Rubber duck debugging

metodo usato in informatica per il debugging
Versione del 7 lug 2017 alle 14:52 di Tino (discussione | contributi) (Nuova pagina: thumb|Una papera di gomma usata in fase di debug Nell'ingegneria del software, viene indicata come '''rubber duck...)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Nell'ingegneria del software, viene indicata come rubber duck debugging o rubber ducking una pratica di debugging che consiste nello spiegare, riga per riga, il funzionamento di un programma ad un oggetto inanimato (come appunto una papera di gomma).

Una papera di gomma usata in fase di debug

Descrivendo dettagliatamente il funzionamento atteso del programma, ed osservando allo stesso tempo quello che effettivamente il codice fa, eventuali incongruenze possono venire a galla.[1]

Il nome è un riferimento a una storia contenuta nel libro The Pragmatic Programmer, nella quale un programmatore porta con sé una paperella di gomma, alla quale spiega riga per riga il funzionamento del codice,[2] ma la tecnica è nota anche sotto diversi nomi, che tipicamente si riferiscono ad altri oggetti animati.

Molti programmatori hanno avuto l'esperienza di trovare la soluzione ad un problema spiegando lo stesso ad un'altra persona, specialmente se questa non si intende di informatica.[1] In generale, spiegare un argomento porta ad osservare lo stesso da un differente punto di vista, che può condurre ad una comprensione più profonda.[3] L'uso di oggetti inanimati elimina il problema di dover coinvolgere un'altra persona nel processo.

Note

Collegamenti esterni

  Portale Informatica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di informatica