Retecapri
Retecapri è una rete televisiva italiana a diffusione nazionale che trasmette programmi di intrattenimento e informazione, film classici e d'autore, telefilm e televendite targate Mediashopping. Storicamente di proprietà dell'editore Television Broadcasting System, dal 5 maggio 2017 l'emittente appartiene a Mediaset e trasmette una programmazione provvisoria.
Retecapri | |
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Stato | ![]() |
Lingua | italiano |
Tipo | semigeneralista, televendite |
Versioni | Retecapri 576i (SDTV) (data di lancio: 1982) |
Editore | Mediaset |
Sito | www.retecapri.it/ |
Diffusione | |
Terrestre | |
Mediaset Mediaset 2 |
Retecapri (Italia) DVB-T - FTA Canale 20 SD |
Storia
L'emittente venne fondata alla fine del 1982. La ditta TBS aveva deciso di creare una seconda rete televisiva subito dopo l'entrata dell'emittente ammiraglia Telecapri nel circuito di Italia 1: infatti si pensava di dedicare Telecapri alla ritrasmissione del palinsesto nazionale, e Retecapri alle produzioni in proprio, permettendo così di conservare e continuare a sviluppare i contenuti creati autonomamente a Capri.[senza fonte] Fino al 1985, come testimoniamo alcuni palinsesti pubblicati online[1], Retecapri offrì programmi di qualità: vennero trasmesse alcune serie televisive come Peyton Place, La strana coppia, La famiglia Addams, Get Smart, Laverne & Shirley; si spostarono sul canale i celebri contenitori per ragazzi Il club di Uffi e Cinque Punto Zero condotti da Uffi e Teresa Iaccarino, che proponevano molte serie animate specialmente giapponesi.
Ma a metà degli anni ottanta, quando Telecapri uscì da Italia 1 e passò ad Euro TV (il quale, a differenza del circuito precedente, lasciava alle reti locali ampi spazi di autonomia), la maggioranza delle attività e delle acquisizioni della ditta T.B.S. si riversò nuovamente sulla rete ammiraglia, lasciando Retecapri priva della maggioranza della programmazione che l'aveva contraddistinta, ed alla ricerca di una propria identità.
Nel 1986 e 1987, al marchio Retecapri fu affiancato quello di "Musica & Cinema"; la programmazione, infatti, fu prevalentemente incentrata, per questi due anni, su video clip musicali, alternati a film: sono questi gli anni dell'espansione che porta la TV caprese, già visibile nel centro-sud d'Italia, a diventare rete nazionale.
Nel 1999, in seguito alla Legge n. 249 del 31 luglio 1997 - "Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisivo" (denominata Legge Maccanico), la rete ha mandato in onda per alcuni giorni un cartello polemico sulla mancata ottemperanza alla legge da parte di Mediaset.
Tra il 2005 e il 2007 Retecapri è stata presente in digitale terrestre sul mux Telecom Italia Media, continuando a trasmettere anche in analogico. Inoltre all'epoca Retecapri testava la nuova tecnologia in maniera curiosa: alcune postazioni locali di giorno trasmettevano in analogico, di notte passavano improvvisamente al digitale terrestre trasmettendo un mux contenente il solo canale Retecapri, per poi tornare in analogico la mattina successiva.[senza fonte]
Con il passaggio al digitale, a Retecapri viene assegnata l'LCN 20 nazionale, compresa fra le TV locali e le emittenti semigeneraliste di nuova nascita: diverse volte nei suoi comunicati stampa il canale protesterà contro questa decisione e chiederà l'LCN 8 o 9, sostenendo che né MTV né Deejay TV abbiano il diritto a quelle posizioni, non rispettando il requisito di "emittenti nazionali generaliste ex analogiche"[2].
A partire dal 2009 il gruppo dell'emittente trasmette in digitale in tutte le regioni italiane raggiunte dal segnale digitale con il mux Alpha, sul 57 UHF eccetto che in Sicilia e Calabria meridionale dove trasmette sulla frequenza UHF 32. In Sardegna possiede due multiplex autonomi, lo stesso Alpha ed Omega, rispettivamente sulle frequenze SFN 62 e 58; nel nord Italia Retecapri, insieme a Capri Store, è trasmessa anche nel mux Telecampione e in Sardegna nel mux Sardegna Digitale, in aggiunta ai precedenti. Dopo lo switch off del 2012 e la riassegnazione delle frequenze locali, viene eliminato il mux Omega assieme a tutte le trasmissioni aggiuntive locali, ed anche la Sardegna ed il nord Italia ricevono solo il segnale nazionale del mux Alpha nelle frequenze di cui sopra.
Retecapri proponeva, oltre al TG e ai programmi di informazione (come Piazza Montecitorio, Pianeta Salute, New Magazine), i telefilm F.B.I. e Detective per amore, il ciclo fantascientifico "Film da un altro mondo", il ciclo di film d'autore "Un sogno in bianco e nero" alle ore 21 e un ulteriore film alle 22:30.
Nel aprile 2017 Television Broadcasting System vende le LCN 20, 120, e 520 a Mediaset, il 5 maggio 2017 l'emittente viene aggiunta nel mux Mediaset 2 dove ha iniziato le trasmissioni con la gestione di Mediaset dalle ore 20:00 con la telenovela Milagros. La programmazione è composta da repliche di fiction e telenovelas della library Mediaset e televendite di Mediashopping.
Dopo la cessione di Retecapri, l'editore TBS trasferisce la programmazione nel nuovo canale principale Capri Television.
Ascolti di Retecapri
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Dati Auditel relativi al giorno medio mensile sul target individui 4+[3].
Gennaio | Febbraio | Marzo | Aprile | Maggio | Giugno | Luglio | Agosto | Settembre | Ottobre | Novembre | Dicembre | Media anno | |
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2013 | - | - | - | 0,02% | 0,02% | 0,03% | 0,02% | 0,03% | 0,02% | 0,02% | 0,02% | 0,02% | |
2014 | 0,02% | 0,02% | 0,02% | 0,02% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,03% |
2015 | 0,03% | 0,03% | 0,05% | 0,05% | 0,05% | 0,05% | 0,04% | 0,05% | 0,04% | 0,04% | 0,04% | 0,04% | 0,04% |
2016 | 0,03% | 0,03% | 0,04% | 0,03% | 0,04% | 0,04% | 0,06% | 0,05% | 0,04% | 0,04% | 0,04% | 0,04% | 0,04% |
2017 | 0,04% | 0,04% | 0,05% |
Note
- ^ Ad esempio: su Digital-forum quello dell'8 febbraio 1983 e quello del 23 ottobre 1984, su YouTube quello di sabato 6 ottobre 1984.
- ^ Il Ministero chieda all'Agcom la revisione della delibera (PDF), su retecapri.it, 9 aprile 2013.
- ^ Dati Auditel
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Mediaset, su mediaset.it.