Intersecting Storage Rings

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L'ISR (Intersecting Storage Rings) fu un acceleratore di particelle del CERN. Fu il primo collisore adronico al mondo, e funzionò dal 1971 al 1984, con un'energia del centro di massa massima di 62 GeV[1].

La macchina raccoglieva i fasci di protoni in due anelli di 300 metri di diametro intrecciati fra loro[2]. Prima di essere iniettati nell'ISR i protoni venivano accelerati con il Proton Synchrotron. I protoni venivano accumulati quindi nei due anelli. I fasci dell'ISR collidevano poi negli otto punti di incrocio dei due anelli[3].

Fin dall'inizio l'ISR aveva la capacità di produrre particelle come la J/ψ e la upsilon, e studiare la struttura dei jet; tuttavia i rivelatori degli esperimenti non erano configurati per osservare eventi con alto impulso trasverso alla linea del fascio, facendo sì che tali scoperte avvennero negli anni 70 in altri esperimenti. La costruzione dell'ISR portò ad innovazioni nel campo della fisica degli acceleratori, per esempio l'uso del raffreddamento stocastico, e consentì di raggiungere la luminosità di 1.4x1032 cm-2s-1, un record sorpassato solo nel 2004 dal Tevatron[1].

Note

  1. ^ a b The ISR in the time of Jentschke - CERN Courier, su cerncourier.com. URL consultato l'8 gennaio 2017.
  2. ^ K. Johnsen, CERN Intersecting Storage Rings (ISR), in Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, vol. 70, n. 2, 1º febbraio 1973, pp. 619–626. URL consultato l'8 gennaio 2017.
  3. ^ CERN's colliding-beam pioneers - Particle Physics UK, su particlephysics.ac.uk, 1º marzo 2012. URL consultato l'8 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2012).

Collegamenti esterni

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