Algoritmo di Ada Lovelace per i numeri di Bernoulli

Versione del 17 giu 2017 alle 15:50 di 79.35.70.171 (discussione) (Annullata la modifica 88472533 di 151.36.15.37 (discussione)No, sono primi due che ai tempi di Ada non erano considerati della sequenza. Poi specifico meglio.)

L'algoritmo di Ada Lovelace (nata Ada Byron) permette di calcolare i numeri di Bernoulli, senza dover conteggiare tutti quelli ad essi precedenti. Questo algoritmo è considerato un risultato brillante, sia per la valenza computazionale che per la felice coniugazione di matematica e informatica. È noto soprattutto per essere stato il primo programma della storia dell'informatica.

Nota G, diagramma di Ada Lovelace: fu il primo algoritmo per computer pubblicato

La formula utilizzata

Come si vede dal diagramma in figura Ada Lovelace nell'implementare il suo algoritmo si servì della seguente formula:

 

essendo il fattoriale decrescente   la precedente equivale a

 

Alcune fonti [1] affermano con solo un accenno di dimostrazione che questa formula deriva dalla funzione generatrice

 

Questa può considerarsi una uguaglianza fra serie formali di potenze o fra funzioni analitiche; in questo caso per la convergenza della serie si chiede che x abbia valore assoluto minore di 2π (il raggio di convergenza della serie stessa).

E' sicuramente più semplice mostrare invece che la formula usata dalla Byron non è altro che la consueta formula di ricorrenza:

 

resa più efficiente per il calcolo automatico. Per questo è sufficiente notare che:

 

e che

 

Note

  1. ^ Adity Kar, Ada Lovelace, su people.maths.ox.ac.uk.
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