GlassFish

application server Jakarta EE open source
Versione del 13 giu 2017 alle 20:04 di Vitalij zad (discussione | contributi) (Supporto commerciale a Glassfish abbandonato da Oracle e continuato da Payara)

GlassFish è un application server Java EE open source.

GlassFish
software
Logo
Logo
Schermata di esempio
Schermata di esempio
GenereApplication server (non in lista)
SviluppatoreOracle Corporation
Data prima versione6 giugno 2005
Ultima versione4.1.2 (24 marzo 2017)
Ultima beta5.0.0
Sistema operativoMultipiattaforma
LinguaggioJava
LicenzaCDDL e GNU GPL con Classpath Exception
(licenza libera)
Sito webjavaee.github.io/glassfish/

GlassFish 4.0 offre pieno supporto alle specifiche Java EE 7 (è l'implementazione di riferimento) con le ultime versioni delle API per le tecnologie quali, ad esempio: Java Servlet 3.1, JavaServer Pages (JSP 2.3), Enterprise JavaBeans (EJB 3.2), Java Persistence API (JPA 2.1), Contexts and Dependency Injection (CDI 1.1), Java Message Service (JMS 2.0), ecc.

Esistevano due versioni, una commerciale chiamata Oracle GlassFish Server e una supportata dalla community Java chiamata GlassFish Server Open Source Edition, quest'ultima è pubblicata sotto doppia licenza: CDDL e GNU GPL con Classpath Exception.

Rispetto alla versione community, la versione commerciale (disponibile per la valutazione tramite licenza OTN) oltre ad offrire tutte le funzionalità della Open Source Edition, ne aggiungeva altre che garantiscono migliori prestazioni, backup automatico e monitoraggio dei dati.[1]

Dal novembre 2013, la versione commerciale di Glassfish è stata ritirata[2]. Per fornire supporto commerciale agli utenti di Glassfish, è stato creato un server derivato da Glassfish e chiamato Payara[3].

Note

  1. ^ Difference between GlassFish Open Source and Commercial Editions, su blogs.oracle.com. URL consultato il 28 agosto 2012.
  2. ^ Oracle abandons commercial support for Glassfish JEE Server, su zdnet.com. URL consultato il 13 giugno 2017.
  3. ^ What is Payara?, su payara.fish. URL consultato il 13 giugno 2017.

Collegamenti esterni