Vicegerente della diocesi di Roma

carica ecclesiastica

Il vicegerente della diocesi di Roma, chiamato anche arcivescovo vicegerente per la consuetudine che sia anche elevato alla dignità di arcivescovo, è il vescovo che assiste il vicario generale per la diocesi di Roma nelle sue funzioni di governo; poiché quest'ultimo esercita de facto le funzioni di vescovo di Roma, il ruolo del vicegerente è analogo a quello che nelle diocesi è svolto dal vicario generale.

Dal 31 gennaio 2012 il vicegerente di Roma è l'arcivescovo Filippo Iannone, O.Carm.

Ruolo e funzioni

Il papa, vescovo della diocesi romana, delega l'esercizio del ministero episcopale al vicario generale per la diocesi di Roma, che de facto esercita le funzioni di vescovo di Roma.[1] Come per ogni diocesi, anche il cardinale vicario è coadiuvato da un vicario generale, chiamato vicegerente, solitamente elevato ad arcivescovo, che «esercita la giurisdizione ordinaria vicaria in stretta comunione ed in costante raccordo con il Cardinale Vicario».[2]

Le funzioni e i compiti del vicegerente sono esplicitati nella costituzione apostolica Ecclesia in Urbe, pubblicata da papa Giovanni Paolo II il 1º gennaio 1998:

  • coadiuva, assieme ai vescovi ausiliari, il vicario nell'esercizio delle sue responsabilità (art. 14);
  • assume il governo della diocesi di Roma con pieni poteri quando il vicario è assente o è impedito nell'esercizio delle sue funzioni (art. 15);
  • il suo ufficio permane anche in regime di sede vacante, ossia alla morte o alle dimissioni del papa (art. 16);
  • è membro di diritto del consiglio episcopale della diocesi di Roma (art. 19);
  • presiede, in alternativa al vicario, il Consiglio diocesano degli affari economici (art. 22);
  • in casi di impedimento o di assenza del vicario, esercita la piena potestà sui tribunali della diocesi di Roma (art. 32).

Cronotassi

Fino al 1961 l'unico collaboratore, con dignità episcopale, del vicario era il vicegerente, che ancora oggi ha il titolo di abate commendatario di San Lorenzo fuori le mura.

Vi furono contemporaneamente due vicegerenti soltanto in due periodi: dal 1953 al 1960 con gli arcivescovi Ettore Cunial e Luigi Traglia, e dal 1969 al 1972 con gli arcivescovi Ettore Cunial e Ugo Poletti.

Note

  1. ^ Ecclesia in Urbe, art. 10.
  2. ^ Ecclesia in Urbe, art. 15.
  3. ^ David M. Cheney, Bishop Alfonso Binarini [Catholic-Hierarchy], su www.catholic-hierarchy.org. URL consultato il 18 maggio 2017.
  4. ^ Biografia online. Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, vol. 98, p. 172.
  5. ^ a b c d e f g Klaus Jaitner, Der Hof Clemens' VIII. (1592 – 1605). Eine Prosopographie, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken 84 (2004), p. 265.
  6. ^ Contestualmente era anche vescovo di Boiano.
  7. ^ Nota biografica online (pp. 9-10).
  8. ^ Marcucci Francesco Antonio nel Dizionario biografico degli Italiani.
  9. ^ a b c d e Philippe Bountry, Souverain et Pontife. Recherches prosopographiques sur la Curie Romaine à l’âge de la Restauration (1814-1846), Publications de l'École française de Rome, 2002, pp. 138-139.

Bibliografia

Voci correlate