Pangium edule

specie di pianta della famiglia Flacourtiaceae
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I semi del Pangio sono un ingrediente molto apprezzato nella cucina Nonya ed Eurasiatica. Originario dell’ Indonesia (Giava e Bali) sono tossici se non trattati adeguatamente. La scorza esterna deve essere pulita strofinandola energicamente, si passa quindi all’ ammollo per almeno 3 giorni, cambiando spesso l’acqua e buttandola alla fine. Il metodo più semplice per aprirli è usare un cacciavite a manico corto, un martello e pestare sul guscio, anche se la tradizione vuole l’uso della mannaia. Con una pinzetta si estrae la polpa che non deve essere dura, verde o di odore sgradevole; per essere usata deve essere soffice, nera o marrone scura e fragrante. I Peranakan sono soliti aprire i semi, svuotarli e quindi riempire di nuovo il guscio. I cuochi Eurasiatici li usano al naturale lasciando al commensale il compito di aprirli e gustarli con la pietanza stessa.