Homel'

città della Bielorussia

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Veduta della città e del fiume; in lontananza è riconoscibile il Palazzo Paskevič

Homiel' (in russo Гомель, traslitt. Gomel'), anche nota col nome russo di Gomel, è la seconda città della Bielorussia con circa 500.000 abitanti. È il capoluogo dell'omonimo voblas'c'.

Geografia

Homiel' è situata nella parte sudorientale del paese, sulla sponda destra del fiume Sož, nei pressi del confine ucraino e della centrale nucleare dismessa di Chernobyl. Pur essendo stata fortemente contaminata in seguito al disastro di Chernobyl (1986), la città continua ad essere abitata.

Storia

La prima menzione di Homiel' nelle cronache storiche risale al XII secolo e la data comunemente accettata è il 1142. Nel 1854 Homiel' si fuse con la vicina città di Bielica, situata sulla sponda opposta del fiume, che da quel momento costituisce uno dei quattro quartieri della città.

Nel XIX secolo la comunità israelitica costituiva oltre il 50% dell'intera popolazione cittadina, mentre alla vigilia della seconda guerra mondiale Homiel' ospitava circa 50.000 ebrei (circa un terzo della popolazione). Alcuni ebrei riuscirono a fuggire nei primi mesi della guerra, ma quelli che rimasero vennero rinchiusi nei ghetti e poi uccisi nei campi di sterminio nazisti. Il rabbino Avraham Elyashiv guidava la comunità ebraica di Homiel' prima dell'olocausto, nella città che allora contava ben 24 sinagoghe.