Cronologia delle elettrificazioni a corrente continua a 3000 volt della rete delle Ferrovie dello Stato Italiane

Utente:Alessandro Crisafulli/Storia della trazione elettrica a corrente continua ad alta tensione sulla rete delle Ferrovie dello Stato italiane

La locomotiva FS E.626.001, dal 1931 E.626.009, ripresa nella stazione di Benevento (linea Foggia-Benevento) nell'autunno 1927 durante una corsa di prova.

La tabella riepiloga la cronologia delle elettrificazioni col sistema a corrente continua ad alta tensione della rete delle Ferrovie dello Stato italiane.

Per le origini e la storia dell'elettrificazione della rete delle Ferrovie dello Stato si vedano le voci Storia della trazione elettrica ferroviaria in Italia, Commissione Nicoli-Grismayer, Storia della trazione elettrica ferroviaria a corrente alternata trifase in Italia e Storia della trazione elettrica a corrente continua ad alta tensione sulla rete delle Ferrovie dello Stato italiane.

Per il passaggio dalla trazione a vapore e dalla trazione endotermica alla trazione elettrica delle varie linee e degli impianti in esse compresi si vedano le relative voci.

Per la storia e la descrizione dei mezzi di trazione si vedano le relative voci.

I dati sono stati desunti dalle fonti citate nella bibliografia. Le lacune e le divergenze sono citate nelle note.

Linea Data dell'elettrificazione Lunghezza della tratta elettrificata in km[Nota 1] Note
Benevento-Foggia [29?] settembre 1927[1][2][3] 101,4[2][3] Prima linea FS elettrificata col sistema a 3 kV c.c. Inizio delle prove forse il 29 settembre 1927[Nota 2][Nota 3][Nota 4]. Inaugurazione ufficiale: 1° marzo 1928.
Aosta-Prè Saint Didier 15 ottobre 1927[2][3] 31,567 Tronco riscattato dalla Società Cogne. Inaugurato, già in trazione elettrica, il 28 ottobre 1929[2][3]. Trazione elettrifica dismessa nel novembre 1968[2][3]
Benevento-Caserta-Napoli Centrale 28 ottobre 1931[2][3] 96,3 Completamento dell'elettrificazione dalla trasversale Napoli-Foggia.
Bologna Centrale-Prato 21 aprile 1934[2][3] 80,52 Tronco di nuova attivazione della "Direttissima" Bologna-Firenze.
Bologna Centrale-Borgo Panigale 21 aprile 1934[2][3] 5,1 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato il 28 ottobre 1927 col sistema a c.a. trifase. Dal maggio 1933 all'aprile 1934 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[2].
Bivio Crociali-Bologna Smistamento e parte della cintura di Bologna 21 aprile 1934[2][3] 10,4
Firenze Campo di Marte-Firenze Santa Maria Novella-Prato 21 aprile 1934[2][3] 17 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato il 28 ottobre 1927 col sistema a c.a. trifase. Dal maggio 1933 all'aprile 1934 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[2].
Napoli Centrale-Torre Annunziata-Salerno 28 ottobre 1934[2][3] 53,1
Torre Annunziata-Castellammare di Stabia-Gragnano 28 ottobre 1934[2][3] 10,4
Bivio Codola-Codola 28 ottobre 1934[4][3] 3,6
Borgo Panigale-Pistoia 13 maggio 1935[4][3] 92,9 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase (dal 24 maggio 1927 tra Porretta e Pistoia e dal 28 ottobre 1927 tra Borgo Panigale e Porretta)[4].
Pistoia-Prato 15 maggio 1935[4][3] 17 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dal maggio 1933 al maggio 1935 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[4].
Roma Termini-Firenze Campo di Marte 28 ottobre 1935[4][3] 310,1
Roma Termini-Roma Prenestina e raccordi 28 ottobre 1935[4][3] 15
Roma Termini-Villa Literno-Aversa e raccordo San Marcellino-Gricignano 28 ottobre 1935[4][3] 201,1 Direttissima Roma-Napoli via Formia[4].
Campoleone-Anzio-Nettuno 28 ottobre 1935[4][3] 25,6
Udine-Tarvisio 28 ottobre 1935[4][3] 93,6
Roma Prenestina-Tivoli-Mandela 28 ottobre 1935[4][3] 49,9 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dall'aprile 1935 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[4]. MASCHERPA
Mandela-Avezzano ... ... 1935[4][3] ? Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[4]. MSCHERPA
Napoli Gianturco-Napoli Piazza Garibaldi-Villa Literno 28 ottobre 1935[4][3] 36 Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.c. 650 V ("Passante sotterraneo" di Napoli, alimentazione con terza rotaia)[4].
Udine-Gorizia 1° febbraio 1936[4][3] 32,9
Gorizia-Bivio San Paolo (Monfalcone) 21 aprile 1936[4][3] 20,5
Cervignano-Bivio Aurisina-Trieste Centrale 21 aprile 1936[4][3] 43,7
Bivio Galleria-Opicina-Sezana-Divaccia e raccordo Bivio Aurisina-Bivio Viadotto 1° giugno 1936[4][3] 31,5 12,4 km ceduti alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[4].
Divaccia-San Pietro del Carso 15 luglio 1936[4][3] 23,9 Linea ceduta alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[4].
San Pietro del Carso-Postumia 15 luglio 1936[4][3] 12,8 Linea ceduta alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[4].
San Pietro del Carso-Abbazia/Mattuglie-Fiume 15 luglio 1936[4][3] 55,5 Linea ceduta alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[4].
Salerno-Battipaglia 28 ottobre 1936[4][3] 19,8
Battipaglia-Reggio di Calabria 21 aprile 1937[4][3] 399,7
Trieste Campo Marzio-Villa Opicina e raccordo Villa Opicina-Opicina Campagna 25 ottobre 1937[4][3] 17,6
Bivio Mortellini-Pisa Centrale 14 novembre 1938[4][3] 3,3
Milano Centrale-Bologna Centrale 14 novembre 1938[4][3] 218,3
Fidenza-Salsomaggiore 14 novembre 1938[4][3] 9
Fidenza-Fornovo 14 novembre 1938[5][3] 24,7
Parma-Fornovo 14 novembre 1938[5][3] 23
Cintura di Milano 14 novembre 1938[5][3] 32,2 Parte della Cintura estesa fino a Milano Greco (in direzione sud) e all'innesto con lo scalo di Milano Porta Romana (in direzione nord), oltre a vari raccordi[5].
Bologna Borgo Panigale-Bivio Lavino 14 novembre 1938[5][3] 0,7
Bologna Centrale-Ancona 14 novembre 1938[5][3] 204
Livorno-Vada-Campiglia Marittima-Civitavecchia-Roma Termini 14 novembre 1938[5][3] 315,8
Civitavecchia-Civitavecchia Marittima 14 novembre 1938[5][3] 1,3
Ponte Galeria-Fiumicino Porto 14 novembre 1938[5][3] 10,4
Livorno-Pisa Centrale-Viareggio e raccordi 14 novembre 1938[5][3] ? Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dal settembre 1937 al novembre 1938 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[5].
Campiglia Marittima-Piombino 23 aprile 1939[5][3] 13,8
Chiasso FFS-Monza-Milano Greco 28 ottobre 1939[5][3] 47,4
Milano Rogoredo-Pavia-Bressana Bottarone-Voghera 28 ottobre 1939[5][3] 54
Falconara Marittima-Foligno-Orte 28 ottobre 1939[5][3] 202,8
Ancona Centrale-Ancona Marittima 28 ottobre 1939[5][3] 1,7
Roma Tiburtina-Settebagni 28 ottobre 1939[5][3] 11,5 Linea di cintura merci.
Lavino-Bivio Beverara 15 maggio 1941[5][3] 9 Parte della linea di cintura di Bologna.
Roma Termini-Ciampino-Frascati 23 giugno 1941[5][3] 23,4
Bologna Centrale-Verona-Trento 23 giugno 1941[5][3] 98,6
Cintura di Bologna 14 maggio 1942[6][3] 7,132 Completamento dell'elettrificazione della linea di cintura.
Milano Centrale-Milano Certosa 6 luglio 1942[6][3] 8,7 Linea di cintura viaggiatori.
Bivio Greco-Bivio Musocco 6 luglio 1942[6][3] 8,7 Linea di cintura di Milano, comprendente parte del tronco Milano Certosa-Milano Porta Nuova, elettrificato a c.c. 650 V, con alimentazione a terza rotaia che resta in esercizio.
Caserta-Cancello-Torre Annunziata 25 luglio 1942[6][3] 42,7
Bologna Centrale-Castelmaggiore e raccordi 1° agosto 1942[6][3] 14,8
Cancello-Codola 26 ottobre 1942[6][3] 35,4
Raccordo Bivio Nocera-Nocera Superiore 28 ottobre 1942[6][3] 4,6
Verona Porta Nuova-Verona Porta Vescovo 1° dicembre 1942[6][3] 3,4
Civitavecchia-Aurelia 22 marzo 1943[6][3] 6 Primo tronco della linea Civitavecchia-Capranica-Sutri. Elettrificazione successivamente dismessa[6][3].
Cancello-Napoli Centrale 9 aprile 1943[6][3] 21,4
Bivio Cassino-Napoli Traccia-Bivio Salerno 9 aprile 1943[6][3] 3,1
Mandela-Avezzano ... ... 1945[6][3] 53,08 Ricostruzione e trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. MASCHERPA
Milano Centrale-Milano Certosa-Gallarate-Arona-Stresa-Domodossola 4 maggio 1947[6][3] 114,9 Tronco Milano Certosa-Gallarate, lunghezza 33,9 km, con mantenimento del sistema a c.c. 650 V con alimentazione con terza rotaia[6][3].
Trieste Centrale Scalo-Barcola Smistamento 4 maggio 1947[6][3] 1,7 Tronco ricadente nel Territorio Libero di Trieste (ex Zona "A")[6][3].
Ancona-Varano 15 ottobre 1947[6][3] 5,5

Note

  1. ^ Estesa complessiva delle linee a semplice e a doppio binario.
  2. ^ Secondo Cesare Carli, Sviluppo e miglioramenti del servizio della trazione sulla rete elettrificata, in Rivista tecnica delle ferrovie italiane, 23 (1934), n. 2, p. 59-69, qui p. 67: "Le prime prove sulla Foggia–Benevento ebbero inizio il 29 settembre 1927 con 14 locomotive [...]". Il dato è incongruente con le fonti riguardo al numero di locomotive (del gruppo FS E.626) effettivamente presenti sulla linea a quella data ma non può essere trascurato completamente, in assenza di altre fonti, giacché l'Autore fu il direttore dell'Ufficio studi locomotive elettriche del Servizio Materiale e Trazione FS dopo le dimissioni di Giuseppe Bianchi. Erminio Mascherpa, in tutte e tre le edizioni del suo libro sul gruppo E.626 citato in bibliografia, scrive che l'E.626.001 fu consegnata alle FS nell'agosto 1927, seguita dalla 002 il 10 dicembre 1927 e dalla 003 nel febbraio 1928, e che l'E.626.004, consegnata alle FS nei "primi giorni di settembre 1927", venne "restituita quasi subito alla CEMSA" per esservi sottoposta a varie modifiche. Cf Mascherpa, Locomotive, pp. 21, 24-25, 101, 112, 150.
  3. ^ Secondo Angelo Nascimbene, Novant'anni di E 626, in Tutto treno & storia, (2017), n, 37, p. 5, "[...] i primi due prototipi iniziarono ufficialmente la messa a punto del nuovo sistema di elettrificazione il 29 settembre 1927. Eccoli all'appello: E 626 001 della Società Nazionale delle Officine di Savigliano con parte elettrica Metropolitan Vickers ed E 626 004 della CEMSA di Saronno con parte elettrica della Westhinghouse Electric [...].
  4. ^ Secondo l'articolo di Maurizio Severino, Evoluzione della linea di contatto in corrente continua, in La tecnica professionale, n. s. 15 (2008), n. 12, pp. 5-18, qui p. 5, l'esercizio in trazione elettrica della Benevento-Foggia ebbe inizio "il 23 ottobre 1927".

Riferimenti

  1. ^ Corbellini, Il cinquantenario, pp. 347-348.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n Cornolò, Dall'E.626, p. 495.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au av aw ax ay az ba bb bc bd be bf bg bh bi bj bk bl bm bn bo bp bq br bs bt Rolle, Settant'anni, p. 25.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah Cornolò, Dall'E.626, p. 496.
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Cornolò, Dall'E.626, p. 497.
  6. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Cornolò, Dall'E.626, p. 498.

Bibliografia