Aimone di Savoia-Aosta (1967)
Aimone di Savoia-Aosta (Aimone Umberto Emanuele Filiberto Luigi Amedeo Elena Maria Fiorenzo; Firenze, 13 ottobre 1967) è un membro di Casa Savoia e un dirigente d'azienda italiano.
Aimone di Savoia-Aosta | |
---|---|
Duca delle Puglie | |
![]() | |
Predecessore | Amedeo di Savoia-Aosta |
Erede | Umberto, principe di Piemonte |
Nome completo | Aimone Umberto Emanuele Filiberto Luigi Amedeo Elena Maria Fiorenzo di Savoia-Aosta |
Trattamento | Altezza reale |
Altri titoli | Duca d'Aosta[1] |
Nascita | Firenze, 13 ottobre 1967 |
Dinastia | Savoia-Aosta |
Padre | Amedeo di Savoia |
Madre | Claudia di Francia |
Consorte | Olga di Grecia |
Figli | Umberto Amedeo Isabella |
Religione | Cattolica |
Per anni direttore generale Pirelli per il mercato della Russia e dei paesi dell'ex Unione Sovietica, dal 1º luglio 2012 è amministratore delegato della Pirelli Tyre Nordic, responsabile per i mercati dei paesi scandinavi,[2] e, dal 1º settembre 2013, responsabile per Pirelli Tyre della regione Russia e paesi nordici.[3]
Biografia
Unico figlio maschio di Amedeo di Savoia Aosta e di Claudia d'Orléans, è nato a Firenze nel 1967. Alla nascita, secondo l'uso del ramo Savoia Aosta, ricevette il titolo di duca delle Puglie (titolo giuridicamente non riconosciuto dalla Repubblica Italiana). Battezzato con l'acqua dei fiumi Giordano e Piave, ebbe per padrini di battesimo l'allora principe Juan Carlos di Borbone, poi re di Spagna, e il re Costantino II di Grecia.
Nel 1982, quando era ancora minorenne, Umberto II di Savoia gli conferì, avvenimento unico della sua generazione in Casa Savoia, il collare dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso il collegio navale Francesco Morosini di Venezia, Aimone frequentò i corsi dell'Accademia navale, conseguendo il grado di guardiamarina. In seguito, con l'incarico di ufficiale di stato maggiore, venne imbarcato per un anno prendendo parte ad alcune esercitazioni NATO nell'Atlantico e nel Mediterraneo.
A bordo della fregata Maestrale ha partecipato alla Guerra del Golfo. Nel 2001 ha affiancato il padre Amedeo nella replica dell'impresa del raggiungimento del Polo nord, compiuta un secolo prima dal prozio Luigi Amedeo, duca degli Abruzzi.
Nel 2006, in virtù del riconoscimento come capo di Casa Savoia, il padre Amedeo gli ha ceduto il titolo di duca d'Aosta, assumendo quello di duca di Savoia. Per i sostenitori del padre è così diventato Aimone, sesto duca d'Aosta.
Aimone ha patrocinato o collaborato ad attività di diffusione della cultura e della storia italiana, dal centenario del volo,[4] alle celebrazioni carducciane,[5] alle vicissitudini della comunità italiana in Crimea.[6] È imparentato con le famiglie reali di Grecia, Danimarca, Bulgaria, Romania, Regno Unito, Spagna, Francia e Russia. Oltre all'italiano, parla inglese, francese, spagnolo e russo.
Aimone di Savoia Aosta, a causa di una profezia di Padre Pio da Pietrelcina.[7][8][9] , che avrebbe previsto il ritorno della monarchia in Italia[10], sarebbe rappresentato in un bassorilievo nella cripta dove riposano i resti mortali del frate francescano. Il bassorilievo, commissionato nel 1968 da Gian Paolo Quinto e modellato dallo scultore Cesarino Vincenti quando Aimone aveva appena un anno, è intitolato Maestà e Bellezza ti stanno intorno e raffigura la Sacra Famiglia attorniata da un gruppo di persone. Fra loro è visibile un adulto che sarebbe Aimone di Savoia Aosta con il collare dell'Annunziata fra le mani.[11]
Carriera professionale
Dopo la laurea, conseguita presso l'Università commerciale Luigi Bocconi di Milano, ha svolto un periodo di specializzazione presso la J.P. Morgan & Co. Successivamente ha lavorato nel settore marketing del Gruppo Rinascente, del Gruppo Merloni e di Fata Engineering. Nel 1994 si trasferisce a Mosca, in Russia, per lavorare con la Tripcovich Trading Company.
Nel 2000 Aimone viene assunto dal gruppo Pirelli, dove ha ricoperto la carica di direttore generale responsabile per il mercato della Russia e di tutti i paesi dell'ex Unione Sovietica. Nel 2006 è stato vicepresidente dell'associazione delle imprese italiane in Russia, la Gim-Unimpresa,[12] socio aggregato di Confindustria. Dal 1º luglio 2012 è Amministratore Delegato della Pirelli Tyre Nordic, responsabile per tutti i mercati dei paesi scandinavi,[2] e, dal 1º settembre 2013, è responsabile per Pirelli Tyre della regione Russia e paesi nordici.[3]
Matrimonio
Aimone di Savoia Aosta è stato fidanzato da maggio 2005 con Olga di Grecia (Atene, 17 novembre 1971), figlia secondogenita del principe Michele di Grecia dal suo matrimonio morganatico con Marina Karella.
Il loro matrimonio è stato celebrato con rito civile il 16 settembre 2008 presso l'ambasciata italiana a Mosca. Ha svolto l'incarico di ufficiale civile l'ambasciatore italiano in Russia Vittorio Claudio Surdo. L'atto del regio assenso è stato trasmesso da Amedeo di Savoia agli sposi prima della celebrazione.[13]
Il matrimonio religioso è stato celebrato il 27 settembre 2008 presso l'isola greca di Patmo, un tempo parte del Dodecaneso italiano. Erano presenti la regina Sofia di Spagna e i reali di Grecia Costantino II ed Anna Maria, sorella di Margherita II di Danimarca, oltre a rappresentanti della Casa d'Orléans e delle due Sicilie.[14] La celebrazione è avvenuta secondo il rito greco-ortodosso previa dispensa dell'arcivescovo cattolico di Mosca, Paolo Pezzi.[15]
Discendenza
Umberto di Savoia
Il 7 marzo 2009 è nato a Parigi Umberto, primogenito dei principi Aimone ed Olga.[16][17] Il neonato, il successivo 9 marzo, ha ricevuto da suo nonno Amedeo di Savoia il titolo di principe di Piemonte.[18]
Relativamente alla cosiddetta questione dinastica, Umberto ha titoli diversi ed occupa una posizione diversa nella linea di successione:
- Per la linea di successione aostana è sua altezza reale Umberto, principe di Piemonte, secondo in linea di successione.
- Per la linea di successione vittoriana è sua altezza serenissima Umberto, principe del sangue,[19] quarto in linea di successione.
Il bambino è stato battezzato il successivo 18 luglio dal sacerdote Alessandro di Borbone Due Sicilie.[20]
Amedeo di Savoia
Il 24 maggio 2011 è nato a Parigi Amedeo, figlio secondogenito della coppia.[21] Il giorno successivo, 25 maggio, il neonato ha ricevuto da suo nonno Amedeo di Savoia il titolo di duca degli Abruzzi.[22]
Relativamente alla cosiddetta questione dinastica, Amedeo ha titoli diversi ed occupa una posizione diversa nella linea di successione:
- Per la linea di successione aostana è sua altezza reale il principe reale Amedeo, duca degli Abruzzi, terzo in linea di successione.
- Per la linea di successione vittoriana è sua altezza serenissima Amedeo, principe del sangue, quinto in linea di successione.
Isabella di Savoia
Il 14 dicembre 2012 è nata a Parigi Isabella, figlia terzogenita della coppia.[23] Poiché in Casa Savoia vige la legge salica, la neonata principessa non è inclusa nella linea di successione.
Relativamente alla cosiddetta questione dinastica, Isabella ha titoli diversi a seconda che si voglia considerare pretendente al trono Vittorio Emanuele o il nonno Amedeo:
- Per la linea di successione aostana è sua altezza reale la principessa reale Isabella di Savoia.
- Per la linea di successione vittoriana è sua altezza serenissima la principessa del sangue Isabella di Savoia.
Attività dinastiche
A seguito dell'atto di pretensione pubblico e formale avanzato dal padre Amedeo di Savoia Aosta il 7 luglio 2006,[24][25] legato alle vicende della questione dinastica, Aimone di Savoia Aosta è stato incaricato della riorganizzazione degli ordini dinastici sabaudi (Ordine supremo della Santissima Annunziata ed Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro) e delle onorificenze connesse "nel rispetto delle originarie finalità, delle disposizioni testamentarie del Re Umberto II e delle leggi vigenti in materia".[26] Per la legge italiana gli ordini non sono riconosciuti dal 1951.[27]
Aimone, inoltre, è stato delegato per presiedere "una rappresentanza permanente con il mondo dell'economia e della politica" italiana.[28]
Il 29 settembre 2007, realizzando le disposizioni del decreto precedente, Aimone di Savoia Aosta ha nominato una commissione esecutiva per la riorganizzazione degli ordini dinastici di Casa Savoia con il compito di valutare i requisiti di merito per la riammissione negli ordini cavallereschi dei vecchi cavalieri e per la nomina dei nuovi.[29] Aimone ha chiesto totale trasparenza: i cavalieri devono avere esclusivamente requisiti meritori e l'adesione tornerà ad essere gratuita, così com'era nella volontà del re Umberto II.[27]
Il 31 maggio 2008, dopo la proroga di due mesi decretata il 31 marzo, si sono conclusi i lavori della commissione presieduta da Aimone per la compilazione degli elenchi dei cavalieri da considerare riammessi all'interno degli ordini secondo gli statuti emanati da Umberto II.[30]
I sostenitori della legittimità dell'atto di Amedeo di Savoia Aosta del 7 luglio 2006 riconoscono ad Aimone i titoli di Sua Altezza Reale il Principe Ereditario d'Italia, Duca delle Puglie e sesto Duca d'Aosta, mentre, per coloro che negano la validità dell'atto paterno, Aimone è solo Sua Altezza Reale il Duca delle Puglie. La Repubblica Italiana, invece, non riconosce alcun titolo nobiliare italiano.
Aimone fa uso delle armi di principe ereditario definite dal regio decreto-legge del 1º gennaio 1890,[31] sovrapponendo un lambello azzurro allo scudo sabaudo, la tradizionale croce d'argento in campo rosso.
Ascendenza
Ascendenza patrilineare
- Umberto I, conte di Savoia, circa 980-1047
- Oddone, conte di Savoia, 1023-1057
- Amedeo II, conte di Savoia, 1046-1080
- Umberto II, conte di Savoia, 1065-1103
- Amedeo III, conte di Savoia, 1087-1148
- Umberto III, conte di Savoia, 1136-1189
- Tommaso I, conte di Savoia, 1177-1233
- Tommaso II, conte di Savoia, 1199-1259
- Amedeo V, conte di Savoia, 1249-1323
- Aimone, conte di Savoia, 1291-1343
- Amedeo VI, conte di Savoia, 1334-1383
- Amedeo VII, conte di Savoia, 1360-1391
- Amedeo VIII (Antipapa Felice V), principe di Piemonte, 1383-1451
- Ludovico, principe di Piemonte, 1413-1465
- Filippo II, principe di Piemonte, 1443-1497
- Carlo II, principe di Piemonte, 1486-1553
- Emanuele Filiberto, principe di Piemonte, 1528-1580
- Carlo Emanuele I, principe di Piemonte, 1562-1630
- Tommaso Francesco, principe di Carignano, 1596-1656
- Emanuele Filiberto, principe di Carignano, 1628-1709
- Vittorio Amedeo I, principe di Carignano, 1690-1741
- Luigi Vittorio, principe di Carignano, 1721-1778
- Vittorio Amedeo II, principe di Carignano, 1743-1780
- Carlo Emanuele, principe di Carignano, 1770-1800
- Carlo Alberto, re di Sardegna, 1798-1849
- Vittorio Emanuele II, re d'Italia, 1820-1878
- Amedeo I, re di Spagna e duca d'Aosta, 1845-1890
- Emanuele Filiberto, principe delle Asturie e duca d'Aosta, 1869-1931
- Aimone, duca d'Aosta e re di Croazia, 1900-1948
- Amedeo, duca d'Aosta e duca di Savoia (contestato), 1943-viv.
- Aimone, duca delle Puglie, 1967-viv.
Onorificenze
Note
- ^ "Il principe ereditario è il principe Aimone di Savoia, duca delle Puglie e VI duca d'Aosta" cit. http://www.monarchia.it/famigliareale.html
- ^ a b Pirelli strenghtens its presence in Nordic markets, su pirelli.com. URL consultato il 25 settembre 2012.
- ^ a b Cda Pirelli approva bilancio giugno 2013: ecco i dati del segmento "tyre" (5 agosto 2013)
- ^ Brevi notizie sulla mostra al Palazzo Reale di Milano
- ^ Bibliografia carducciana
- ^ Articolo de Il Giornale
- ^ Da un articolo de Il Meridiano
- ^ E Padre Pio disse: "Avanti Savoia!"
- ^ La Repubblica, canonizzazione di Padre Pio (16 giugno 2002)
- ^ Croce Reale
- ^ Il bassorilievo in questione
- ^ Gim-Unimpresa
- ^ Articolo su A (16 ottobre 2008). L'atto del regio assenso è stato rogato dal notaio aretino Paolo Bucciarelli-Ducci, figlio di Brunetto.
- ^ Il matrimonio di Sua Altezza Reale il Principe Aimone
- ^ CronacaQui: intervista ad Amedeo di Savoia sul matrimonio del figlio (26 settembre 2008)
- ^ Annuncio ufficiale sul sito della Real Casa
- ^ Annuncio sul sito dei monarchici italiani
- ^ Amedeo di Savoia concede il titolo di Principe di Piemonte al nipote Umberto
- ^ Nota dell'ufficio araldico di Vittorio Emanuele che così stabilisce: «Nel caso attuale il neonato S.A.S. il Principe del Sangue Umberto di Savoia-Aosta, per la Casa Reale d'Italia non può avere altro trattamento che quello di Altezza Serenissima senza alcun altro titolo distintivo».
- ^ Il battesimo del Principe Umberto
- ^ Amedeo di Savoia Aosta
- ^ Comunicato Stampa del 25 maggio 2011
- ^ Nascita reale: Isabella, una nuova principessa in Casa Savoia, su monarchia.it. URL consultato il 15 dicembre 2012.
- ^ Dichiarazione di Amedeo di Savoia Aosta
- ^ Amedeo di Savoia Aosta confermato capo della Real Casa
- ^ Delibera num. 1 del 7 luglio 2006
- ^ a b Settimanale "Oggi" Numero 24-16 giugno 2010 pag. 142
- ^ Stessa delibera
- ^ Decreto num. 3 del 29 settembre 2007
- ^ Comunicato di Aimone di Savoia Aosta del 31 marzo 2008
- ^ Regio Decreto del 1º gennaio 1890
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aimone di Savoia-Aosta
Collegamenti esterni
- Biografia ufficiale, su crocerealedisavoia.it. URL consultato il 22 luglio 2014.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 225758998 · ISNI (EN) 0000 0003 6446 2186 · SBN LO1V322632 · BNF (FR) cb15572147k (data) |
---|