Villarbasse (Vilarbasse in piemontese) è un comune italiano di 3.167 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte.

Il toponimo (Villarbasse) deriva dal tardo latino Villar (attribuito ai villaggi non eretti a Municipalità) e Abbatiarum, ossia delle Abbazie, intendendo con esse quella di San Michele (la Sacra) e quella di San Solutore Maggiore, ubicata a Torino.

I primi insediamenti umani nel territorio compreso fra le ultime colline dell'anfiteatro morenico di Rivoli, risalgono alla preistoria, come dimostrano le tracce di incisioni e scavi nei Massi a Segnali o Pietre a Scodelle che, unitamente ad altri massi erratici sparsi fra i boschi collinari, costituiscono una testimonianza del fenomeno glaciale della valle di Susa. Anche i due Roch 'd Pera Majana che spiccano nella piana ai piedi della collina, ne sono una testimonianza.

In alcuni scavi effettuati nel XIX secolo, furono ritrovate tombe, armi, vasi, monete e suppellettili risalenti all'epoca romana. Attorno all'anno 1000, alcune località di Villarbasse vengono menzionate nella donazione fatta da Gezone, Vescovo di Torino, all'Abbazia di San Solutore. Nel 1250 Villarbasse si compose a comune, con interessi e diritti distinti da quelli dell'Abbazia di San Solutore. Fuori dalle grandi strade di comunicazione, Villarbasse non subì grandi vicende militari: sia i Francesi che gli Spagnoli occuparono il paese depredandone la popolazione.

In tempi più recenti il paese ha avuto una triste notorietà a seguito della cosiddetta Strage di Villarbasse, avvenuta il 20 novembre 1945, che ha portato all'applicazione per l'ultima volta in Italia della pena di morte.

Amministrazione

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
26 novembre 1987 18 maggio 1990 Emanuele Milanesio lista civica Sindaco [1]
18 maggio 1990 24 aprile 1995 Italo Pennaroli Partito Liberale Italiano Sindaco [1]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Fiorella Grani centro-sinistra Sindaco [1]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Fiorella Grani centro Sindaco [1]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Maria Giuseppina Cavigliasso lista civica Sindaco [1]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Maria Giuseppina Cavigliasso lista civica Sindaco [1]
26 maggio 2014 in carica Eugenio Aghemo lista civica: per domani Sindaco [1]

Gemellaggi

Monumenti ed edifici storici

Chiesa Parrocchiale di San Nazario e Celso

Edificata nel 1674 su una preesistente chiesa medioevale (sec. XII) di cui mantiene la disposizione ed il campanile, successivamente sopraelevato nel 1730. L'interno rispecchia lo stile tardo barocco delle cappelle laterali a chi si sono aggiunte le decorazioni in stucco del 1830 durante i lavori di rinforzo e consolidamento della struttura. Sono in corso lavori di recupero dei dipinti.

Il Torrazzo

Torre di difesa medioevale, edificata fra il 1275 e il 1277 circondata da un ampio fossato, anticamente colmo d'acqua, con l'accesso tramite ponte levatoio in legno. La torre è diventata ben presto simbolo della cittadina.

Palazzo Schiari-Riccardi

In origine Villa dei Marchesi D'Angennes, edificata intorno al 1687, ristrutturata ed arredata ad inizio ottocento mantiene gli arredi ed i decori originali perfettamente conservati.

Palazzo Cucca-Mistrot

Costruito intorno al XVII secolo inglobando preesistenti edifici cinquecenteschi, nel 1687 venne costruita la piccola Cappella di Santa Maria del Bosco, a metà del XIX secolo veniva aggiunta l'ala a sud utilizzata per l'allevamento dei bachi da seta.

Da Carre andando a Palassoglio si entra nell'area soggetta in passato all'Abbazia torinese di San Solutore Maggiore. Molti sarebbero gli eventi da ricordare, ma una serie di fatti negativi indusse l'abate in carica al momento (Ignazio Della Chiesa di Roddi) a cedere il feudo a un privato tenuto a versargli il tributo annuo. La scelta cadde sul conte Ignazio Mistrot di Villar San Marco che, il 20 maggio 1758, venne investito della giurisdizione del luogo. Il palazzo gli pervenne però dal padre Francesco, “guardia zecca” del duca, che l'aveva acquistato nel marzo 1705 dagli eredi del canonico villarbassese Giacinto Gay Rasino. Dalle carte l'edificio appare alquanto modesto ma tuttavia provvisto, nel 1720, di cappella “nella corte”. 

Morto Ignazio, senza prole, il 18 aprile 1782 la proprietà passò al nipote Giulio Martino Cucca, che vivrà fino al 1829 aggiungendo al proprio cognome quello dei Mistrot. 

Carlo Brayda definì il palazzo “costruzione a due ali ortogonali disimpegnate da una scala angolare con giardino quadrato e una piccola cappella fronteggiante la strada” e trovò “meritevole di considerazione la caratteristica decorazione pittorica ad architettura illusoria e per alcuni soffitti lignei”. 

Giunto ai nostri tempi penosamente denudato dentro e fuori si deve all'interesse e all'amore dell'attuale proprietario Vincenzo Capello il mirabile restauro del palazzo, che l'ha realmente riportato a nuova vita, dai toccanti trompe-l'oeil delle facciate esterne e interne a pareti e soffitti oltre alla deliziosa cappella dedicata alla Madonna dei Boschi.[2]

Villarbasse
comune
 
Villarbasse – Veduta
Panorama del paese
Localizzazione
Stato  Italia
Regione  Piemonte
Città metropolitana  Torino
Amministrazione
SindacoEugenio Aghemo (lista civica) dal 26-5-2014
Territorio
Coordinate45°03′N 7°28′E
Altitudine381 m s.l.m.
Superficie10,41 km²
Abitanti3 334[3] (31-12-2010)
Densità320,27 ab./km²
FrazioniCorbiglia, Roncaglia
Comuni confinantiRosta, Rivoli, Rivalta di Torino, Bruino, Sangano, Reano
Altre informazioni
Cod. postale10090
Prefisso011
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001302
Cod. catastaleM002
TargaTO
Cl. sismicazona 3A (sismicità bassa)[4]
Nome abitantivillarbassesi
Patronosan Nazario
Giorno festivo28 luglio
Cartografia
 
Villarbasse
 
Villarbasse – Mappa
Localizzazione del comune di Villarbasse nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

Palazzo Gonella

Situato in piazza dell Chiese, fa angolo con il palazzo Schiari-Riccardi, costruito intorno al 1720 con planimetria a C, si estende su un ampio parco recintato.

Chiesetta di San Martino

Posta all'incrocio delle strade che collegano Villarbasse a Reano e Sangano se ne hanno le prime notizie dal 1348, nel 1887 venne confermata la preesistenza di un'antica tomba romana di cui rimane la pietra tombale.

  • Virginia Gozzi Brayda - Luciano Tamburini, Palazzi e Case di Villarbasse, Pro Loco Villarbasse, 1994.

Società

Evoluzione demografica

La popolazione residente si è triplicata negli ultimi cinquant'anni, a partire dal 1961.

Abitanti censiti[5]

Note

  1. ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
  2. ^ Comune di Villarbasse, Comune di Villarbasse - Guida turistica - Palazzo Cucca Mistrot, su www.comune.villarbasse.to.it. URL consultato l'8 giugno 2017.
  3. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  4. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^ Dati tratti da:

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Template:Provincia di Torino

Controllo di autoritàVIAF (EN242731200
  Portale Piemonte: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Piemonte