Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna

ex banca italiana
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La Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, già Cassa dei Risparmi di Forlì (conosciuta anche come Cariforlì o Cariromagna) è un istituto di credito italiano con sede a Forlì.

Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna
Logo
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StatoItalia (bandiera) Italia
Fondazione1839 a Forlì (come Cassa di Risparmio di Forlì)
Chiusura26 novembre 2018
Sede principaleForlì
GruppoIntesa Sanpaolo
Persone chiave
  • Sergio Mezzi
    (Presidente)
  • Ildo Cappelli
    (Vicepresidente)
  • Stefano Capacci
    (Direttore Generale)
SettoreBancario
Fatturato165,3 mln di [1] (2012)
Utile netto4,8 mln di [2] (2012)
Slogan«Vicini a voi»

Oggi appartiene al gruppo bancario Intesa Sanpaolo e presidia commercialmente, per conto del gruppo, l'Area Romagna con una rete capillare nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

Storia

Dalla nascita all'espansione territoriale

Nasce nel 1839 per opera di Papa Gregorio XVI, con il nome di Cassa di Risparmio di Forlì. È la prima Cassa di Risparmio nata in Romagna e pone la propria sede a Forlì, allora la città più popolosa della regione Romagna. Lo scopo della banca era di raccogliere il risparmio del lavoro familiare, promuovere lo spirito di previdenza nei confronti delle classi più deboli ed incoraggiare le iniziative economiche allora nascenti.

Nel 1959, viene adottato il nome nuovo Cassa dei Risparmi di Forlì.

Nei primi decenni del '900 inizia l'espansione territoriale, con l'apertura della prima agenzia cittadina che risale al 1921 e la successiva attivazione di altre succursali, oltre all'annessione di piccole Casse del circondario ed all'acquisizione di Filiali dalla Cassa di Risparmio di Firenze.[3]

Fra i Presidenti celebri, si ricorda, nel secondo Dopoguerra, Giovanni Querzoli, a partire dal 1945, per oltre dieci anni.

Dalla suddivisione al nuovo capitale sociale

Nel 1992, in ottemperanza alle previsioni della Legge "Amato", la Cassa forlivese ha dato vita a due nuove distinte entità: la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì cui spettano, in continuità dello scopo originario, il perseguimento dei fini di interesse pubblico ed il tradizionale impegno socio-umanitario, e la Cassa dei Risparmi di Forlì S.p.A. cui è riservato l'esercizio dell'attività bancaria. Nel 2000 fanno il proprio ingresso nel capitale sociale due banche: l'allora San Paolo IMI S.p.A. e la Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A., che diventano azionisti di riferimento e nel contempo partner industriali strategici.[3]

L'entrata nel gruppo Sanpaolo IMI

La partnership con i nuovi soci prosegue proficuamente e si evolve a fine 2005, quando l'allora San Paolo IMI S.p.A. consolida significativamente la propria presenza nel capitale sociale della Cassa romagnola, acquisendone una ulteriore quota da parte della Fondazione, con cui stipula inoltre un accordo che pianifica le tappe dell'ingresso della Cassa nel Gruppo Sanpaolo IMI. Il 1º marzo 2007 l'Assemblea straordinaria degli azionisti della Cassa dei Risparmi di Forlì approva l'ingresso nel Gruppo Intesa Sanpaolo, costituitosi nel frattempo a seguito della fusione tra Intesa e Sanpaolo IMI, e la modifica della denominazione sociale in Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna S.p.A..[3]

  • Presidente: Mazzi Sergio
  • Vicepresidente: Cappelli Ildo
  • Consigliere: Babbi Andrea
  • Consigliere: Fantini Monica
  • Consigliere: Forlivesi Maddalena
  • Consigliere: Maestri Adriano
  • Consigliere: Mazzara Luca
  • Consigliere: Napolitano Franco
  • Consigliere: Ricordi Carlo
  • Consigliere: Scarselli Aldo
  • Consigliere: Tani Bruno

Dati ricavati dal sito ufficiale della Società e aggiornati al 31 dicembre 2012.[4]

Azionisti

  • Intesa Sanpaolo S.p.A.: 82,08%
  • Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì: 10,74%
  • Altri azionisti: 5,78%
  • Azioni proprie detenute in portafoglio: 1,40%

Dati ricavati dal sito ufficiale della Società e aggiornati al 31 dicembre 2012.[4]

Dati societari

Note

  1. ^ Cariromagna bilancio 2012 negativo crisi ripresa 2013, su forlitoday.it, ForlìToday.it, 5 marzo 2013.
  2. ^ Cariromagna approvato il bilancio oltre 400 milioni alle imprese, su forlitoday.it, ForlìToday.it, 20 marzo 2013.
  3. ^ a b c Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna - Chi Siamo, su group.intesasanpaolo.com, IntesaSanpaolo.com.
  4. ^ a b Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna - Bilancio 2012 (PDF), su cariromagna.it, IntesaSanpaolo.com.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Sito ufficiale