Sindaci di Crema

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Voce principale: Crema (Italia).

Questo elenco riporta i responsabili dell'amministrazione civica del comune di Crema in provincia di Cremona.

La breve Repubblica di Crema durò dal 29 marzo al 9 luglio 1797.

Nome e cognome Carica dal al Note
Nessuno Municipalità del popolo sovrano 1797 1797 [1]

Prima Repubblica Cisalpina (1797-1799)

A causa di un saccheggio degli archivi comunali, avvenuto il 25 aprile 1799, le informazioni relative al periodo sono parziali.

Nome e cognome Carica dal al Note
Nessuno Nessuno 1797 1797 [2]
Avv. Oliva Commissario del potere esecutivo 1797 1799 [3]
Cittadino Perla Commissario del potere esecutivo 1799 1799 [4]

Dominio austriaco (1799-1800)

Il 25 aprile 1799 gli austrorussi fecero cadere la Repubblica Cisalpina e insediarono una municipalità aristocratica. I francesi tornarono all'indomani della Battaglia di Marengo (14 giugno 1800).

Nome e cognome Carica dal al Note
Tre provveditori Municipalità aristocratica 1799 1800 [5]

Seconda Repubblica Cisalpina (1800-1802)

Nome e cognome Carica dal al Note
? Nessuno 1800 1800 [6]
Cittadino Santini Commissario del potere esecutivo 1800 1802
Nome e cognome Carica dal al Note
Vari Presidente 1802 1805 [7]

Regno d'Italia (1805-1814)

Nome e cognome Carica dal al Note
Vari Presidente 1805 1811
Conte Agostino Benvenuti Podestà 1811 1815 [8]
Nome e cognome Carica dal al Note
Conte Agostino Benvenuti Podestà 1815 1816
Conte Paolo Premoli Podestà 1816 1822
Conte Girolamo Vimercati Sanseverino Sindaco 1822 1829
Nob. Giovan Battista Vailati Podestà 1829 1832
Nob. Vincenzo Bettinzoli Podestà 1832 1836
Dott. Camillo Schiavini Podestà 1836 1839
Conte Livio Benvenuti Podestà 1839 1845
Nob. Giacomo Guarini Podestà 1845 1857
- Carica vacante 1857 1859 [9]
nob. ing. Gerolamo Fadini Podestà 1859 1859 [9][10]

Regno di Sardegna (1860-1861)

Nome e cognome Carica dal al Note
Gaetano Caprara Regio Delegato straordinario 1859 1859 [9][11]
Nob. Galeazzo Modegnani Regio Delegato straordinario 1859 1860 [9]
Dott. Angelo Cabini Sindaco 1860 1861 [9][12][13]

Regno d'Italia (1861-1889)

Il sindaco veniva nominato con regio decreto e doveva essere scelto fra i consiglieri comunali.

Nome e cognome Carica dal al Note
Dott. Angelo Cabini Sindaco 1861 1863
Avv. Pietro Donati Sindaco 1863 1866
Cav. dott. Angelo Oltolini Sindaco 1866 1869
Dott. Angelo Bianchessi Sindaco 1869 1872
Avv. Luigi Baletti Sindaco 1872 1874 [14]
Cav. Avv. Vincenzo Freri Sindaco facente funzioni 1874 1878
Cav. Avv. Vincenzo Freri Sindaco 1878 1882
Avv. Francesco Zambellini Sindaco 1882 1884 [15]
? Sindaco facente funzioni 1884 1889 [16]

Regno d'Italia (1889-1927)

Nel 1889 veniva introdotta l'elezione del sindaco da parte del consiglio comunale, scelto tra i suoi membri.

Nome e cognome Carica dal al Note
Avv. Antonio Magri Sindaco 1889 1892
Avv. Francesco Zambellini Sindaco 1892 1900
Avv. Agostino Zambellini Sindaco 1900 1902
Avv. Silvio Valdameri Sindaco 1902 1910
Nob. dott. comm. Sforza Terni de' Gregorj Sindaco 1910 1914
Avv. Augusto Meneghezzi Sindaco 1914 1916 [17]
Ing. Tino Moruzzi Sindaco facente funzioni 1916 1920
Cav. Vittorio Pucci delle Stelle Commissario prefettizio 1920 1920 [18]
M° Francesco Boffelli Sindaco 1920 1922 [19][20]
Avv. Augusto Meneghezzi Commissario prefettizio 1922 1922 [21]
Conte Avv. Alberto Premoli Sindaco 1922 1927 [22]

Regno d'Italia (1927-1943)

La legge n. 237 del 4 febbraio 1926 reintroduceva la carica del podestà scelto per regio decreto dal governo fascista. L'anno successivo, tutti gli organi comunali vennero soppressi e fu affidato l'incarico al primo podestà, affiancato da un vicepodestà, nominato dal Ministero dell'Interno e da una consulta municipale di nomina prefettizia.

Nome e cognome Carica dal al Note
Cav. Cirillo Quilleri Podestà 1927 1931 [23]
Avv. Augusto Meneghezzi Commissario prefettizio 1931 1932 [24]
Comm. Attilio Acerbi Podestà 1932 1934
Ing. conte Antonio Premoli Commissario prefettizio 1934 1934
Ing. conte Antonio Premoli Podestà 1934 1938
Ing. conte Antonio Premoli Podestà 1938 1942 [25]
Avv. Enrico Mansueto Podestà 1942 1943 [26]

Durante la Repubblica Sociale Italiana il prefetto affidava l'amministrazione dei comuni ad un commissario e ad una giunta comunale.

Nome e cognome Carica dal al Note
Rag. Felice Tosetti Commissario prefettizio 1943 1943 [27]
Dott. Leonardo Spatazza Commissario prefettizio 1943 1943 [28]
Comm. Leonardo Lalli Commissario prefettizio 1943 1943 [29]
Avv. Giovanni Agnesi Commissario prefettizio 1943 1945 [30]

Regno d'Italia (1945-1946)

Il 26 aprile 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale designava il sindaco per un primo governo provvisorio dopo la Liberazione. La giunta fu riconosciuta per decreto prefettizio datato 1º ottobre 1945

Nome e cognome Carica dal al Partito o Coalizione Note
Francesco Boffelli Sindaco 1945 1946 Partito Socialista Italiano

Il sindaco veniva eletto dal consiglio comunale, eletto tra i suoi membri.

Nome e cognome Carica dal al Partito o Coalizione[31] Note
Carlo Rossignoli Sindaco 1946 1947 Partito Socialista Italiano - Partito Comunista Italiano - Partito Liberale Italiano - Partito Repubblicano Italiano [32]
Clemente Sinigaglia Sindaco 1947 1951 Partito Comunista Italiano - Partito Socialista Italiano - Partito Liberale Italiano - Partito Repubblicano Italiano
Virgilio Pagliari Sindaco 1951 1956 Democrazia Cristiana - Partito Socialdemocratico Italiano - Indipendenti
Giacomo Cabrini Sindaco 1956 1960 Democrazia Cristiana
Giacomo Cabrini Sindaco 1960 1963 Democrazia Cristiana [32]
Archimede Cattaneo Sindaco 1963 1964 Democrazia Cristiana
Archimede Cattaneo Sindaco 1964 1970 Democrazia Cristiana
Archimede Cattaneo Sindaco 1970 1975 Democrazia Cristiana - Partito Socialista Italiano - Partito Repubblicano Italiano - Partito Socialdemocratico Italiano
Mario Fasoli Sindaco 1975 1975 Democrazia Cristiana [33]
Maurizio Noci Sindaco 1975 1979 Partito Socialista Italiano - Partito Comunista Italiano - Partito Repubblicano Italiano [34]
Ferruccio Bianchessi Sindaco 1979 1980 Partito Socialista Italiano - Partito Comunista Italiano - Partito Repubblicano Italiano
Ferruccio Bianchessi Sindaco 1980 1985 Partito Socialista Italiano - Democrazia Cristiana - Partito Socialdemocratico Italiano - Partito Repubblicano Italiano
Luciano Geroldi Sindaco 1985 1986 Democrazia Cristiana - Partito Socialista Italiano - Partito Repubblicano Italiano - Partito Liberale Italiano [32]
Augusto Galli Sindaco 1986 1990 Democrazia Cristiana - Partito Socialista Italiano - Partito Repubblicano Italiano - Partito Liberale Italiano
Walter Donzelli Sindaco 1990 1993 Democrazia Cristiana - Partito Socialista Italiano - Partito Pensionati [35]
Giuseppe Oneri Commissario prefettizio 1993 1993 - [36]

La legge n. 81 del 25 marzo 1993 introduceva l'elezione diretta del sindaco.

Nome e cognome Carica dal al Partito o Coalizione[31] Note
Cesare Giovinetti Sindaco 1993 1997 Lega Nord
Claudio Ceravolo Sindaco 1997 2002 Partito Democratico della Sinistra - Partito Polare Italiano - Partito della Rifondazione Comunista - Socialisti Uniti - Federazione dei Verdi
Claudio Ceravolo Sindaco 2002 2007 Lista Civica CremAperta - Alleanza Progressista - Democrazia è Libertà - La Margherita - Partito della Rifondazione Comunista
Bruno Bruttomesso Sindaco 2007 2012 Forza Italia - Lega Nord - Unione dei Democratici Cristiani e di Centro - Lista Civica Crema Più - Democrazia Cristiana per le Autonomie - Alleanza Nazionale - Partito Pensionati
Stefania Bonaldi Sindaco 2012 2017 Lista Civica "Buongiorno, Crema!" - Partito Democratico - Federazione della Sinistra - Sinistra Ecologia Libertà - Lista Civica "Crema Bene Comune" - Lista Civica "Lavoro @ Impresa" - Lista Civica "Cremacrea" - Italia dei Valori - Lista Civica "Obiettivo Crema"
Stefania Bonaldi Sindaco 2017 In carica Partito democratico - Lista civica "Bene comune" - Lista civica "Cittadini in comune" - La Sinistra - Lista civica "Città della bellezza" - Lista civica "Generazione Crema" [37]

Note

  1. ^ I membri della municipalità si dividevano in due parti per separare i poteri esecutivo e legislativo.
  2. ^ Consiglio di trenta individui coadiuvati da dodici segretari.
  3. ^ Il Commissario era a capo di una Municipalità costituzionale composta da quindici membri.
  4. ^ Il Commissario nominato il 27 gennaio 1799 era a capo di una Municipalità costituzionale composta da sei membri.
  5. ^ I tre provveditori patrizi nominati dagli austriaci il 25 aprile 1799 furono: il conte Manfredo Benvenuti, il marchese Giulio Zurla e il conte Alessandro Premoli.
  6. ^ Municipalità in carica solo per cinque giorni, dal 20 al 25 luglio 1800.
  7. ^ All'amministrazione provvedeva un Consiglio comunale i cui membri, a turno, svolgevano per un mese la carica di presidente. Tale situazione proseguì anche durante il Regno d'Italia.
  8. ^ Nel 1811 al titolo di presidente fu surrogato quello di podestà che il conte Benvenuti proseguì anche sotto il Regno Lombardo-Veneto.
  9. ^ a b c d e Perolini, p. 119
  10. ^ Dal 5 luglio alla metà di agosto
  11. ^ Deceduto durante la carica
  12. ^ Nominato il 5 marzo dalla Regia Intendenza di Crema tra i Consiglieri comunali eletti a seguito della Legge elettorale del 20 novembre 1859
  13. ^ Prosegue il mandato anche dopo la proclamazione dell'Unità d'Italia
  14. ^ Si dimette il 10 settembre 1874
  15. ^ Si dimette l'8 agosto 1884
  16. ^ Probabilmente era sindaco rieletto l'Avv. Francesco Zambellini, secondo il libro di Perolini citato nella bibliografia.
  17. ^ Si dimette il 18 aprile 1916
  18. ^ Ricopre l'incarico dal 16 aprile al 24 ottobre 1920
  19. ^ Si dimette nel mese di giugno 1922 per ragioni politiche
  20. ^ Perolini, p. 122
  21. ^ Ricopre l'incarico dal 10 agosto al 10 dicembre 1922
  22. ^ Si dimette nel mese di marzo 1927
  23. ^ Si dimette il 12 novembre 1931
  24. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore perolini122
  25. ^ Riconfermato. Il quotidiano "La Provincia" riporta, tuttavia, una serie di Commissari succeduti nel 1940: dott. Massimo Fadini (1º giugno-2 agosto 1940); dott. rag. Ettore Ceserani (2 agosto-2 settembre 1940); dott. Massimo Fadini (2 settembre-30 novembre 1940)
  26. ^ L'incarico fu revocato per decreto prefettizio datato 26 luglio 1943; fu quindi reintegrato il 30 settembre del medesimo anno e definitivamente revocato il 27 novembre
  27. ^ Solo per pochi giorni, dal 18 al 25 febbraio 1943, giorno della nomina a vicepodestà
  28. ^ Dal 26 luglio al 30 agosto 1943
  29. ^ Dal 31 agosto al 30 settembre
  30. ^ Fu arrestato il 3 maggio 1945, quindi processato e condannato a morte mediante fucilazione alla schiena; fuggì dal carcere scappando in Tunisia, quindi si rifugiò a Milano dove vi morì nel 1953
  31. ^ a b Il primo partito della lista è quello di appartenenza del sindaco
  32. ^ a b c Si dimette prima della fine della Legislatura
  33. ^ Formalmente eletto dal Consiglio Comunale nella seduta del 14 agosto 1975, rinuncia immediatamente alla carica
  34. ^ Nel 1976 si dimette ma riottiene la fiducia. Nel 1979 rinuncia alla carica per candidarsi al Senato
  35. ^ Si dimette prima della fine della Legislatura assieme a 19 consiglieri; la conseguenza è stata lo scioglimento del Consiglio comunale per mancanza del quorum e la nomina di un Commissario Prefettizio
  36. ^ Ricopre l'incarico dal 16 giugno al 14 dicembre 1993
  37. ^ Affluenza e risultati: COMUNALI 2017 - 11 giugno - ballottaggioo, su elezioni.interno.it. URL consultato il 26-6-2017.

Bibliografia

  • Alemanio Fino, La historia di crema raccolta da gli annali di Pietro Terni, Milano, Luigi Bajoni libraio, 1845.
  • Mario Perolini, Vicende degli edifici monumentali e storici di Crema, Crema, Leva Artigrafiche, 1995.
  • Alessandro Parati, Il Cremasco agli albori del movimento nazionale in Insula Fulcheria XLI volume B, Castelleone, Industrie Grafiche Rossi, 2001.
  • Pietro Carelli, Appunti di viaggio, Crema 1943-2009, a cura del Centro Ricerca Alfredo Galmozzi, Crema, 2009.
  • Archivio Storico del quotidiano La Provincia, su edicola.laprovinciadicremona.it.

Voci correlate