Cyberbully (film 2015)

film del 2015 diretto da Ben Chanan

Cyberbully è un film televisivo britannico che è stato mandato in prima visione su Channel 4 il 15 gennaio 2015. L'attrice principale del docu-thriller è Maisie Williams che interpreta una tipica adolescente, Casey, che vive la sua vita online e viene apparentemente accusata di cyberbullismo da un anonimo colpevole. Il film è stato scritto da Ben Chanan e David Lobatto.

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Titolo originaleCyberbully
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneGran Bretagna
Durata62 min
Generedrammatico
RegiaBen Chanan
Interpreti e personaggi

Il film televisivo è stato rilasciato in DVD l'8 febbraio 2016

Trama

Il film è interamente girato nella stanza di Casey e avviene in tempo reale.

Una sera Casey sta chattando in video su Skype con la sua amica Megan e scopre da lei che il suo amico Nathan ha postato un commento crudele su Twitter riguardo al suo uso di antidepressivi. Megan confida nel loro amico Alex che suggerisce di hackerare il profilo di Nathan per vendetta, ma Casey non accetta. Dopo che le due amiche finiscono la chat, Casey riceve un messaggio istantaneo apparentemente da Alex che le fornisce un collegamento all'account Twitter di Nathan. Casey fa clic sul link e aggiunge un tweet imbarazzante sulla disfunzione erettile di Nathan. Tuttavia, dopo che lei deduce che il tipo di linguaggio che l'hacker sta usando è diverso da quello di Alex, si rende conto che è un hacker anonimo. L'hacker si descrive come "fan" e mostra a Casey una serie di video della sua precedente attività su Internet, la maggior parte sotto il suo pseudonimo online "Chronic youth" (gioventù cronica) Prima di notare che Megan non ha incluso una foto di Casey sul suo conto Instagram per molto tempo rivela che lui aiuta "le vittime del cyberbullismo". Improvvisamente spaventata, Casey si scusa dalla chiacchierata, ma dopo che sembra conformarsi, l'hacker attiva una donna urlante sul suo computer, per spaventarla e, cogliendola di sorpresa, prende il controllo della webcam e inizia a comunicare a Casey attraverso una voce generata dal computer. Ha poi rivelato una serie di fotografie nude che Casey si era fatte e ha minacciato di pubblicarlel su internet se avesse lasciato la stanza o se suo padre (che lo chiama ripetutamente a lei e bussa alla sua porta) fosse entrato, o se avesse risposto a tutte le telefonate.Lasciandola effettivamente intrappolata e isolata. Con l'orrore di Casey, l'hacker carica poi un video che lei e Megan hanno girato per rivelare l'omosessualità della loro amica Tamara sull'account Twitter di Casey, provocando una serie di messaggi arrabbiati di Tamara.Quando Casey chiede di sapere come le azioni dell'hacker lo aiutano, l'hacker rivela che è "Casey" il cyber bully.

L'hacker riporta di nuovo a Casey tutta la sua attività precedente sotto il nome di "Gioventù Cronica" e le spiega come le sue azioni costituiscono il bullismo informatico, ma anche rivelando che aveva pubblicato il commento crudele su di lei dal con l'account di Nathan. Si sforza di giustificarsi dicendo che le sue azioni sono completamente normali per un adolescente, ma l'hacker le rigetta come semplici scuse. Attraverso una serie di video e screen-grabs, raccontano a Casey la storia di Jennifer Li, una cantante il cui Vine ha subito molte prese in giro a seguito di un singolo e crudele commento che Casey aveva fatto sul suo canto. Jennifer ha infine pubblicato un video in cui ha raccontato la storia del suo abuso e, poco dopo, si è suicidata. Credendo che l'hacker sia il padre o la madre di Jennifer, Casey manifesta espressamente il rimorso per quello che è successo, ma l'hacker nega di essere in qualche modo legato a Jennifer e invece chiede che Casey soddisfi le proprie pretese, ammettere di essere un cyber bully, confessare Il suo ruolo nella morte di Jennifer e di scusarsi. Lo fa, ma l'hacker crede che la ragazza non sia sincera e annuncia che carichera le foto nude di Casey a prescindere, oltre a alcune fotografie nude di Megan, e che dovrà scegliere la morte per sovradosaggio sui suoi antidepressivi o vivendo con la vergogna che seguirebbe inevitabilmente all'esposizione delle sue foto e la perdita della sua migliore amica.

Sconfitta Casey si prepara a prendere il suo sovradosaggio quando nota che l'hacker esprime divertimento scrivendo "har har har" e si rende conto che lo stile di scrittura corrisponde a quello dei più aggressivi hater di Jennifer Li, "Steerpike_84", e che ha spinto molti altri al suicidio. In quel momento, il padre di Casey si avvicina alla porta con un messaggio di Megan, che ha dedotto che la recente attività di Casey non è sua. Casey vomita le pillole che ha già preso e quando l'hacker cerca di minacciare di riprendere le foto, fa molti errori di battitura, rivelando che sta cominciando a vacillare. Casey dice all'hacker di andare avanti e inviare le foto se lo desidera perché non può fare nulla per controllare le azioni o le emozioni della sua famiglia, dei suoi amici o della sua vita reale, prima di andare verso la porta per chiamare Megan. Sconfitto, l'hacker la supplica di restare, offrendo di rivelare la sua vera identità. Casey torna semplicemente al computer, guarda dritto nella webcam e dice all'hacker che la sua identità non le importa, perché quando smette di parlare con lui, lui diventa nulla. Chiude il computer sconfiggendo definitivamente l'hacker. Distrutta per la dura prova di un'ora che ha appena attraversato, Casey apre la sua porta, crolla alla porta e piangendo chiama suo padre che accorre da lei.

Produzione

Il film era basato interamente su esperienze reali. Per assicurare che il copione fosse un quadro accurato dello scrittore / regista di adolescenti contemporanei, Ben Chanan ha consultato sia Williams che sua figlia adolescente per assicurare che i "Dad-isms" siano stati tolti dal copione. Maisie Williams che ha rappresentato il personaggio centrale di Casey Jacobs, era stata essa stessa vittima di cyberbullismo dopo essere stata lanciata come Arya Stark in Game of Thrones. Ha ricevuto messaggi come "presuntuosa" e che dicevano che lei si ritenesse "troppo brava per tutti gli altri".

Collegamenti esterni