Carlo Contarini

doge della Repubblica di Venezia
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Carlo Contarini (Venezia, 5 luglio 1580Venezia, 1 maggio 1656) è stato un doge veneziano.

Figlio di Andrea ed Elisabetta Morosini, ascese al soglio dogale il 27 marzo 1655, dopo ben 68 scrutini, diventando così il centesimo doge della Repubblica di Venezia.

Uomo di grande rettitudine e moralità come purtroppo molti suoi predecessori (e successori) venne eletto in tarda età ed i pesanti obblighi che imponeva la carica dogale presto minarono la sua salute.

Vita

Orfano di padre dopo appena dieci giorni di vita il Contarini ereditò una cospicua fortuna oltre ad un cognome potente e rispettato;nel corso del secolo molti Contarini riuscirono a salire al massimo soglio consacrando la famiglia come una delle più importanti. Fece presto una carriera a dir poco sfolgorante: provveditore, savio, rettore, senatore. Curiosamente negli ultimi anni s’era quasi ritirato a vita privata e non aveva neppure pensato di candidarsi per diventar procuratore. Era sposato con Paolina Loredan,donna ricordata per l'estrema riservatezza.

Dogato

Dinanzi all'ennesimo numero eccessivo di concorrenti gli elettori dogali si divisero e,vedendo che non si raggiungeva una maggioranza, optarono su un uomo di compromesso:abbastanza modesto da esser poco allineato con le fazioni che dividevano il potere veneziano ed abbastanza vecchio da “togliere il disturbo” in fretta. Il poco tempo che la sorte mise a disposizione del Contarini gli impedì di diventare un doge importante eppure egli si distinse per l'estrema dedizione al lavoro e la capacità di mediare i contrasti più accesi. Sotto il suo dogato proseguì la perenne guerra per il possesso di Creta. Forse a causa delle condizioni pesanti di lavoro che s’imponeva s’ammalò e curato male dai medici che tentarono numerose ed infruttuose cure,il 1 maggio 1656,si spense dopo tredici anonimi mesi di dogato.

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