Enzo Espa

scrittore e docente italiano (1919-2014)
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Enzo Espa (Nuoro, 3 marzo 191914 dicembre 2014) è stato un insegnante italiano. Dai proverbi ai canti a ballo, dai muttos ai duru duru, dalla medicina popolare alle maledizioni e benedizioni, tutto il patrimonio culturale legato ai riti e alle manifestazioni della vita in Sardegna è stato oggetto della ricerca meticolosa e approfondita di Enzo Espa che ha portato all'emergere del senso e del valore originale e unico della comunità sarda.

Promotore dell’importanza dell’oralità, conoscitore e studioso della cultura e della lingua sarda, ha fermato la sua attenzione sulla arcaicità di certi testi popolari della Sardegna (duinas, tertzinas, quartinas, muttos, undighinas, ottavas e treighinas), di cui si riscontrano corrispondenze in alcune rare aree più conservative del continente europeo. Le sue conferenze-lezione sul canto e sulla poesia nella scansione del vivere del popolo sardo lo hanno visto impegnato nel compito di conservare e tramandare la storia e la cultura della sua terra.

Conoscitore del grande universo dei migranti, già dai primordi, referente scientifico del Circolo Culturale Sardo di Biella: a "Su Nuraghe" di Biella sono custodite alcune opere che ha voluto donare quale prima dotazione per l’allora costituenda biblioteca.

Biografia

Nato il 3/ 3/ 1919 a Nuoro, ha frequentato l' Università a Pisa e si è laureato alla Sapienza di Roma, col Prof. Natalino Sapegno, con una tesi sugli scrittori realistici dei primi due secoli. Rientrato in Sardegna, dal 1954 è vissuto a Sassari: docente di lettere presso l'Istituto Magistrale, per più di dieci anni ha svolto il ruolo di presidente della sezione di Sassari della Società Internazionale "Dante Alighieri" , Comitato di Sassari. Per più di quindici anni è stato collaboratore del Prof. Francesco Alziator nella cattedra di Storia delle Tradizioni Popolari presso l'Università degli Studi di Sassari. Ha ricoperto incarichi di presidenza in Club internazionali di servizio, presidente di giurie di premi letterari e gare di poesia,

Nell'anno 1985 il Presidente della Repubblica Sandro Pertini gli conferisce il Diploma di benemerenza (con medaglia d'oro) per la Scuola, la Cultura e l'Arte. All'Università degli Studi di Sassari, facoltà di Magistero, ha collaborato con il Prof. Francesco Alziator nella Cattedra di Tradizioni Popolari della Sardegna.

Con un meticoloso e accurato lavoro di ricerca, portato avanti con costante impegno fin dal periodo degli studi liceali, attraverso una fitta trama di informatori e una costante attività di ricerca e verifica sul campo, ha raccolto dati che hanno costituito un preziosissimo archivio che ha contribuito a salvare la cultura e le tradizioni della Sardegna, in particolare dell'area Logudorese.

Nella Premessa al Dizionario lo storico Giulio Paulis dice di lui: ”Enzo Espa non teme confronti: pochi hanno investigato e conoscono intimamente la cultura sarda come lui e sono in grado di associare una conoscenza di questo tipo a una completa padronanza della lingua."

Pubblicazioni

  • A cura di Enzo Espa: Enrico Costa, Archivio pittorico della città di Sassari, ed. Chiarella, Sassari, 1976
  • Racconti Nuoresi, ed. Guido Fossataro, Cagliari, 1977
  • Benedizioni nuziali sarde, Università di Sassari, ed. Gallizzi, 1977
  • Nuoro in Pelea, dopo il Giorno del Giudizio di Salvatore Satta, ed. Solinas, Nuoro, 1978
  • A. Cesaraccio, E. Espa: I castelli della Sardegna centro-orientale, ed. Gallizzi, Sassari, 1978
  • Limbudu, Cantones, ed. Gallizzi, Sassari, 1979 Dalla Civiltà nuragica agli anni'80, Poesia come salvezza, Atti convegno nazionale Selargius, 1980
  • Gli arcobaleni, saggi di cultura e vita sarda, ed. tipografia Solinas, Nuoro, 1980
  • I proverbi sardi dei parlanti la lingua sarda logudorese, ed. Gallizzi, Sassari, 1981 (volume I e II)
  • Il pastore e Caterina, ed. L'Asfodelo, Sassari, 1983 Sardegna: un lembo di Costa Orientale, Biella, 198
  • I quaderni di Bartolo, ed. Stampacolor, Muros, 1991 A cura di Enzo Espa: Siniscola, dalle origini ai giorni nostri, ed. il Torchietto, Ozieri, 1994
  • Gosos de Santu Mengu Gloriosu de Ossi, ed. Nemapress, 1995
  • Vino, Uva, Vigna, proverbi e detti dei parlanti la lingua sarda-logudorese, ed.Scriptorium, Stampa Moderna, Sassari, 1998
  • .Dizionario Sardo Italiano dei parlanti la lingua logudorese, ed.Carlo Delfino, Sassari, 1999
  • I Candelieri nella storia di Sassari, ed. A.C.S. Monastir, 1999
  • E. Espa - A. Manca: Nìnnidos, Cànticos, Gosos de Nadale e des sos Tres Res in sas limbas de Sardignia, ed. Testum.Ghilarza, 1999
  • Serenate di Sardegna, Tipografia ghilarzese, Testum edizioni. Ghilarza, 2000
  • A cura di Enzo Espa: Bernardo Zizi, Poesia-sonettos-modas-ottavas, ed. Solinas, Nuoro, 2002
  • In punta 'e pedes - Campo semantico della parola Pede, pei, pè in cultura sarda-logudorese, ed. tipografia Trudu, Cagliari, 2007