Barletta

comune italiano, co-capoluogo della provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia

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Barletta è un comune di 93.097 abitanti (53° posto tra i comuni italiani per numero di abitanti), attualmente in provincia di Bari. La città è co-capoluogo della nuova provincia di Barletta-Andria-Trani, che diverrà pienamente operativa nel 2008.

Il Colosso di Barletta

Geografia

Barletta si bagna sulla costa adriatica, dove il litorale roccioso si addolcisce nelle sabbie dell'Ofanto. Il fiume segna il confine fra la provincia di Bari e quella di Foggia ed ha sempre avuto un'influenza determinante sull'attività agricola della zona. Il suo corso segna anche il passaggio dalla Murgia carsica alla vasta e fertile piana del Tavoliere delle Puglie.

La città di Barletta è locata in riva al mare Adriatico, all'imboccatura sud-ovest del Golfo di Manfredonia, di fronte al promontorio del Gargano. E` ubicata su di un bassopiano che varia dai 10 ai 30 metri sul livello del mare alle seguenti coordinate:

Latitudine Nord 41°19' Longitudine Est Greenwich 16°17'17"

Essa confina: - ad est con il mare Adriatico; - a sud-est con Trani (km 12); - a sud con Andria (km 11); - a sud-ovest con Canosa (km 22); - a nord-ovest con la foce del fiume Ofanto (km 5); - a nord con Margherita di Savoia (km 13).

Si estende su di una superficie di 14.471 ettari; il suo abitato ha una lunghezza (est-ovest) di circa 7 km, una larghezza (nord-sud) di circa 3 km ed un perimetro di circa 13 km.

Nel suo territorio si ha una notevole stabilità climatica, dovuta in buona parte alla presenza del mare, che attenua i contrasti atmosferici. La piovosità è bassa; si aggira su una media di 500 mm annui ed è distribuita in circa 70 giorni, con maggiori afflussi di pioggia in autunno ed inverno e minimi tra la seconda metà del mese di giugno e la prima metà del mese di agosto.

Territorio

Il comune comprende tre frazioni: Montaltino, Canne della Battaglia e Fiumara, rinomato villaggio turistico nel Nord Barese. Comuni contigui a Barletta sono: Andria, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia (FG), San Ferdinando di Puglia (FG), Trani, Trinitapoli (FG)

Storia

Barletta, che ebbe origine nel III secolo a.C. con il nome di Bardulos, fu il porto di Canosa in età romana, fiorì nel Medioevo come fortezza dei Normanni, ma raggiunse il suo maggior splendore sotto gli Angioini.

All'inizio del XVI secolo, durante la guerra tra francesi e spagnoli, la città fu teatro di storiche vicende, di cui è rimasta memorabile la nota Disfida di Barletta (13 febbraio 1503).

Durante la Seconda guerra mondiale la città fu teatro del primo episodio della Resistenza italiana contro le truppe naziste, meritando così la Medaglia d'Oro al Valor Militare (vedere: Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione) ed al Merito Civile.

La città è stata ininterrottamente Capoluogo di Circondario e Sede di Sottoprefettura per ben oltre 120 anni, dal 1806 al 1927

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Persone celebri legate a Barletta

Economia

Barletta è una città prettamente agricola e industriale. Vigneti e uliveti sono le coltivazioni più diffuse; l'apparato industriale (anche se travagliato negli ultimi tempi da un periodo di forte crisi) è ben sviluppato, con una numerosa presenza di imprese calzaturiere e tessili; anche il settore chimico è in crescita, di importante rilevanza è inoltre la presenza del grande cementificio della Buzzi Unicem. Contribuisce, infine, all'economia della città un settore commerciale di dicrete proporzioni, trainato soprattutto dalle attività portuali.

Trasporti

La città è raggiungibile in treno sia dalla rete FS (stazione di Barletta), sia dalle Ferrovie del NordBarese (tratta Bari-Barletta con due stazioni in città), sia dalla tratta Barletta-Spinazzola. In auto è ragiungibile attraverso l'A14 (uscite Andria-Barletta oppure Canosa) o la SS16 bis e in aereo atterrando all'aeroporto di Bari-Palese, distante circa 55 km. Non ci sono collegamenti marittimi, poiché il porto di Barletta è unicamente commerciale.

Turismo

La città è dotata di un lunghissimo litorale interamente fatto di sabbia, suddiviso tra
ponente e levante dal porto commerciale.
Lungo i litorali si trovano vari lidi attrezzati (sia a ponente che a levante) ed alberghi (a levante) che offrono una mediocre ricettività turistica.

I principali monumenti della città sono l'imponente castello svevo-normanno (sede del Museo Civico), il colosso Eraclio (grande statua di bronzo), posto vicino alla Basilica del S. Sepolcro (chiesa romanica con particolari influssi orientali, anticamente posta lungo la tratta per le crociate), la Cattedrale (magnifico esempio di fusione tra stile romanico e gotico), la cantina della Sfida, il Palazzo Della Marra (unico esempio di barocco leccese al di fuori del Salento e sede della pinacoteca "De Nittis"), il Teatro Curci e il sito archeologico di Canne della Battaglia, famoso luogo di scontro, nel 216 a.C., tra le truppe romane e Annibale.

Anche il centro storico è caratteristico, costellato da numerose chiese e palazzi di notevole interesse storico e artistico (come Palazzo Bonelli o Palazzo Gentile), con il borgo medievale nei pressi della Cattedrale e delimitato perimetralmente dai Giardini del Castello svevo e dai tre corsi principali della città: Corso Vittorio Emanuele II, Corso Garibaldi e Corso Cavour.

Musei

Manifestazioni

  • A luglio ed il 13 febbraio una rievocazione della "Disfida di Barletta".
  • A luglio (seconda domenica del mese) celebrazione della festa patronale della Madonna dello Sterpeto.
  • Il 2 agosto commemorazione presso il sito archeologico di Canne dell'anniversario della famosa "Battaglia di Canne".
  • Ogni anno a marzo si svolge il torneo di tennis "Open Città della Disfida", primo ATP Challenger dell'anno in Europa su terra battuta.

Sport

La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Barletta che attualmente milita in Serie D e nel periodo 1987-1991 ha disputato 4 campionati in Serie B.
Vi sono altre squadre di calcio cittadine, come l'A.S.D. Real Barletta e l'Audace Barletta, che militano entrambe in Prima Categoria.
Per quanto riguarda le donne, l'A.C.F. Barletta milita in Serie B.
Nel calcio a 5 la principale squadra cittadina è il Barletta Calcio a 5, che milita in Serie B.
La seconda squadra è la Vigor Barletta, che milita in Serie C2.
Nel basket la principale squadra è la N.P. Sidis Barletta che gioca attualmente in Serie C1.
Le altre squadre cittadine sono la P.B. Media Graphic Barletta, che milita in Serie D, la R.A.P. Barletta e la Virtus BK Barletta, che militano entrambe in Prima Divisione pugliese.
Nella pallavolo la squadra cittadina è la Polisportiva Futura Volley Barletta, che milita in 1^ Divisione pugliese.
In campo femminile l'A.S.D. Cardo Volley Barletta milita in Serie C e l'A.S. Volley Barletta in 2^ Divisione pugliese.
Uno degli sport più diffusi è anche il tennis che vede molti praticanti grazie al prestigioso "Circolo Tennis - Hugo Simmen", dove si svolge tra l'altro il Challenger ATP di Barletta, ed al "Circolo Amatori Tennis - R.Lattanzio".

TV

Quotidiani

Riviste Mensili

Radio

Nuova provincia

Barletta, assieme alle città di Andria e Trani , forma la sesta provincia della Puglia, denominata BT.

La nuova Provincia di Barletta-Andria-Trani, istituita dalla legge 148/2004 dell'11 giugno 2004, sarà operativa dal 2008, a causa della necessità di organizzare le strutture amministrative. Nel dicembre 2004 è stato nominato il Commissario di Governo, Giuseppe Capriulo. Nel febbraio 2006, con decreto governativo, la sigla automobilistica della Provincia è diventata ufficialmente BT.

Consolati a Barletta

Onorificenze

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Il 7 luglio 2003 la città è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare con la seguente motivazione:[1]

«L'8 settembre 1943, il presidio di Barletta, modestamente armato, ma sorretto dallo spontaneo e fattivo sostegno dei cittadini, volle proseguire sulla via dell'onore e della fedeltà alla patria, opponendosi strenuamente alle agguerrite unità tedesche e infliggendo loro notevoli perdite. Soltanto il 12 settembre, dopo l'arrivo di soverchianti rinforzi tedeschi, il presidio, provato dalle perdite subite e sotto la minaccia della distruzione della città, fu costretto alla resa. Le truppe nemiche, occupata Barletta, per ritorsione trucidarono barbaramente 13 inermi cittadini che unirono così il loro sacrificio al valore dei militari in un comune anelito di libertà. La città di Barletta, fulgido esempio delle virtù delle genti del meridione d'Italia, consegna alle generazioni future il testimone dei valori scaturiti dalla rinascita della patria e dalla conquista della democrazia e della pace. Barletta 8-13 settembre 1943»

L'8 maggio 1998 la città è stata insignita della Medaglia d'Oro al Merito Civile con la seguente motivazione:[2]

«Occupata dalle truppe tedesche all'indomani dell'armistizio, la città si rese protagonista di una coraggiosa e tenace resistenza. Oggetto di una feroce e sanguinosa rappresaglia, contò numerose vittime tra i militari del locale presidio e i civili che, inermi e stremati dalle privazioni, furono in molti casi passati per le armi sul luogo ove attendevano alle quotidiane occupazioni. Splendido esempio di nobile spirito di sacrificio ed amor patrio. 12 - 24 settembre 1943.»

Criminalità

La criminalità fortunatamente non è molto sviluppata come in altre città del sud. Giovedì 14 Aprile 2005 la delinquenza locale ebbe una mazzata senza precedenti: una retata dei carabinieri della compagnia di Barletta coadiuvati da oltre duecento colleghi del reparto territoriale di Bari, diretto dal tenete colonnello Marco Azzaro, e da un elicottero del terzo elinucleo di Bari fece finire in carcere 43 uomini dei clan Cannito e Lattanzio.

Amministrazione

Sindaco: Nicola Maffei (centro-sinistra) dal 28/05/2006

Vicesindaco: Franco Caputo

Voci correlate

Collegamenti esterni

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  1. ^ Dati tratti da: