Michael Scofield

Personaggio Immaginario

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Voce principale: Prison Break.


Michael Scofield è un personaggio della serie tv Prison Break. È interpretato da Wentworth Miller. Il personaggio appare per la prima volta nell'episodio pilota, Fratelli. In questo episodio, Michael mette in atto una rapina in una banca con lo scopo di essere arrestato e rinchiuso nello stesso penitenziario dove suo fratello, Lincoln Burrows (Dominic Purcell), è in attesa di essere giustiziato con l'accusa di avere ucciso il fratello del vice presidente degli Stati Uniti. L'assunto di Prison Break ruota intorno ai due fratelli e al piano di Michael per far evadere Lincoln. Sebbene sia Michael che Lincoln siano i protagonisti della serie, viene dato maggiore spazio a Michael, soprattutto durante la prima stagione. Vari flashback durante gli episodi - soprattutto l'episodio Amore fraterno, costituito solo da flashback riguardanti i vari personaggi della serie - forniscono maggiore informazioni sul rapporto fra Michael e Lincoln e sulle ragioni che si celano dietro la forte determinazione di Michael nel salvare suo fratello dalla sedia elettrica.

Storia

Nato l'8 settembre 1978[1], dopo l'abbandono di suo padre, Michael Scofield prende il cognome da nubile di sua madre[2]. Vari flashback nel corso della serie ci danno informazioni essenziali sul legame tra Michael e suo fratello Lincoln e le ragiono per cui Michael è determinato ad impedire che Lincoln finisca sulla sedia elettrica. Come dice a un prete[3], non esiterà ad infrangere le leggi per salvare suo fratello.

Quando Michael aveva 11 anni e Lincoln 15, la loro madre è morta di cancro. Nei mesi successivi, Michael viene affidato dai servizi sociali a famiglie sempre diverse, in quanto Lincoln, rinchiuso in un centro per giovani delinquenti, non poteva occuparsene. In una delle famiglie adottive, Michael ha subito sevizie da parte del patrigno, rinchiudendolo in una stanza buia dopo averlo picchiato. Sarà il suo padre naturale, Aldo Burrows, a salvarlo senza persò svelargli la sua identità[4]. Una volta libero, Lincoln diventa il suo tutore. Questa è una delle ragioni per cui Michael fa di tutto per far evadere suo fratello[5] [6]. Dopo la perdita dei genitori, Lincoln è imbrigliato sempre più nella rete del crimine, ma sempre cercando di vegliare su suo fratello, impedendogli di commettere i suoi stessi errori.

Alunno particolarmente dotato, Michael ottiene eccellenti risultati alla Morton East Hight School. Quindi, Si laurea quindi magna cum laude come ingegnere civile alla Loyola University di Chicago. Dopo la laurea, si occupa di ingengeria edile presso la Middleton, Maxwell & Schaum di Chicago[7].

Tre anni prima che Lincoln venisse accusato dell'omicidio di Terrence Steadman, il rapporto tra Michael e suo fratello sono freddi e distaccato, ciascuno preso dalle proprie vite, che vanno in direzioni totalmente opposte[6]. Wentworth Miller dice che «prima del carcere, Michael era un uomo vuoto, teso alla carriera e ambizioso»[8]. Michael vede in Lincoln un irresponsabile e comincia ad essere stanco di «fare da fratello maggiore a mio fratello maggiore»[6]. Dopo l'arresto di Lincoln, Michael non crede subito alla sua innocenza. Tuttavia, dopo avere scoperto che il debito di Lincoln di 90.000 dollari è dovuto per permettere a Michael di studiare, Michael si rendeconto che suo fratello non è l'uomo che lui pensava. Prendendo coscienza dei sacrifici che Lincoln ha fatto per occuparsi di lui, cominciano a nascere in lui dei forti sensi di colpa. Queste scoperte su Lincoln, nonché su se stesso, lo spingono ad operarsi per salvarlo dalla condanna a morte. Ma non riuscendo a provare la sua innocenza per vie legali, Michael decide di occuparsene in prima persona.

Per una fortuita coincidenza, la società edile per cui Michael lavora è la stessa che si è occupata del restauro di Fox River. Michael riesce così a procurarsi la planimetria del posto e durante tutto l'anno seguente mette a punto un piano per salvare Lincoln. Prima di essere arrestato e portato a Fox River, Michael analizza ogni dettaglio e ogni persona a lui utile una volta entrato nel penitenziario. Una volta all'interno, deve cercare di creare dei buoni rapporti con quei detenuti quei membri del personale che potrebbero aiutarlo per il suo piano di fuga.

Durante i quattro mesi precedenti l'imprigionamento, Michael si fa tatuare un grande affresco gotico sulla parte superiore del corpo (torace, braccia e schiena), rappresentante la battaglia degli angeli e dei demoni[9]. Il tatuaggio nasconde in realtà la planimetria della prigione e altre informazioni essenziali per la riuscita del piano[10]:

  • il disegno sul torace rappresentante un demone che massacra un angelo nasconde la planimetria dei corridoi e dei tunnel sotterranei;
  • il disegno sulle spalle rappresentante un demone che uccide un angelo nasconde la posizione dei muri, dei tetti e delle stanze del penitenziario;
  • gli angeli sul braccio destro e i demoni sul braccio sinistro[11] nascondono iscrizioni e indizi, come, per esempio, formule chimiche, numeri di telefono, etc.

Evoluzione del personaggio

Prima stagione

Nella scena di apertura della serie, vediamo Michael intento chiudere il suo piano per infiltrarsi al penitenziaro di Fox River, facendosi dare gli ultimi ritocchi a uno dei suoi tanti tatuaggi, che saranno di primaria importanza per il suo scopo. Per poter entrare a Fox River, Michael rapina una banca, non si oppone alla sua condanna e chiede di essere rinchiuso nella prigione più vicina, che è appunto Fox River. Michael entra in prigione l'11 aprile, un mese esatto prima dell'esecuzione di suo fratello[1]. Una volta dentro, Michael studia ogni minimo dettaglio della prigione e dei carcerati.

Nel corso della stagione, Michael mette in atto il suo piano cercando di superare i vari ostacoli che gli si presentano. Nei primi 13 episodi, si pone uno specifico obiettivo in ogni episodio. Allo stesso tempo, recluta altre persone, utili all'evasione: il suo compagno di cella Fernando Sucre (Amaury Nolasco) lo aiuterà a creare il buco dietro il lavandino della loro cella, il capo-mafia John Abruzzi (Peter Stormare) gli darà la possibilità di essere incluso nel PI e gli metterà a disposizione un aereo una volta evasi e Charles Westmoreland (Muse Watson) - che è in realtà il famoso dirottatore D.B. Cooper, in possesso di 5 milioni di dollari - gli procurerà il denaro necessario una volta evasi.

Michael finge di essere diabetico per poeter entrare quotidianamente nell'infermeria del penitenziario (il punto focale per l'evasione). Qui conosce la dottoressa Sara Tancredi (Sarah Waybe Callies), figlia del Governatore dell'Illinois Frank Tancredi (John Heard) con la quale poco alla volta instaura una relazione. Inoltre, accettando di aiutare il direttore del penitenziario Henry Pope (Stacy Keach) a finire il suo Taj Mahal, Michael diventa amico di Pope.

La relazione di Michael con Sara subisce una svolta importante nell'episodio La chiave, quando Michael la bacia per rubarle le chiavi dell'infermeria ma non vi riesce a causa dell'attrazione che si è stabilita fra i due nel corso della storia. Sebbene nell'episodio seguente, Conto alla rovescia, Sara scopra il motivo della presenza costante di Michael nell'infermeria, e ne rimanga delusa e ferita, lascerà la porta della stanza aperta per permettergli di evadere, favorendo così la fuga ad altre sei persone.

Seconda stagione

Nella seconda stagione, la storia continua con Michael, Lincoln e gli altri fuggitivi intenti ad evitare di essere catturati dalle autorità. A differenza della prima stagione, Michael e Lincoln vengono molto spesso mostrati a stretto contatto. Li vediamo quindi fuggire insieme, dopo essersi separati dagli altri evasi. Dopo non essere riusciti a far fuggire il figlio di Lincoln, L.J. (accusato ingiustamente di avere ucciso sua madre e il suo patrigno), decidono di recarsi nello Utah dove Westmoreland aveva nascosto la refurtiva prima di essere preso. Una volta arrivati nello Utah, i due fratelli si riuniscono a quattro degli evasi: Sucre, C-Note (Rockmond Dunbar), T-Bag (Robert Knepper) e Tweener (Lane Garrison). Nel settimo episodio, Lincoln decide di separarsi da Michael per cercare di aiutare suo figlio, che nel frattempo è stato rilasciato. Michael viene invece ingannato da T-Bag quando quest'ultimo fugge con tutti i soldi. Quindi si mette in viaggio per raggiungere Bolshoi Booze, dove ha appuntamento con la persona che lo farà fuggire in Messico. Prima di recarsi a Bolshoi Booze, si incontra con Sara nel posto che lui le aveva indicato spedendole degli origami con dei messaggi in codice. Pensando che Sara non voglia andare con lui a Panama, Michael va a Bolshoi Booze da solo. Qui, incontra di nuovo Sucre. Nello stesso posto, arriva anche Lincoln con loro padre, Aldo Burrows (Anthony Denison). Nei flashback che seguono, scopriamo che Michael aveva subito violenza da parte da uno dei suoi padri adottivi ed era stato salvato proprio dal suo padre naturale.

Quando Aldo viene ucciso dall'Agente Alexander Mahone (William Fichtner), Michael e Lincoln decidono di rimanere negli Stati Uniti per affrontare "La Compagnia" e la cospirazione che questa ha messo in atto nei confronti di Lincoln, lasciando partire Sucre per il Messico da solo. Dopo essersi liberati di Mahone, che li aveva presi, Michael e suo fratello vengono aiutati da Paul Kellerman (Paul Adelstein), che ha deciso di vendicarsi della "Compagnia". Questi porta i due da Terrence Steadman, l'uomo del cui assassinio Lincoln è stato accusato. Il suicidio di Steadman spinge Michael, Lincoln e Kellerman a cercare Sara, in quanto è in possesso di importanti informazioni utili per risolvere la cospirazione. Dopo essersi unita a loro, Sara e gli altri si recano a Chicago, dove il padre di Sara ha nascosto quelle informazioni. Durante il viaggio, Michael e Sara parlano dei sentimenti che provano l'uno per l'altra.

Con l'aiuto dell'ex direttore di Fox River, Henry Pope, Michael e Sara riescono ad entrare in possesso della chiavetta USB in possesso di Frank Tancredi. In essa, scoprono la conversazione fra Steadman e sua sorella, avvenuta dopo l'uccisione dell'uomo. Non potendo usare la prova in tribunale, perché non è l'originale, Michael e Lincoln decidono di ricattare il presidente Reynolds. Ma il ricatto fallisce e i due fratelli sono costretti a fuggire a Panama, lasciando Sara che - per proteggerli - si fa arrestare.

Scoperto che T-Bag è a Panama City, Michael decide di dargli la caccia per consegnarlo alla giustizia e vi riesce. Ma quando torna allo yacht, con i soldi di Westmoreland, riceve una telefonata da Mahone, che gli chiede i soldi e la barca in cambio della vita di Lincoln. Ma Michael inganna Mahone e riesce a fuggire ancora una volta con Lincoln. Arrivati alla loro nuova barca, qui trovano Sara ad attenderli. La donna è stata scagionata da tutte le accuse grazie alla testimonianza di Kellerman, testimonianza che ha fatto cadere anche qualunque accusa nei confronti di Lincoln. La loro felicità dura solo un attimo quando l'Agente Kim (Reggie Lee) minaccia con una pistola i due fratelli. Sara allora gli spara e lo uccide. Fuggendo dal luogo dell'omicidio, inseguiti dalla polizia, Michael e Sara si separano da Lincoln e finiscono in una casa abbandonata. Dopo essersi finalmente e apertamente dichiarati il loro amore, Michael e Sara escono dalla casa, ma - all'insaputa di Sara - Michael confessa di essere lui l'assassino e viene arrestato. La seconda stagione termina con l'ingresso di Michael nel penitenziario di Sona.

Caratteristiche

Nell'episodio Nuovi arrivi (1ª stagione), scopriamo che Michael soffre di un basso livello di inibizione latente, condizione in cui il suo cervello riceve un numero esagerato di stimoli e lo spinge ad analizzare ed esaminare ogni piccolo dettaglio dell'ambiente esterno. Questo, combinato al suo alto quoziente d'intelligenza, lo rende teoricamente un vero genio creativo. A causa dell'abbandono e degli abusi subiti da piccolo, Michael non possiede autostima. Questa mancanza, combinata al basso livello di inibizione latente, lo ha reso più sensibile alla sofferenza degli altri. Impossibilitato a impedire la sofferenza altrui, Michael è estremamente empatico ed altruista verso gli altri. Di conseguenza, è più preoccupato per il bene altrui che per il proprio[12].

Il basso livello di inibizione e il suo alto quoziente d'intelligneza gli permettono di creare un tatuaggio con la planimetria della prigione che la gente comune non riesce a separare dalle altre immagini. Durante i quattro mesi precedenti la prigionia, Michael si è fatto tatuare specifiche sezioni della prigione mescolato a disegni gotici. Ogni parte del suo tatuaggio doveva essere precisa, come viene riferito nel primo episodio della seconda stagione.

Come vediamo in ogni episodi della prima stagione, Michael è molto meticoloso e ben preparato per riuscire a portare a termine ogni piccolo passo del suo piano. I prime tre episodi della seconda stagione mostra come il piano di Michael sia ancora molto intricato. Prima di entrare a Fox River, comunque, Michael aveva preparato un piano alternativo nel caso in cui non avesse avuto l'appoggio di John Abruzzi. Dal momento che effettivamente il piano riguardante l'aereo di Abruzzi fallisce, il nascondiglio a Oswego di Michael risulta essere molto utile.

L'interpretazione di Wentworth Miller

Nella maggiorparte delle scene da lui interpretate durante la prima stagione, Wentworth Miller usa intenzionalmente una gamma ristretta di espressioni facciali, accentuando così il lato misterioso del suo personaggio, la sua determinazione e la sua calma perenne. Questa scelta ha generato critiche sia postive che negative e la nomination ai Golden Globe come migliore attore. Il Washington Post ha giudicato la sua performance «opprimente»[13] mentre Entertainment Weekly ha segnalato le varie scene del telefilm affermando come Prison Break sia «lo show di Miller». Sulla sua performance, ha dichiarato che «Michael Scofeled ha la voce profonda di uno sociopatico e l'atteggiamento mentale rassegnato di un corridore sulla lunga distanza»[14]. Al contrario, il New York Times ha apprezzato il fatto che Miller non mostri troppo le sue emozioni: «Ha una determinazione imperturbabile che confonde gli altri detenuti...»[15].

Parlando del suo personaggio, Miller spiega: «La sfida più grande era quella di creare, con un po' di fortuna, un personaggio convincente. Ma allo stesso tempo, c'erano molti aspetti che non potevo mostrare perché insieme a elementi come Abruzzi, T-Bag o Bellick non potevo permettermi di essere vulnerabile, Non potevo neanche accennare ad un sorriso...»[16]. E aggiunge: «Ho preferito rendere il mio personaggio, un eroe enigmatico»[17]. «La mia percezione di Michael è letteralmente cambiata dall'inizio della serie. Quando ho letto la sceneggiatura la prima volta, ho pensato: "Ok, è la storia di un tipo comune che si ritrova in situazioni fuori dall'ordinario". Ma ho rapidamente capito che Michael è un uomo non comune con gli stessi problemi e le stesse zone d'ombra di suo fratello. Se non fosse così, non sarebbe stato capace di portare avanti il suo piano»[8].

Durante la seconda stagione, il personaggio mostra una nuova gamma di emozioni. «Ha delle sfumature più vivaci e leggere» continua Miller. «Ora che si trova fuori da Fox River con suo fratello, con il quale riesce a mostrare degli aspetti che non riesce a mostrare con gli altri, ci sono più parti di lui che posso esplorare»[18]. Così la prima volta che Michael mostra la sua collera davanti agli altri, è nell'ultimo episodio della prima stagione[19]. Adesso è libero dentro e fuori dalla prigione.

Note