Giorgio Milani (artista)

artista italiano (1946-)
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Giorgio Milani (Piacenza, 1946) è un artista italiano divenuto famoso soprattutto peri suoi "Poetari", assemblaggi di caratteri tipografici di legno. L'alfabeto e la scrittura sono gli oggetti della sua ricerca artistica. Luciano Caramel ha definito la sua arte "poesia visiva-oggettuale".

File:Giorgio Milani.png
Ritratto
  • Biografia

I Poetari che caratterizzano la sua produzione attuale sono frutto di un percorso che inizia a metà degli anni Sessanta e si sviluppa per l’intero ventennio successivo . Essi sono esposti per la prima volta nel 1997 a Milano nella mostra Poetari di fine Gutenberg, organizzata dalla Fondazione Stelline con il patrocinio del Comune di Milano e curata da Tommaso Trini. Sempre nello stesso anno collochiamo Il Poetario Blu, un’opera di grande formato che viene collocata all’interno dell’Università Cattolica di Piacenza; dell’anno successivo è Il Libro Poetario di Gutenberg, realizzazione di ragguardevoli dimensioni su una suggestiva struttura ondulata che va ad abbellire l’ingresso della Biblioteca Passerini Landi di Piacenza. Due tappe significative segnano la sua attività espositiva: a Miami all'Art Miami tra il 1998 e il 1999 e, sempre nel 1999 presso la Fondazione Stelline di Milano espone il grande e suggestivo "Jesus-Poetario, Crocifisso di fine millennio", che attualmente si trova presso l'Università Cattolica di Piacenza. Nel 2000 è presente con la mostra "Poetari di cielo" a cura di Luciano Caramel alla Galleria d'arte 2000&Novecento di Reggio Emilia. Da allora la notorietà dei suoi Poetari si espande in Italia e all'estero: dal 2000 ad oggi tiene, infatti, importanti mostre rispettivamente a Barcellona (Spagna), Gent (Belgio), Monaco (Germania), Lipsia (Germania), Montecarlo (Principato di Monaco), Beirut (Libano), Berlino (Germani), New York (U.S.A.) ed a Milano, Padova, Torino, Reggio Emilia e Bologna in Italia. Nel 2002 il Druckunst Museum di Lipsia gli dedica un'importante personale. Nel 2005, invitato alla XIV Quadriennale di Roma, espone "Opera aperta", un grande poetarlo costituito da circa 1800 fregi e caratteri topografici. Nel 2007 la DFG (Deutsche Forschungsgemeinschaft) organizza a Bonn la più grande esposizione di Poetari provenienti da diversi paesi europei; sempre nello stesso anno espone a Milano nella sede di Agoràrte in una mostra curata da Philippe Daverio e realizza nelle vicinanze di via Brera, una grande fontana in marmo di Carrara ("Dove mormori eterna l'acqua di giovinezza") il cui nome trae ispirazione dagli "Ossi di Seppia" di Eugenio Montale. E' presente inoltre al Mart di Rovereto nella mostra: "La parola nell'arte, ricerche d'avanguardia nel '900. Dal Futurismo a oggi". Nel 2009 è invitato a Berlino insieme ad altri 15 artisti internazionali per la realizzazione di opere all'interno della Biblioteca Statale Inter den Linden. Al 2010 risale "Opera aperta fra Oriente ed Occidente", scenografica scultura-fontana in bronzo e acciaio collocata nel contesto di riqualificazione urbanistica in Piazza Lorenzo Barbieri a Salsomaggiore. Presso la stazione ferroviaria di Fiorenzuola d'Arda realizza "ROSAe", scultura di 8 m in acciaio e masselli di calcestruzzo. Nel 2011 inaugura la sua più grande opera-poetarlo, "Eco di Passi nella Memoria", installando sull'intera facciata del Campiello di Vigonovo (VE) 190 pannelli di corte lavorati a laser con versi scelti insieme a Daverio. Nel 2013 espone a Berlino, negli spazi dell'ambasciata italiana, un video e cinque sculture nella mostra personale "Dalla Babele al rogo" e, contemporaneamente, all'Istituto Italiano di Cultura, dieci poetare e frittate in una mostra intitolata "Dalla Babele al dialogo". Sempre nel 2013 espone a New York in due mostre personali: "White Words" presso Boffi Sono e "Poetare e frittate" a cura di Philippe Daverio presso il Consolato Generale d'Italia. Nel 2014 progetta e realizza il Portale della Chiesa di Santa Franca a Piacenza dal titolo "La Porta di Luce" e la facciata in acciaio corteo lavorato a laser della Madonna di Lourdes. Nel 2015 espone a "Step Art Fair" presso la fabbrica del vapore a Milano, alcuni lavori in anteprima della serie "Sublimazioni".