Manlio Rho

pittore italiano (1901-1957)

Manlio Rho (Como 1901 - 1957) è stato un pittore italiano, considerato uno dei massimi esponenti dell'arte astratta in Italia.

Negli anni '20 partecipa al clima di scambio culturale che coinvolgeva l'ambiente comasco entrando in contatto con le avanguardie dell'astrattismo europeo guidate da artisti quali Kandinskji e Malevic. Insieme, tra gli altri, con l'architetto Giuseppe Terragni e con Mario Radice getta le basi per la nascita del gruppo degli "astrattisti comaschi", uno degli episodi piu' omogenei nella storia dell'arte italiana del '900.

Dopo alcuni esperimenti figurativi Rho concepisce agli inizi degli anni '30 le sue prime opere astratte, rivelando da subito un puro senso del colore e dell'armonia delle forme. Nel 1935 e' invitato ad esporre presso la Galleria del Milione di Milano.

Manlio Rho ha partecipato a quattro Biennali di Venezia: 1948, 1950, 1954, 1956. Nel 1955 gli e' stato assegnato il Compasso d'Oro per una stampa di tessuto.

Opere di Manlio Rho sono presenti in numerosi musei e raccolte pubbliche. Una grande retrospettiva si e' tenuta a Milano in occasione del centenario della nascita, e alcune sue opere sono state esposte nel 2007 sempre a Milano nelle mostre di Palazzo Reale "Kandinskji e l'astrattismo italiano" e "Camera con vista".

Il mercato delle opere di Manlio Rho e' caratterizzato dalla scarsita' dell'offerta, dovuta anche al piccolo numero di quadri non ancora immobilizzato in collezioni pubbliche e dalla ridotta produzione dell'artista, scomparso in eta' relativamente giovane.

Un'importante opera inedita di Manlio Rho del 1940 e' stata ceduta nel Maggio 2007 da Sotheby's Milano in occasione di un'asta che ha fatto segnare il record italiano complessivo di vendita per un'asta di arte moderna e contemporanea.