Cronologia delle elettrificazioni a corrente continua a 3000 volt della rete delle Ferrovie dello Stato Italiane

La tabella riepiloga la cronologia delle elettrificazioni col sistema a corrente continua ad alta tensione della rete delle Ferrovie dello Stato italiane.
Per le origini e la storia dell'elettrificazione della rete delle Ferrovie dello Stato si vedano le voci Storia della trazione elettrica ferroviaria in Italia, Commissione Nicoli-Grismayer, Storia della trazione elettrica ferroviaria a corrente alternata trifase in Italia e Storia della trazione elettrica a corrente continua ad alta tensione sulla rete delle Ferrovie dello Stato italiane.
Per il passaggio dalla trazione a vapore e dalla trazione endotermica alla trazione elettrica delle varie linee e degli impianti in esse compresi si vedano le relative voci.
Per la storia e la descrizione dei mezzi di trazione si vedano le relative voci.
I dati sono stati desunti dalle fonti citate nella bibliografia. Le lacune e le divergenze sono citate nelle note.
Linea | Data dell'elettrificazione | Lunghezza della tratta elettrificata in km[Nota 1] | Note |
---|---|---|---|
Benevento-Foggia | [29?] settembre 1927[1][2][3] | 101,4[2][3] | Prima linea FS elettrificata col sistema a 3 kV c.c. Inizio delle prove forse il 29 settembre 1927[Nota 2][Nota 3][Nota 4]. Inaugurazione ufficiale: 1° marzo 1928. |
Aosta-Prè Saint Didier | 15 ottobre 1927[2][3] | 31,567 | Tronco riscattato dalla Società Cogne. Inaugurato, già in trazione elettrica, il 28 ottobre 1929[2][3]. Trazione elettrifica dismessa nel novembre 1968[2][3] |
Benevento-Caserta-Napoli Centrale | 28 ottobre 1931[2][3] | 96,3 | Completamento dell'elettrificazione dalla trasversale Napoli-Foggia. |
Bologna Centrale-Prato | 21 aprile 1934[2][3] | 80,52 | Tronco di nuova attivazione della "Direttissima" Bologna-Firenze. |
Bologna Centrale-Borgo Panigale | 21 aprile 1934[2][3] | 5,1 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato il 28 ottobre 1927 col sistema a c.a. trifase. Dal maggio 1933 all'aprile 1934 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[2]. |
Bivio Crociali-Bologna Smistamento e parte della cintura di Bologna | 21 aprile 1934[2][3] | 10,4 | |
Firenze Campo di Marte-Firenze Santa Maria Novella-Prato | 21 aprile 1934[2][3] | 17 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato il 28 ottobre 1927 col sistema a c.a. trifase. Dal maggio 1933 all'aprile 1934 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[2]. |
Napoli Centrale-Torre Annunziata-Salerno | 28 ottobre 1934[2][3] | 53,1 | |
Torre Annunziata-Castellammare di Stabia-Gragnano | 28 ottobre 1934[2][3] | 10,4 | |
Bivio Codola-Codola | 28 ottobre 1934[4][3] | 3,6 | |
Borgo Panigale-Pistoia | 13 maggio 1935[4][3] | 92,9 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase (dal 24 maggio 1927 tra Porretta e Pistoia e dal 28 ottobre 1927 tra Borgo Panigale e Porretta)[4]. |
Pistoia-Prato | 15 maggio 1935[4][3] | 17 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dal maggio 1933 al maggio 1935 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[4]. |
Roma Termini-Firenze Campo di Marte | 28 ottobre 1935[4][3] | 310,1 | |
Roma Termini-Roma Prenestina e raccordi | 28 ottobre 1935[4][3] | 15 | |
Roma Termini-Villa Literno-Aversa e raccordo San Marcellino-Gricignano | 28 ottobre 1935[4][3] | 201,1 | Direttissima Roma-Napoli via Formia[4]. |
Campoleone-Anzio-Nettuno | 28 ottobre 1935[4][3] | 25,6 | |
Udine-Tarvisio | 28 ottobre 1935[4][3] | 93,6 | |
Roma Prenestina-Tivoli-Mandela | 28 ottobre 1935[4][3] | 49,9 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dall'aprile 1935 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[4]. MASCHERPA |
Mandela-Avezzano | ... ... 1935[4][3] | ? | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[4]. MSCHERPA |
Napoli Gianturco-Napoli Piazza Garibaldi-Villa Literno | 28 ottobre 1935[4][3] | 36 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.c. 650 V ("Passante sotterraneo" di Napoli, alimentazione con terza rotaia)[4]. |
Udine-Gorizia | 1° febbraio 1936[4][3] | 32,9 | |
Gorizia-Bivio San Paolo (Monfalcone) | 21 aprile 1936[4][3] | 20,5 | |
Cervignano-Bivio Aurisina-Trieste Centrale | 21 aprile 1936[4][3] | 43,7 | |
Bivio Galleria-Opicina-Sezana-Divaccia e raccordo Bivio Aurisina-Bivio Viadotto | 1° giugno 1936[4][3] | 31,5 | 12,4 km ceduti alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[4]. |
Divaccia-San Pietro del Carso | 15 luglio 1936[4][3] | 23,9 | Linea ceduta alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[4]. |
San Pietro del Carso-Postumia | 15 luglio 1936[4][3] | 12,8 | Linea ceduta alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[4]. |
San Pietro del Carso-Abbazia/Mattuglie-Fiume | 15 luglio 1936[4][3] | 55,5 | Linea ceduta alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[4]. |
Salerno-Battipaglia | 28 ottobre 1936[4][3] | 19,8 | |
Battipaglia-Reggio di Calabria | 21 aprile 1937[4][3] | 399,7 | |
Trieste Campo Marzio-Villa Opicina e raccordo Villa Opicina-Opicina Campagna | 25 ottobre 1937[4][3] | 17,6 | |
Bivio Mortellini-Pisa Centrale | 14 novembre 1938[4][3] | 3,3 | |
Milano Centrale-Bologna Centrale | 14 novembre 1938[4][3] | 218,3 | |
Fidenza-Salsomaggiore | 14 novembre 1938[4][3] | 9 | |
Fidenza-Fornovo | 14 novembre 1938[5][3] | 24,7 | |
Parma-Fornovo | 14 novembre 1938[5][3] | 23 | |
Cintura di Milano | 14 novembre 1938[5][3] | 32,2 | Parte della Cintura estesa fino a Milano Greco (in direzione sud) e all'innesto con lo scalo di Milano Porta Romana (in direzione nord), oltre a vari raccordi[5]. |
Bologna Borgo Panigale-Bivio Lavino | 14 novembre 1938[5][3] | 0,7 | |
Bologna Centrale-Ancona | 14 novembre 1938[5][3] | 204 | |
Livorno-Vada-Campiglia Marittima-Civitavecchia-Roma Termini | 14 novembre 1938[5][3] | 315,8 | |
Civitavecchia-Civitavecchia Marittima | 14 novembre 1938[5][3] | 1,3 | |
Ponte Galeria-Fiumicino Porto | 14 novembre 1938[5][3] | 10,4 | |
Livorno-Pisa Centrale-Viareggio e raccordi | 14 novembre 1938[5][3] | ? | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dal settembre 1937 al novembre 1938 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[5]. |
Campiglia Marittima-Piombino | 23 aprile 1939[5][3] | 13,8 | |
Chiasso FFS-Monza-Milano Greco | 28 ottobre 1939[5][3] | 47,4 | |
Milano Rogoredo-Pavia-Bressana Bottarone-Voghera | 28 ottobre 1939[5][3] | 54 | |
Falconara Marittima-Foligno-Orte | 28 ottobre 1939[5][3] | 202,8 | |
Ancona Centrale-Ancona Marittima | 28 ottobre 1939[5][3] | 1,7 | |
Roma Tiburtina-Settebagni | 28 ottobre 1939[5][3] | 11,5 | Linea di cintura merci. |
Lavino-Bivio Beverara | 15 maggio 1941[5][3] | 9 | Parte della linea di cintura di Bologna. |
Roma Termini-Ciampino-Frascati | 23 giugno 1941[5][3] | 23,4 | |
Bologna Centrale-Verona-Trento | 23 giugno 1941[5][3] | 98,6 | |
Cintura di Bologna | 14 maggio 1942[6][3] | 7,132 | Completamento dell'elettrificazione della linea di cintura. |
Milano Centrale-Milano Certosa | 6 luglio 1942[6][3] | 8,7 | Linea di cintura viaggiatori. |
Bivio Greco-Bivio Musocco | 6 luglio 1942[6][3] | 8,7 | Linea di cintura di Milano, comprendente parte del tronco Milano Certosa-Milano Porta Nuova, elettrificato a c.c. 650 V, con alimentazione a terza rotaia che resta in esercizio. |
Caserta-Cancello-Torre Annunziata | 25 luglio 1942[6][3] | 42,7 | |
Bologna Centrale-Castelmaggiore e raccordi | 1° agosto 1942[6][3] | 14,8 | |
Cancello-Codola | 26 ottobre 1942[6][3] | 35,4 | |
Raccordo Bivio Nocera-Nocera Superiore | 28 ottobre 1942[6][3] | 4,6 | |
Verona Porta Nuova-Verona Porta Vescovo | 1° dicembre 1942[6][3] | 3,4 | |
Civitavecchia-Aurelia | 22 marzo 1943[6][3] | 6 | Primo tronco della linea Civitavecchia-Capranica-Sutri. Elettrificazione successivamente dismessa[6][3]. |
Cancello-Napoli Centrale | 9 aprile 1943[6][3] | 21,4 | |
Bivio Cassino-Napoli Traccia-Bivio Salerno | 9 aprile 1943[6][3] | 3,1 | |
Mandela-Avezzano | ... ... 1945[6][3] | 53,08 | Ricostruzione e trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. MASCHERPA |
Milano Centrale-Milano Certosa-Gallarate-Arona-Stresa-Domodossola | 4 maggio 1947[6][3] | 53,08 | Tronco Milano Certosa-Gallarate, lunghezza 33,9 km, con mantenimento del sistema a c.c. 650 V con alimentazione con terza rotaia[6][3]. |
Trieste Centrale Scalo-Barcola Smistamento | 4 maggio 1947[6][3] | 53,08 | Tronco ricadente nel Territorio Libero di Trieste (ex Zona "A")[6][3]. |
Note
- ^ Estesa complessiva delle linee a semplice e a doppio binario.
- ^ Secondo Cesare Carli, Sviluppo e miglioramenti del servizio della trazione sulla rete elettrificata, in Rivista tecnica delle ferrovie italiane, 23 (1934), n. 2, p. 59-69, qui p. 67: "Le prime prove sulla Foggia–Benevento ebbero inizio il 29 settembre 1927 con 14 locomotive [...]". Il dato è incongruente con le fonti riguardo al numero di locomotive (del gruppo FS E.626) effettivamente presenti sulla linea a quella data ma non può essere trascurato completamente, in assenza di altre fonti, giacché l'Autore fu il direttore dell'Ufficio studi locomotive elettriche del Servizio Materiale e Trazione FS dopo le dimissioni di Giuseppe Bianchi. Erminio Mascherpa, in tutte e tre le edizioni del suo libro sul gruppo E.626 citato in bibliografia, scrive che l'E.626.001 fu consegnata alle FS nell'agosto 1927, seguita dalla 002 il 10 dicembre 1927 e dalla 003 nel febbraio 1928, e che l'E.626.004, consegnata alle FS nei "primi giorni di settembre 1927", venne "restituita quasi subito alla CEMSA" per esservi sottoposta a varie modifiche. Cf Mascherpa, Locomotive, pp. 21, 24-25, 101, 112, 150.
- ^ Secondo Angelo Nascimbene, Novant'anni di E 626, in Tutto treno & storia, (2017), n, 37, p. 5, "[...] i primi due prototipi iniziarono ufficialmente la messa a punto del nuovo sistema di elettrificazione il 29 settembre 1927. Eccoli all'appello: E 626 001 della Società Nazionale delle Officine di Savigliano con parte elettrica Metropolitan Vickers ed E 626 004 della CEMSA di Saronno con parte elettrica della Westhinghouse Electric [...].
- ^ Secondo l'articolo di Maurizio Severino, Evoluzione della linea di contatto in corrente continua, in La tecnica professionale, n. s. 15 (2008), n. 12, pp. 5-18, qui p. 5, l'esercizio in trazione elettrica della Benevento-Foggia ebbe inizio "il 23 ottobre 1927".
Riferimenti
- ^ Corbellini, Il cinquantenario, pp. 347-348.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n Cornolò, Dall'E.626, p. 495.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au av aw ax ay az ba bb bc bd be bf bg bh bi bj bk bl bm bn bo bp bq br bs Rolle, Settant'anni, p. 25.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah Cornolò, Dall'E.626, p. 496.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Cornolò, Dall'E.626, p. 497.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Cornolò, Dall'E.626, p. 498.
Bibliografia
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- FS 1932-1933
- AEI, 1927-1928, 1940, 1951, 1967...
- Template:BibliografiaISSN: 0020-0956
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