Michela Ponzani

storica, scrittrice e conduttrice televisiva italiana
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Michela Ponzani (Roma, 12 febbraio 1978) è una storica e conduttrice televisiva italiana.

Biografia

Laureata in Lettere, con lode, all'Università di Roma La Sapienza con una tesi sulla memoria della strage delle Fosse Ardeatine, nel 2007 ha conseguito il dottorato di ricerca in Studi storici per l'età moderna e contemporanea all'Università degli Studi di Firenze[1] con la tesi L’eredità della Resistenza nell’Italia repubblicana tra retorica celebrativa e contestazione di legittimità.

È stata ricercatrice dell'Istituto storico germanico a Roma, per il quale ha diretto e coordinato un progetto di ricerca sulle memorie dei militari italiani internati in Germania (IMI) nell'ambito dello Europe for Citizens Programme - Education and Culture DG, 2007-2013 Action 4, Active European Remembrance della Commissione Europea.

Come componente del gruppo di ricerca della Commissione storica bilaterale italo-tedesca (Deutsch-italianische Historikerkommission), istituita dai Ministeri degli Affari Esteri della Repubblica italiana e della Repubblica Federale di Germania, nel 2008 ha redatto un'antologia critica di memorie sulla prigionia degli IMI, tradotta anche in tedesco, con documenti provenienti dall'Archivio Segreto Vaticano.

Ponzani è stata membro di un'équipe internazionale di ricercatori, istituita presso il Centre d'études en sciences sociales de la défense del Ministero della difesa della Repubblica francese, nell'ambito di un progetto di ricerca, coordinato da Olivier Wieviorka (École normale supérieure de Cachan – ENS) e da Antoine Prost (Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne), sulla costruzione delle memorie pubbliche di guerra e della resistenza nell'Europa post-bellica.

Nominata consulente dell'Archivio storico del Senato della Repubblica, Ponzani è stata Visiting Research Fellow presso il Remarque Institute della New York University con un progetto di ricerca su Children of enemies. Post-war memories, citizenship rights and childhood welfare policies in the Republican Italy (1948-1975).

Televisione

Dal settembre 2016 Michela Ponzani conduce il programma di divulgazione storica, Il tempo e la storia, in onda quotidianamente su Rai 3 e su Rai Storia, raccogliendo recensioni contrastanti.

Giuseppe Vatinno su Affariitaliani.it ha scritto di «una conduzione guidata più dalla politica che dalla scientificità che un programma storico dovrebbe avere [...] Ogni fatto della Storia italiana recente è letto unicamente tramite il filtro dell’ideologia di sinistra»[2]. Domenico Naso su Il Fatto Quotidiano parla di «solita estremizzazione del concetto di rinnovamento che, però, non è e non sarà mai un mero fatto anagrafico. Per rendersene conto ancora una volta basta confrontare Il Tempo e la Storia di Bernardini e quello della Ponzani: c’è, in effetti, una differenza abissale di modernità del linguaggio, però a vantaggio proprio di Bernardini»[3].

La conduzione di Ponzani è stata apprezzata da Tv Blog («il programma è ripartito con una chiave nuova, ovvero non la narrazione storica fine a se stessa ma l'interrogarsi criticamente sui suoi nodi irrisolti. [...] con una conduttrice che porge domande calzanti e attualizza la riflessione sulla storia senza forzature»[4]) e da personalità del mondo del giornalismo e della cultura, come Sergio Zavoli, Andrea Carandini[senza fonte] e Maurizio Ridolfi[5].

Michela Ponzani ha saputo conquistarsi ampie fasce di pubblico tra i più giovani, come gli studenti delle scuole superiori e delle università, che nelle precedenti edizioni non guardavano il programma. Le puntate de Il Tempo e la Storia, nell'edizione 2016-2017, sono utilizzate come materiale didattico nelle scuole.[senza fonte]

Riconoscimenti

La sua tesi di laurea, Le Fosse Ardeatine dal massacro al mausoleo (1944-1996) ha vinto la V edizione del Premio nazionale Pier Paolo D'Attorre[6].

Opere

Monografie

  • L’offensiva giudiziaria anti-partigiana nell’Italia repubblicana (1945-1960), prefazione di M. G. Rossi, Roma, Aracne, 2008
  • Rosario Bentivegna, con contributi di Michela Ponzani, Senza fare di necessità virtù. Memorie di un antifascista, Torino, Einaudi, 2011
  • Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, "amanti del nemico” 1940-45, Torino, Einaudi, 2012
  • Figli del nemico. Le relazioni d’amore in tempo di guerra (1945-1948), Roma-Bari, Laterza, 2015

Ebook

  • Scegliere la disobbedienza. La dimensione esistenziale dell'antifascismo nelle memorie di Rosario Bentivegna e Carla Capponi, Roma, Senato della Repubblica, 2016.
  • Inventario del Fondo Rosario Bentivegna 1944-2012, Roma, Senato della Repubblica, 2016

Saggi in volumi collettanei

  • Bersagli strategici. Livorno e la memoria dei bombardamenti sul porto (1943- 1945), in I Bombardamenti aerei e l’Italia nella seconda guerra mondiale. Politica, Stato, Società, a cura di N. Labanca, Il Mulino, 2012
  • Per l'onore d'Italia, per l'unità del popolo. Il mausoleo delle Fosse Ardeatine e la memoria della strage nell'Italia repubblicana, in Studi per Vittorio Vidotto, a cura di F. Bartolini, B. Bonomo, F. Socrate, Roma-Bari, Laterza, 2012, pp. 437–455
  • I 360 IMI di Colonia e il rifiuto del lavoro obbligatorio nelle memorie di Paolo Desana, in Il «NO!» al lavoro li ha resi liberi. Il caso dei 360 internati militari italiani a Colonia, a cura di Luciano Zani, Roma, Mediascape, Edizioni ANRP, 2016, pp. 197–208

Saggi e articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali

  • Il mito del secondo Risorgimento nazionale. Retorica e legittimità della resistenza nel linguaggio politico istituzionale: il caso delle Fosse Ardeatine, in Annali della Fondazione L. Einaudi”, XXXVII, 2003, Leo S. Olschki Editore, pp. 199–258
  • Le Fosse Ardeatine: dal massacro al mausoleo (1944-1996), in I Quaderni del Cardello. Annale di studi romagnoli della Fondazione Casa di Oriani -Ravenna, n. 13, 2004, Società editrice “Il Ponte Vecchio”, pp. 305–310
  • I processi ai partigiani nell’Italia repubblicana. L’attività di Solidarietà democratica (1945-1959), in Italia contemporanea, n. 237 dicembre 2004, pp. 611–632
  • L’eredità della Resistenza nell’Italia repubblicana tra retorica celebrativa e contestazione di legittimità (1945-1963), in Annali della Fondazione L. Einaudi, XXXVIII, 2004, Leo S. Olschki Editore, pp. 259– 307
  • I processi contro i partigiani nel dopoguerra. La contestazione della legittimità della Resistenza nell’Italia repubblicana (1945-1953), in Il Presente e la Storia. Rivista dell'Istituto storico della Resistenza in Cuneo e provincia, I semestre 2007, pp. 243–272
  • L’amministrazione della giustizia nella legislazione dei CLN. Tribunali partigiani e commissioni di giustizia (1944-1945), in A. Gianola, M. Ruzzi (a cura di), Italia 1942-45. Resistenze a confronto, Atti del convegno Chiusa di Pesio (CN) 19 ottobre 2007, Arti Grafiche Dial, Mondovì, 2008
  • Lo status di “partigiano” nel secondo dopoguerra. La definizione giuridica, in L. Baldissara (a cura di), La guerra giusta. Concetti e forme storiche di legittimazione dei conflitti, 900. Per una storia del tempo presente, n. 2/2009, l’Ancora del Mediterraneo, Napoli-Roma, 2009
  • Giustizia penale e amnistie nel secondo dopoguerra. L’attività di difesa di Lelio Basso e i Comitati di Solidarietà democratica (1948-1959), in Giancarlo Monina (a cura di), Novecento contemporaneo. Studi su Lelio Basso, Ediesse, Roma, 2009, pp. 199– 219
  • La mémoire de la guerre et de la Résistance dans l'Italie républicaine, in Olivier Wieviorka et Antoine Prost (s.d.), La mémoire combattante, un regard international, Centre d'études en sciences sociales de la défense (C2SD), Ministère de la Défense, septembre 2009
  • Il diritto di Resistenza. Lo status di combattente partigiano e i procedimenti giudiziari 1944-1958, L’Italia repubblicana e i conti con il passato. Procedimenti giudiziari e politiche di risarcimento, a cura di F. Focardi, L. Klinkhammer, numero speciale di Italia contemporanea”, n. 254, marzo 2009, pp. 25–42
  • Quei figli della colpa che l’Italia dimenticò, in Prometeo. Rivista trimestrale di scienza e storia, a. 34, n. 133, marzo 2016, pp. 58–65
  • Trials of partisans in the Italian Republic: The consequences of 18 April 1948, special issue of Modern Italy, Volume 16, Issue 2, 2011
  • Schuldsprüche ohne strafe? Über die Suberungsverfahren der betrieblichen Befreiungs –und Betriebskomitees gegen die nach 1945 des ˶Kollaborationismus˝ angeklagten italinieschen Industriellen, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken (QFIAB), 91/2011, pp. 345–376
  • Solidarität der eliten. Die Säuberungsprozesse gegen die Bank-und Industrieeliten im Nachkriegsitalien, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken (QFIAB), 92/2012, pp. 567–593

Note

  1. ^ Autori - Michela Ponzani, su www.giornaledistoria.net. URL consultato il 4 luglio 2017.
  2. ^ Michela Ponzani rovina Il Tempo e la Storia, in Affaritaliani.it. URL consultato l'8 marzo 2017.
  3. ^ Il tempo e la storia, il nuovo corso voluto da Daria Bignardi non funziona. Senza Bernardini è diventato uno scialbo bignami, su Il Fatto Quotidiano, 2 novembre 2016. URL consultato l'8 marzo 2017.
  4. ^ Il tempo e la storia (della mentalità). La Ponzani coniuga Voyager e spirito critico, in TVBlog.it. URL consultato il 4 luglio 2017.
  5. ^ Maurizio Ridolfi, La storia può avere un ruolo pubblico ma deve aggiornare i suoi linguaggi, su corriere.it.
  6. ^ ADA Comunicazione srl, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena, su associazioni.monet.modena.it. URL consultato il 4 luglio 2017.