Genesis
Simbolo mancante (man) I Genesis sono un gruppo musicale inglese inserito nel cosiddetto filone "rock progressive".
Il gruppo si formò in un college della buona borghesia britannica, la Charterhouse School di Godalming, Surrey e quelle radici non sono mai state rinnegate.
Per quanto appassionati anche di black music e investiti da qualche spruzzo di psichedelia, hanno sempre ricercato una musica educata, tranquilla, intellettuale: basti pensare che il loro primo album From Genesis to Revelation aveva l'intetno di narrare in quaranta minuti "l'evoluzione dell'umanità". Era il 1969.
Seguirono album meno velleitari ma sempre ambiziosi nei quali i testi di Peter Gabriel portavano ad immaginare una fantastica Swingin' London governata da J.R. Tolkien o uomini costretti a ridurre la propria statura per adeguarla a quelle di abitazioni sempre più anguste.
Ne furono fondatori Tony Banks (pianista e tastierista), Peter Gabriel (cantante e polistrumentista), Anthony Phillips (chitarrista) e Mike Rutherford (bassista).
Il loro esordio discografico risale al 1969 con l'album "From Genesis to Revelation". Le liriche un po' pretenziose e la struttura musicale ancora incerta non ne fecero un album degno di nota.
Di ben diverso spessore fu il successivo "Trespass" (1970) nel quale lo stile musicale dei Genesis cominciò a delinearsi in modo marcato lasciando ampio spazio alla teatralità di Peter Gabriel; in quel periodo una serie di concerti rese noti i Genesis ad appassionati di musica belgi e italiani prima ancora che a quelli britannici.
Nel 1971 fu pubblicato "Nursery Cryme" il giudizio della critica e del pubblico sancì la definitiva consacrazione del gruppo nel quale erano intanto entrati Phil Collins (batterista) e Steve Hackett ([[chitarrista]) subentrato a Phillips.
Il titolo dell'album prende spunto dal celebre libro di favole "Nursery Rhymes"; in esso favole e leggende vengono narrate da Gabriel e compagni in un bellissimo affresco musicale che rappresenta - forse - la massima espressione artistica del Gruppo. da segnalare "The Musical Box", "For Absent Friends"; "Harold the Barrell"; "The fountain of Salmacis";
Pubblicato nel 1972 "Foxtrot" ricalca a tratti l'album precedente gettando uno sguardo su un futuro prossimo angosciante (Get'em out by friday). I temi biblici tornano prepotentemente nella monumentale suite "Supper's Ready".
Il successivo "Selling England by the Pound" (1973) Alterna momenti non esaltanti a brani freschi e vivaci sia nella struttura compositiva che nelle liriche ("Firth of Fifth"; "The Battle of Epping Forest"; "The Cinema Show").
Peter Gabriel lascerà i Genesis dopo il tour che portò in giro per il mondo "The Lamb lies down on Broadway", un ottimo album concettuale non ambientato nel passato ma nella New York del 1974.
Dopo l'abbandono di Gabriel i Genesis pubblicarono in quartetto tre album:
- "A Trick of the Tail", nel quale Collins si inventa cantante con risultati superiori ad ogni aspettativa; Ripples sugella il nuovo corso, la voce non bella ma incisiva del nuovo vocalist è abbastanza convincente, per il resto le composizioni di Banks e le invenzioni di Hackett e Rutherfors fanno del disco un ottimo viatico per il corso "post-Gabriel"
- "Wind and Wuthering tenta - in maniera ambiziosa - di riprendere le musicalità dei primi tempi, il risultato è a tratti affascinante ma mai pienamente convincente. Pur con spunti apprezzabili (Eleventh Earl of Mar, One for the Vine, All in a mouse's night) è chiaro che l'album era troppo "dejà vù" in un'epoca che già dava spazio a fenomeni dirompenti; il Punk su tutti.
- "Seconds Out" (doppio Live) con Phil Collins in veste di cantante e batterista e con ospiti di riguardo come Chester Thompson e Bill Bruford è quasi la somma del lavoro di quegli anni. Dal vivo i Genesis affascinano dalla prima all'ultima nota. E' forse il loro canto del cigno.
In seguito anche Hackett si separò dal gruppo ed i tre membri "superstiti" diedero alla luce un LP intitolato "And then there were three" (E quindi rimasero in tre) che segnò la definitiva rottura col passato e con temi e musicalità ormai inconfondibilmete "Genesis"; i singoli Follow you follow me e Many too many riscossero un gran successo di pubblico ma nonostante qualche bell'intermezzo, l'album risultò piatto e inadeguato alla fama del gruppo.
Da lì in avanti, Collins divide la sua carriera fra produzioni soliste - più orientate ad un pop orecchiabile con qualche sfumatura jazz (anche col gruppo "Brand-X") - e uscite discografiche col gruppo, orientate ad uno stile più rockeggiante con qualche sorprendente concessione alla disco music. Anche Gabriel - nella sua carriera solistica - ha lasciato quasi del tutto alle spalle l'esperienza Genesis definendola "un'affermazione dell'ego" ed allontanandose in maniera sempre più netta.
Discografia
Album in studio
- 1969 From Genesis to Revelation
- ripubblicato nel 1974 come In The Beginning
- ripubblicato nel 1980 come Where The Sour Turns To Sweet
- ripubblicato nel 1980 anche come The Silent Sun
- 1970 Trespass
- 1971 Nursery Cryme
- 1972 Foxtrot
- 1973 Selling England by the Pound
- 1974 The Lamb Lies Down on Broadway
- 1976 A Trick of the Tail
- 1976 Wind and Wuthering
- 1977 Spot the Pigeon EP
- 1978 And Then There Were Three
- 1980 Duke
- 1981 Abacab
- 1983 Genesis
- 1986 Invisible Touch
- 1991 We Can't Dance
- 1997 Calling All Stations
Registrazioni dal vivo, 45 giri e raccolte
- 1973 Genesis Live
- 1976 Genesis in Concert (film)
- 1977 Seconds Out
- 1978 Many too Many (45 rpm) include "The day the Light went out" e "Vancouver"
- 1982 Three Sides Live
- 1982 Three Sides Live (Video)
- 1984 The Mama Tour (Video)
- 1992 The Way We Walk — Live in Concert (Video)
- 1992 The Way We Walk, Vol. 1: The Shorts
- 1992 The Way We Walk, Vol. 2: The Longs
- 1998 Genesis Archive — 1967-1975 (cofanetto di 4 CD con materiale dal vivo e raro)
- 1999 Turn It On Again: The Hits
- 2000 Archive #2 — 1976-1992 (cofanetto di 3 CD con materiale dal vivo e raro)
- 2003 Live at Wembley Stadium (DVD)