Teneguía
Il Teneguía è un vulcano situato nell'isola della Palma (Canarie, Spagna) con un'altitudine di 439 metri sul livello del mare. Il suo nome proviene da una vicina formazione rocciosa che contiene incisioni rupestri di origine auarita il cui nome deriverebbe da Tiniguiga (ti-n-egiga), ‘vapore (caldo) o fumo’ in ínsuloamazigh.[1]
Teneguia | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 439 m s.l.m. |
Ultima eruzione | 1971 |
Coordinate | 28°28′24″N 17°51′06″W |
Mappa di localizzazione | |
Coordinate al di fuori della mappa
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Storia
La formazione del vulcano Teneguia si produce nell'anno 1971. Prima di entrare in eruzione si erano verificati terremoti la cui intensità andava in aumento, fenomeno che ha allarmato gli abitanti di Fuencaliente della Palma. L'eruzione è cominciata il 26 ottobre del 1971 ed è durata fina al 18 novembre del 1972. È stata un'eruzione relativamente lunga, la più lunga nella storia documentata delle Canarie, soprattutto se paragonata con quella che durò 6 mesi nel secolo XVIII in quello che oggi è il Parco nazionale di Timanfaya a Lanzarote.
Il vulcano ha prodotto danni materiali alle coltivazioni di vite della zona e ha distrutto una spiaggia, anche se dopo se ne formò un'altra grazie alle sue colate. Non ha colpito le zone abitate e grazie alla vicinanza della costa la lava riversata in mare, solidificandosi, ha fatto crescere un po' la dimensione dell'isola.
Il vulcano diventò un'attrazione turistica, e numerosi voli charter e voli speciali furono programmati per coprire la domanda di voli dei turisti che volevano vedere il vulcano. Fu anche un punto importante di attenzione e studio per gli scienziati dell'epoca.