ^ Vittorio Gnocchini, L'Italia dei Liberi Muratori, Erasmo ed., Roma, 2005, pp. 156-157.
- ^ Ali e uomini
Bibliografia
- Alessandro Guidoni, Aviazione, idroaviazione: origine, storia, sviluppi, dagli albori alle traversate aeree dell'Atlantico: note, documenti, disegni, progetti, studi, esperienze ideate ed effettuate dall'eroico generale Alessandro Guidoni raccolte ordinate da Guido Mattioli, Roma, Pinciana, a. XIII dell'E. F. [1935], 327 p.
- Intervento del gen. Isp. Capo Ermanno Aloia alla cerimonia di commemorazione del gen. Guidoni del 26 aprile 2006.
- Il portale dell'Aeronautica Militare, su aeronautica.difesa.it.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alessandro Guidoni
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316737801 · ISNI (EN) 0000 0004 5098 0801 · GND (DE) 1154895653 · BNF (FR) cb16602987w (data) |
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