Modolo

comune italiano
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Modolo (toponimo in lingua sarda, da scriversi con l'accento secondo le norme della limba sarda comuna, Mòdolo)[4] è un comune italiano di 172 abitanti[1] della provincia di Oristano in Sardegna. È il più piccolo comune per estensione territoriale della Regione Sardegna. Dista circa 49 chilometri dal capoluogo.

Modolo
comune
(IT) Modolo
(SC) Mòdolo
Modolo – Stemma
Modolo – Bandiera
Modolo – Veduta
Modolo – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sardegna
Provincia Oristano
Amministrazione
SindacoKamel Hassan Omar Aly (lista civica) dal 27-5-2013
Territorio
Coordinate40°16′31.26″N 8°31′48.07″E
Altitudine131 m s.l.m.
Superficie2,47 km²
Abitanti172[1] (31-12-2014)
Densità69,64 ab./km²
Comuni confinantiBosa, Flussio, Magomadas, Suni
Altre informazioni
Cod. postale09090
Prefisso0785
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT095084
Cod. catastaleF261
TargaOR
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 977 GG[3]
Nome abitantimodolesi
Patronosant'Andrea
Giorno festivo11 maggio e 30 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Modolo
Modolo
Modolo – Mappa
Modolo – Mappa
Posizione del comune di Modolo all'interno della provincia di Oristano
Sito istituzionale

Geografia fisica

Territorio

Il paese sorge a 134 metri sul livello del mare a pochi chilometri dal mare. Il centro abitato si sviluppa su una ridente collina circondata da una serie di piccole vallate, impiegate per l'agricoltura.

Origini del nome

Il nome "Modolo" può derivare dal toponimo antichissimo Madala, oppure può essere scaturito dal latino modulis riferibile sia a "piccola estensione" che alla maniera utilizzata anticamente dalle genti delle valli di Modolo per incanalare o intubare l'acqua delle vicine fonti. In periodo romano esiste già Modulo Vallis attraversato dalla strada occidentale che portava da Sulki, raggiungeva Neapolis, Othoca (l'attuale Santa Giusta), Cornus, nel golfo di Oristano, e proseguiva per Bosa e Nure fino a Turris Lybissonis, l'odierna Porto Torres. Il nome venne mantenuto per tutta l'epoca romana, trasformandosi nell'attuale "Modolo" nel periodo medievale.

Storia

Modolo fu fondato da una popolazione nuragica: il paese passò successivamente sotto il controllo dei Fenici, dei Cartaginesi e quindi dei Romani.

Nel VII secolo d.C. vi si stabilirono dei monaci bizantini che evangelizzarono Modolo e vi edificarono la chiesa parrocchiale di Sant'Andrea apostolo.

Nel Duecento fa parte del giudicato di Torres, del quale ne seguì le vicende storiche e politiche, passando nel 1259 ai Malaspina e quindi al giudicato di Arborea. Nel 1468 entrò nei domini della signoria della Planargia.

Nel Cinquecento, i Carmelitani vi fondarono un loro convento con l'annessa chiesa dedicata alla Vergine del Carmelo. Nel 1628 passa, con l'intera Sardegna, nei domini della Spagna che affida Modolo in feudo alla famiglia cagliaritana dei Brondo. Nel 1716 passa per vie ereditarie ai Paliacio, che ottengono il titolo di marchesi di Planargia. Qualche anno dopo Modolo entra nei domini dei Savoia, che confermano il possesso dei Paliacio. Solo nel 1839 venne abolito in tutto il Regno di Sardegna il dominio feudale e Modolo diventò quindi un comune autonomo, dal 1927 nella provincia di Nuoro e infine dal 2006 nella provincia di Oristano.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

 
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo

Il principale monumento del villaggio è la chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo, fondata nell'Alto Medioevo ma danneggiata da un incendio nel XIX secolo. All'interno della chiesa sono conservate alcune statue lignee risalenti al XVII secolo e un crocefisso. Altre chiese sono dedicate alla Madonna del Grappolo, a sant'Isidoro e alla santa Croce.

Siti archeologici

Intorno al paese, sono state rinvenute basi archeologiche di nuraghi, domus de janas e i resti di una villa romana.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT[6] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 3 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Romania 2 1,18%

Lingue e dialetti

La variante del sardo parlata a Modolo è quella logudorese centrale o comune.

Cultura

Eventi

  • I festeggiamenti più importanti riguardono le manifestazioni in onore del patrono, sant'Andrea, che a Modolo viene ricordato in due giorni: il 11 maggio con le tradizionali feste e spettacoli nelle strade e nelle piazze del paese; il 30 novembre si tiene la festa religiosa.
  • Il 16 e il 17 gennaio si tiene, come in altri piccoli centri della Sardegna, la sagra di sant'Antonio con l'accensione di falò, l'assaggio pubblico di vino e di prodotti tipici, la tradizionale “zeppolata”.

Economia

L'economia di Modolo, si basa quasi esclusivamente sull'agricoltura; le colture tradizionali sono la vite e il ciliegio. Il paese rientra nell'area di produzione del vino DOCMalvasia di Bosa”.

Amministrazione

Il comune di Modolo fa parte della Unione dei comuni della Planargia e del Montiferru Occidentale.

Note

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2014.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Toponimo ufficiale in lingua sarda ai sensi dell'articolo 10 della Legge n. 482 del 15.12.1999, in Legge n.482 del 15.12.1999.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ Statistiche demografiche ISTAT

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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