Cronologia delle elettrificazioni a corrente continua a 3000 volt della rete delle Ferrovie dello Stato Italiane

La tabella riepiloga la cronologia delle elettrificazioni col sistema a corrente continua a 3 000 volt[Nota 1] della rete delle Ferrovie dello Stato italiane (FS).
Per le origini e la storia dell'elettrificazione della rete delle Ferrovie dello Stato si vedano le voci Storia della trazione elettrica ferroviaria in Italia, Commissione Nicoli-Grismayer, Storia della trazione elettrica ferroviaria a corrente alternata trifase in Italia, Storia della trazione elettrica a corrente continua ad alta tensione sulla rete delle Ferrovie dello Stato italiane e Storia della trazione elettrica a corrente alternata monofase ad alta tensione sulla rete delle Ferrovie dello Stato italiane
Per le cronologie delle elettrificazioni con altri sistemi di trazione elettrica si vedano le voci Cronologia delle elettrificazioni a corrente alternata trifase ad alta tensione della rete delle Ferrovie dello Stato italiane e Cronologia delle elettrificazioni a corrente alternata monofase ad alta tensione della rete delle Ferrovie dello Stato italiane.
Per il passaggio dalla trazione a vapore e dalla trazione endotermica alla trazione elettrica delle varie linee e degli impianti in esse compresi si vedano le relative voci.
Per la storia e la descrizione dei mezzi di trazione si vedano le relative voci.
I dati sono stati desunti dalle fonti citate nella bibliografia. Le lacune e le divergenze sono citate nelle note.
Linea | Data dell'elettrificazione | Lunghezza della tratta elettrificata in km[Nota 2] | Note |
---|---|---|---|
Benevento-Foggia | [29?] settembre 1927[1][2][3] | 101,4[2][3] | Prima linea FS elettrificata col sistema a 3 kV c.c. Inizio delle prove forse il 29 settembre 1927[Nota 3][Nota 4][Nota 5]. Inaugurazione ufficiale: 1° marzo 1928. |
Aosta-Prè Saint Didier | 15 ottobre 1927[2][3] | 31,567 | Tronco riscattato dalla Società Cogne. Inaugurato, già in trazione elettrica, il 28 ottobre 1929[2][3]. Trazione elettrifica dismessa nel novembre 1968[2][3] |
Benevento-Caserta-Napoli Centrale | 28 ottobre 1931[2][3] | 96,3 | Completamento dell'elettrificazione dalla trasversale Napoli-Foggia. |
Bologna Centrale-Prato | 21 aprile 1934[2][3] | 80,52 | Tronco di nuova attivazione della "Direttissima" Bologna-Firenze. |
Bologna Centrale-Borgo Panigale | 21 aprile 1934[2][3] | 5,1 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato il 28 ottobre 1927 col sistema a c.a. trifase. Dal maggio 1933 all'aprile 1934 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[2]. |
Bivio Crociali-Bologna Smistamento e parte della cintura di Bologna | 21 aprile 1934[2][3] | 10,4 | |
Firenze Campo di Marte-Firenze Santa Maria Novella-Prato | 21 aprile 1934[2][3] | 17 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dal maggio 1933 all'aprile 1934 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[2]. |
Napoli Centrale-Torre Annunziata-Salerno | 28 ottobre 1934[2][3] | 53,1 | |
Torre Annunziata-Castellammare di Stabia-Gragnano | 28 ottobre 1934[2][3] | 10,4 | |
Bivio Codola-Codola | 28 ottobre 1934[4][3] | 3,6 | |
Borgo Panigale-Pistoia | 13 maggio 1935[4][3] | 92,9 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[4]. |
Pistoia-Prato | 15 maggio 1935[4][3] | 17 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dal maggio 1933 al maggio 1935 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[4]. |
Roma Termini-Firenze Campo di Marte | 28 ottobre 1935[4][3] | 310,1 | |
Roma Termini-Roma Prenestina e raccordi | 28 ottobre 1935[4][3] | 15 | |
Roma Termini-Villa Literno-Aversa e raccordo San Marcellino-Gricignano | 28 ottobre 1935[4][3] | 201,1 | Direttissima Roma-Napoli via Formia[4]. |
Campoleone-Anzio-Nettuno | 28 ottobre 1935[4][3] | 25,6 | |
Udine-Tarvisio | 28 ottobre 1935[4][3] | 93,6 | |
Roma Prenestina-Tivoli-Mandela | 28 ottobre 1935[4][3] | 49,9 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dall'aprile 1935 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[4]. MASCHERPA |
Mandela-Avezzano | ... ... 1935[4][3] | ? | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[4]. MSCHERPA |
Napoli Gianturco-Napoli Piazza Garibaldi-Villa Literno | 28 ottobre 1935[4][3] | 36 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.c. 650 V ("Passante sotterraneo" di Napoli, alimentazione con terza rotaia)[4]. |
Udine-Gorizia | 1° febbraio 1936[4][3] | 32,9 | |
Gorizia-Bivio San Paolo (Monfalcone) | 21 aprile 1936[4][3] | 20,5 | |
Cervignano-Bivio Aurisina-Trieste Centrale | 21 aprile 1936[4][3] | 43,7 | |
Bivio Galleria-Opicina-Sezana-Divaccia e raccordo Bivio Aurisina-Bivio Viadotto | 1° giugno 1936[4][3] | 31,5 | 12,4 km ceduti alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[4]. |
Divaccia-San Pietro del Carso | 15 luglio 1936[4][3] | 23,9 | Linea ceduta alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[4]. |
San Pietro del Carso-Postumia | 15 luglio 1936[4][3] | 12,8 | Linea ceduta alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[4]. |
San Pietro del Carso-Abbazia/Mattuglie-Fiume | 15 luglio 1936[4][3] | 55,5 | Linea ceduta alla Jugoslavia a seguito del Trattato di pace del 1947[4]. |
Salerno-Battipaglia | 28 ottobre 1936[4][3] | 19,8 | |
Battipaglia-Reggio di Calabria | 21 aprile 1937[4][3] | 399,7 | |
Trieste Campo Marzio-Villa Opicina e raccordo Villa Opicina-Opicina Campagna | 25 ottobre 1937[4][3] | 17,6 | |
Bivio Mortellini-Pisa Centrale | 14 novembre 1938[4][3] | 3,3 | |
Milano Centrale-Bologna Centrale | 14 novembre 1938[4][3] | 218,3 | |
Fidenza-Salsomaggiore | 14 novembre 1938[4][3] | 9 | |
Fidenza-Fornovo | 14 novembre 1938[5][3] | 24,7 | |
Parma-Fornovo | 14 novembre 1938[5][3] | 23 | |
Cintura di Milano | 14 novembre 1938[5][3] | 32,2 | Parte della Cintura estesa fino a Milano Greco (in direzione sud) e all'innesto con lo scalo di Milano Porta Romana (in direzione nord), oltre a vari raccordi[5]. |
Bologna Borgo Panigale-Bivio Lavino | 14 novembre 1938[5][3] | 0,7 | |
Bologna Centrale-Ancona | 14 novembre 1938[5][3] | 204 | |
Livorno-Vada-Campiglia Marittima-Civitavecchia-Roma Termini | 14 novembre 1938[5][3] | 315,8 | |
Civitavecchia-Civitavecchia Marittima | 14 novembre 1938[5][3] | 1,3 | |
Ponte Galeria-Fiumicino Porto | 14 novembre 1938[5][3] | 10,4 | |
Livorno-Pisa Centrale-Viareggio e raccordi | 14 novembre 1938[5][3] | ? | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. Dal settembre 1937 al novembre 1938 esercizio con trazione a vapore per l'esecuzione dei lavori di trasformazione[5]. |
Campiglia Marittima-Piombino | 23 aprile 1939[5][3] | 13,8 | |
Chiasso FFS-Monza-Milano Greco | 28 ottobre 1939[5][3] | 47,4 | |
Milano Rogoredo-Pavia-Bressana Bottarone-Voghera | 28 ottobre 1939[5][3] | 54 | |
Falconara Marittima-Foligno-Orte | 28 ottobre 1939[5][3] | 202,8 | |
Ancona Centrale-Ancona Marittima | 28 ottobre 1939[5][3] | 1,7 | |
Roma Tiburtina-Settebagni | 28 ottobre 1939[5][3] | 11,5 | Linea di cintura merci. |
Lavino-Bivio Beverara | 15 maggio 1941[5][3] | 9 | Parte della linea di cintura di Bologna. |
Roma Termini-Ciampino-Frascati | 23 giugno 1941[5][3] | 23,4 | |
Bologna Centrale-Verona-Trento | 23 giugno 1941[5][3] | 98,6 | |
Cintura di Bologna | 14 maggio 1942[6][3] | 7,132 | Completamento dell'elettrificazione della linea di cintura. |
Milano Centrale-Milano Certosa | 6 luglio 1942[6][3] | 8,7 | Linea di cintura viaggiatori. |
Bivio Greco-Bivio Musocco | 6 luglio 1942[6][3] | 8,7 | Linea di cintura di Milano, comprendente parte del tronco Milano Certosa-Milano Porta Nuova, elettrificato a c.c. 650 V, con alimentazione a terza rotaia che resta in esercizio. |
Caserta-Cancello-Torre Annunziata | 25 luglio 1942[6][3] | 42,7 | |
Bologna Centrale-Castelmaggiore e raccordi | 1° agosto 1942[6][3] | 14,8 | |
Cancello-Codola | 26 ottobre 1942[6][3] | 35,4 | |
Raccordo Bivio Nocera-Nocera Superiore | 28 ottobre 1942[6][3] | 4,6 | |
Verona Porta Nuova-Verona Porta Vescovo | 1° dicembre 1942[6][3] | 3,4 | |
Civitavecchia-Aurelia | 22 marzo 1943[6][3] | 6 | Primo tronco della linea Civitavecchia-Capranica-Sutri. Elettrificazione successivamente dismessa[6][3]. |
Cancello-Napoli Centrale | 9 aprile 1943[6][3] | 21,4 | |
Bivio Cassino-Napoli Traccia-Bivio Salerno | 9 aprile 1943[6][3] | 3,1 | |
Mandela-Avezzano | ... ... 1945[6][3] | 53,08 | Ricostruzione e trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase. MASCHERPA |
Milano Centrale-Milano Certosa-Gallarate-Arona-Stresa-Domodossola | 4 maggio 1947[6][3] | 114,9 | Tronco Milano Certosa-Gallarate, lunghezza 33,9 km, con mantenimento del sistema a c.c. 650 V con alimentazione con terza rotaia[6][3]. |
Trieste Centrale Scalo-Barcola Smistamento | 4 maggio 1947[6][3] | 1,7 | Tronco ricadente nel Territorio Libero di Trieste (ex Zona "A")[6][3]. |
Ancona-Varano | 15 ottobre 1947[6][3] | 5,5 | |
Ciampino-Albano Laziale | 22 ottobre 1947[6][3] | 14,5 | |
Genova Brignole-Sestri Levante | 22 aprile 1948[6][3] | 46 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[4]. |
Sestri Levante-La Spezia-Vezzano Ligure-Sarzana-Viareggio | 22 aprile 1948[7][3] | 139 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[7]. |
Santo Stefano di Magra-Sarzana | 22 aprile 1948[7][3] | 7,1 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[7]. |
Firenze Rifredi-Empoli-Pisa Centrale | 6 maggio 1948[7][3] | 78,1 | |
Santo Stefano di Magra-Vezzano Ligure | ... ottobre 1948[7][3] | 78,1 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[7]. |
Ciampino-Velletri | 15 dicembre 1948[7][3] | 27,1 | |
Pontremoli-Santo Stefano di Magra | ... febbraio 1949[7][3] | 29.5 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[7]. |
Milano Porta Nuova-Milano Certosa-Rho-Legnano-Busto Arsizio-Gallarate-Varese-Porto Ceresio e raccordi di Busto Arsizio e di Gallarate | 4 aprile 1949[7][3] | 78,7 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.c. 650 V, con alimentazione con terza rotaia (tronco Milano Porta Nuova-Milano Certosa trasformato il 1° luglio 1942; tronco Milano Certosa-Gallarate trasformato il 4 maggio 1947). Mantenimento del sistema per le linee Varesine fino al 31 ottobre 1951[4]. |
Fornovo-Pontremoli | ... dicembre 1949[7][3] | 55,5 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[7]. |
Avezzano-Sulmona | 18 maggio 1950[7][3] | 64,9 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[7]. MASCHERPA |
Lecco-Calolziocorte-Carnate Usmate-Monza | 21 marzo 1951[7][3] | 37,7 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[7]. |
Messina Marittima-Barcellona | 25 maggio 1951[7][3] | 47,1 | |
Barcellona-Patti | 18 marzo 1952[7][3] | 23,6 | |
Trento-Bolzano | 18 maggio 1952[7][3] | 55,5 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[7]. |
Bolzano-Merano | 18 maggio 1952[7][3] | 31,3 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[7]. |
Patti-Sant'Agata di Militello | 15 aprile 1953[7][3] | 37,6 | |
Lecco-Colico-Sondrio | 15 maggio 1953[7][3] | 79,3 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[7][Nota 6]. |
Colico-Chiavenna | 15 maggio 1953[7][3] | 26,3 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[7] |
Castelmaggiore-Ferrara | 2 ottobre 1954[7][3] | 37 | |
Milano Lambrate-Bivio Bergamo-Treviglio ovest-Bergamo | 3 ottobre 1954[7][3] | 49,7 | |
Ferrara-Rovigo-Monselice-Padova | 2 ottobre 1955[7][3] | 76 | |
Sant'Agata di Militello-Fiumetorto-Palermo Centrale | 30 ottobre 1955[8][3] | 126 | |
Padova-Venezia Mestre-Venezia Santa Lucia | 22 aprile 1956[8][3] | 37 | |
Bivio Bergamo-Treviglio Centrale | ... luglio 1956[8][3] | 5,9 | |
Treviglio Ovest-Treviglio Centrale-Brescia-Verona Porta Nuova | 1° gennaio 1957[8][3] | 114,3 | |
Bivio Fenilone-Verona Porta Nuova scalo | 1° gennaio 1957[8][3] | 3,2 | |
Pescara-Termoli | 1° gennaio 1957[8][3] | 89,5 | |
Margherita di Savoia-Ofantino | 1° gennaio 1957[8][3] | 4,2 | |
Foggia-Bari Centrale | 1° gennaio 1957[8][3] | 122,6 | |
Verona Porta Nuova-Vicenza-Padova | 1° febbraio 1957[8][3] | 80,6 | |
Termoli-San Severo-Foggia | 31 marzo 1957[8][3] | 86,5 | |
Messina-Catania | 26 settembre 1958[8][3] | 97 | |
Varano-Civitanova-Pescara | 16 maggio 1959[8][3] | 140,4 | |
Venezia Mestre-Cervignano | 17 maggio 1959[8][3] | 101,3 | |
Gallarate-Laveno-Mombello-Luino | 31 maggio 1959[8][3] | 46,2 | |
Carnate-Usmate-Ponte San Pietro-Bergamo | 31 maggio 1959[8][3] | 24,9 | |
Voghera-Broni-Piacenza | ... settembre 1959[8][3] | 54,8 | |
Bressana-Brottarone-Broni | ... settembre 1959[8][3] | 13,6 | |
Pescara-Chieti-Sulmona | 1° ottobre 1959[8][3] | 66 | |
Poggioreale del Carso-Poggioreale Campagna | ... maggio 1960[8][3] | 0,6 | |
Alessandria-Mortara-Novara-Vignale-Oleggio-Arona | 29 maggio 1960[8][3] | 102,3 | |
Novara-Trecate-Rho | 29 maggio 1960[8][3] | 35,6 | |
Oleggio-Sesto Calende-Laveno-Mombello | ... maggio 1960[8][3] | 35,7 | |
Terontola-Foligno | ... maggio 1960[8][3] | 82,2 | |
Catania-Siracusa | 29 maggio 1960[8][3] | 85,9 | |
Viareggio Scalo-Lucca-Pistoia | 4 agosto 1960[8][3] | 64,4 | |
Pisa San Rossore-Lucca | 4 agosto 1960[8][3] | 19,3 | |
Castelbolognese-Russi-Ravenna | ... ottobre 1960[8][3] | 41,1 | |
Venezia Mestre-Treviso-Udine | ... ottobre 1960[8][3] | 126,6 | |
Bivio Marocco-Bivio Trivignano | ... ottobre 1960[8][3] | 1,5 | Parte della Cintura di Mestre. |
Piombino Scalo-Piombino Marittima | ... marzo 1961[8][3] | 1 | |
Torino Porta Nuova-Quadrivio Zappata-Bivio Crocetta-Torino Porta Susa-Torino Dora | 28 maggio 1961[8][3] | 7 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[8]. |
Torino Dora-Novara | 28 maggio 1961[8][3] | 91,1 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[8]. |
Torino Porta Nuova-Bivio Lingotto-Bivio Sangone-Trofarello-Asti-Alessandria e raccordi di Alessandria | 28 maggio 1961[9][3] | 95,19 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Trofarello-Chieri | 28 maggio 1961[9][3] | 8,6 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Trofarello-Carmagnola | 28 maggio 1961[9][3] | 16 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Torino Porta Nuova-Bivio Lingotto-Bivio Sangone-Airasca-Pinerolo-Bricherasio-Torre Pelice | 28 maggio 1961[9][3] | 55,1 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Bricherasio-Barge | 28 maggio 1961[9][3] | 55,1 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. Trazione elettrica soppressa nel gennaio 1970[9]. |
Torino Porta Nuova-Quadrivio Zappata-Bivio Lagrange-Bussoleno-Salbertrand-Bardonecchia-Modane | 28 maggio 1961[9][3] | ? | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Bussoleno-Susa | 28 maggio 1961[9][3] | 8 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Alessandria-Novi Ligure-Arquata Scrivia | 8 ottobre 1962[9][3] | 33 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Alessandria-Ovada | 8 ottobre 1962[9][3] | 34 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Alessandria-Tortona-Voghera | 8 ottobre 1962[9][3] | 38,1 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Tortona-Pozzolo Formigaro-Novi Ligure e Novi scalo San Bovo | 8 ottobre 1962[9][3] | 12 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Tortona-Villavernia-Arquata Scrivia | 8 ottobre 1962[9][3] | 21,3 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Arquata Scrivia-Ronco Scrivia (via diretta) | 8 ottobre 1962[9][3] | 11 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Arquata Scrivia-Ronco Scrivia (via Isola del Cantone, vecchia linea dei Giovi) | 8 ottobre 1962[9][3] | 14 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Ronco Scrivia-Busalla (vecchia linea dei Giovi) | 8 ottobre 1962[9][3] | 5 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Genova Piazza Principe-Genova Brignole (via galleria Traversata Nuova) | 2 marzo 1963[9][3] | 3 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Genova Piazza Principe-Bivio Fegino (innesto sulla linea Succursale dei Giovi, via galleria e viadotto di Granarolo) | 2 marzo 1963[9][3] | 4,8 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Bivio Fegino-Mignanego-Ronco Scrivia (linea Succursale dei Giovi) | 2 marzo 1963[9][3] | 25,2 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Bivio Fegino-Bivio Succursale-Scalo del parco merci di Ponte Caracciolo e parco merci di Ponte Assereto, coi relativi raccordi | 2 marzo 1963[9][3] | 16,5 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[9]. |
Sampierdarena-Bivio Cornigliano-Savona Letimbro | 8 aprile 1964[10][3] | 39,9 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Bivio Polcevera (Genova)-Ovada | 26 aprile 1964[10][3] | 39 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Sampierdarena-Genova Piazza Principe-Genova Brignole (via galleria Traversata Vecchia) | 26 aprile 1964[10][3] | 39 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Busalla-Pontedecimo | 26 aprile 1964[10][3] | 10,4 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Pontedecimo-Bivio Rivarolo-Sampierdarena | 26 aprile 1964[10][3] | 4,15 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Bivio Rivarolo-Scalo merci del Campasso e raccordi | 26 aprile 1964[10][3] | 2,10 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Linea sommergibile, scali marittimi di Genova Santa Limbania, Genova Forni, Genova Caricamento, bacino di Sampierdarena e raccordi | 26 aprile 1964[10][3] | 9,8 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Milano Porta Garibaldi-Bivio Mirabello-Milano Lambrate | ... ... 1965[10][3] | 1,3 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Milano San Cristoforo-Vigevano-Mortara | 30 maggio 1965[10][3] | 39,8 | |
Bolzano-Brennero | 30 maggio 1965[10][3] | 89 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Milano Porta Genova-Milano San Cristoforo | ... agosto 1965[10][3] | 3,4 | |
Milano Porta Romana-Milano San Cristoforo | ... agosto 1965[10][3] | 6,8 | |
Savona Letimbro-Ventimiglia | 3 ottobre 1967[10][3] | 108 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Scalo di Ventimiglia e tronco Ventimiglia-Confine di Stato | ... febbraio 1969[10][3] | 10,5 | Trasformazione del sistema di alimentazione dello scalo di Ventimiglia da 3 kV c.c. a 1,5 kV c.c. (Ventimiglia diventa impianto bialimentazione [FS-SNCF]) ed elettrificazione a 25 kV 50 Hz c.a del tronco Ventimiglia-Confine di Stato[10]. |
Milano-Sesto San Giovanni-Monza | 23 maggio 1971[10][3] | 11,9 | Quadruplicamento della linea già esistente[9]. |
Eccellente-Rosarno | 25 settembre 1971[10][3] | 45,3 | Variante della linea Battipaglia-Reggio di Calabria[10]. |
Calolziocorte-Ponte San Pietro | ... febbraio 1972[10][3] | 18,3 | |
Bergamo-Rovato | 28 maggio 1972[10][3] | 31,7 | |
Bivio Don Bosco-Torino Smistamento Sud | 6 giugno 1972[10][3] | 1,1 | |
Carmagnola-Brà-Ceva | 25 settembre 1973[10][3] | 72 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Carmagnola-Savigliano-Fossano | 28 settembre 1973[10][3] | 35 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Fossano-Cuneo Gesso | 28 settembre 1973[10][3] | 26 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Fossano-Mondovì-Ceva | 28 settembre 1973[10][3] | 39 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco, in origine a semplice binario, già elettrificato col sistema a c.a. trifase[10]. |
Fossano-Mondovì-Ceva | 28 settembre 1973[11][3] | 38,2 | Attivazione, compresa la trazione elettrica, del secondo binario[11]. |
Ceva-San Giuseppe di Cairo | 28 settembre 1973[11][3] | 38,2 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[11]. |
San Giuseppe di Cairo-Savona Fornaci (via Santuario) | 28 settembre 1973[11][3] | 24 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[11]. |
San Giuseppe di Cairo-Savona Fornaci (via Altare) | 28 settembre 1973[11][3] | 21 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[11]. |
Savona Letimbro-Savona Fornaci | 28 settembre 1973[11][3] | 2,7 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[11]. |
Bivio Madonna dell'Olmo-Cuneo (stazione dell'Altipiano)-Borgo San Dalmazzo | ... febbraio 1974[11][3] | 19,5 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[11]. |
Cuneo Gesso-Borgo San Dalmazzo-Limone Piemonte | ... febbraio 1974[11][3] | 29 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[11]. |
Acqui Terme-Ovada | 28 marzo 1974[11][3] | 15 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[11]. |
Asti-Nizza Monferrato-Acqui Terme | 25 maggio 1976[11][3] | 46 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[11]. Esercita temporaneamente in trazione Diesel dal 28 marzo 1976 per favorire i lavori di trasformazione[11]. |
Alessandria-Cantalupo-Acqui Terme-Spigno-San Giuseppe di Cairo | 25 maggio 1976[11][3] | 82 | Trasformazione del sistema di alimentazione di un tronco già elettrificato col sistema a c.a. trifase[11]. |
Orvieto-Allerona-Città della Pieve | 16 settembre 1976[11][3] | 21,7 | Direttissima Firenze-Roma[11]. |
Settebagni-Roma Smistamento-Roma Tiburtina | 9 novembre 1976[11][3] | 12 | |
Gallese in Teverina (interconnessione Orte Sud)-Settebagni[Nota 7] | 14 dicembre 1976[11][3] | 44,7 | Direttissima Firenze-Roma[11]. |
Ciampino-Cassino | 21 dicembre 1976[11][3] | 124,1 | |
Orvieto-Interconnessione Orte Nord | 16 febbraio 1977[11][3] | 40,7 | Direttissima Firenze-Roma[11]. Il 24 febbraio 1977 inaugurazione ufficiale della tratta Settebagni-Città della Pieve e inizio dei servizi ad alta velocità[11]. |
Finale Ligure-Savona-Varazze | 16 febbraio 1977[12][3] | 30 | Variante di tracciato con abbandono di quello già in uso e sostituzione della stazione di Savona Letimbro con la stazione di Savona Mongrifone[12]. |
Treviglio Centrale-Olmeneta-Cremona | 16 febbraio 1977[12][3] | 64,5 | |
Caserta-Cassino | 22 maggio 1977[12][3] | 77,7 | |
Nocera Inferiore-Bivio Grotti-Salerno | 12 ottobre 1977[12][3] | 16,1 | Variante di tracciato predisposta per permettere ai treni viaggiatori a lunga percorrenza e ai treni merci di non dover percorrere il valico di Cava dei Tirreni[12]. |
Codogno-Ponte Adda-Cremona | 29 ottobre 1977[12][3] | 27,3 | |
Venezia Mestre-Venezia Santa Lucia | 20 novembre 1977[12][3] | 9 | Secondo ponte sulla laguna di Venezia[12]. |
Seregno-Carnate Usmate | 21 marzo 1978[12][3] | 14 | |
Nuove linee d'ingresso della stazione di Verona Porta Nuova | 1° ottobre 1978[12][3] | 2,7 | |
Cremona-Castelvetro-Fidenza | 22 maggio 1979[12][3] | 34 | Cerimonia d'inaugurazione tenutasi il 27 maggio 1979[12]. |
Vicenza-Cittadella-Castelfranco Veneto-Treviso | 22 maggio 1979[12][3] | 60 | Cerimonia d'inauurazione tenutasi il 27 maggio 1979[12]. |
Ferrara-Lavezzola-Ravenna | 28 maggio 1979[12][3] | 74 | |
Gallese in Teverina Nord-Orte Sud | 29 aprile 1980[12][3] | 14,8 | Direttissima Firenze-Roma[11]. |
Sondrio-Tirano | 29 maggio 1980[12][3] | 26,1 | Linea già in concessione riscattata dalle FS nel marzo 1970. Dal 16 maggio 1932 al 1° settembre 1973 elettrificata col sistema a c.a. trifase[11]. |
Bari-Gioia del Colle-Taranto | 1° giugno 1980[12][3] | 114 | |
Bolzano-Ponte d'Adige | 12 luglio 1980[12][3] | 5,49 | Variante di tracciato della linea Bolzano-Merano. Attivazione dell'esercizio, compresa la trazione elettrica, avvenuta il 26 giugno 1980[11]. |
Nuova linea di cintura merci di Trieste | 3 giugno 1981[12][3] | 6,2 | |
Raddoppio della cintura merci di Trieste tra Bivio Roiano e Bivio San Marco | ... ... 1982[12][3] | 5,5 | |
Pisa Centrale-Pisa Aeroporto | 26 gennaio 1983[12][3] | 2,08 | Tronco di collegamento con la stazione a servizio dell'aeroporto "Galileo Galilei"[12]. |
Attigliano-Montefiascone-Viterbo | 20 gennaio 1984[12][3] | 40 | Attivazione dell'esercizio in trazione elettrica avvenuta il 15 novembre 1983[12] |
Note
- ^ Le convenzioni internazionali definiscono i sistemi elettrici operanti a tensioni comprese tra i 1 500 e i 30 000 come sistemi "a media tensione". Va ricordato, tuttavia, che all'inizio del Novecento e per molti decenni ancora i sistemi elettrici operanti a 3 000 volt furono definiti ad alta tensione e che tale definizione, con ovvio riferimento alle fonti dell'epoca, viene correntemente citata nella bibliografia storiografica, compresa quella sulle elettrificazioni ferroviarie.
- ^ Estesa complessiva delle linee a semplice e a doppio binario.
- ^ Secondo Cesare Carli, Sviluppo e miglioramenti del servizio della trazione sulla rete elettrificata, in Rivista tecnica delle ferrovie italiane, 23 (1934), n. 2, p. 59-69, qui p. 67: "Le prime prove sulla Foggia–Benevento ebbero inizio il 29 settembre 1927 con 14 locomotive [...]". Il dato è incongruente con le fonti riguardo al numero di locomotive (del gruppo FS E.626) effettivamente presenti sulla linea a quella data ma non può essere trascurato completamente, in assenza di altre fonti, giacché l'Autore fu il direttore dell'Ufficio studi locomotive elettriche del Servizio Materiale e Trazione FS dopo le dimissioni di Giuseppe Bianchi. Erminio Mascherpa, in tutte e tre le edizioni del suo libro sul gruppo E.626 citato in bibliografia, scrive che l'E.626.001 fu consegnata alle FS nell'agosto 1927, seguita dalla 002 il 10 dicembre 1927 e dalla 003 nel febbraio 1928, e che l'E.626.004, consegnata alle FS nei "primi giorni di settembre 1927", venne "restituita quasi subito alla CEMSA" per esservi sottoposta a varie modifiche. Cf Mascherpa, Locomotive, pp. 21, 24-25, 101, 112, 150.
- ^ Secondo Angelo Nascimbene, Novant'anni di E 626, in Tutto treno & storia, (2017), n, 37, p. 5, "[...] i primi due prototipi iniziarono ufficialmente la messa a punto del nuovo sistema di elettrificazione il 29 settembre 1927. Eccoli all'appello: E 626 001 della Società Nazionale delle Officine di Savigliano con parte elettrica Metropolitan Vickers ed E 626 004 della CEMSA di Saronno con parte elettrica della Westhinghouse Electric [...].
- ^ Secondo l'articolo di Maurizio Severino, Evoluzione della linea di contatto in corrente continua, in La tecnica professionale, n. s. 15 (2008), n. 12, pp. 5-18, qui p. 5, l'esercizio in trazione elettrica della Benevento-Foggia ebbe inizio "il 23 ottobre 1927".
- ^ Primo tronco elettrificato col sistema a c.a. trifase. Corse sperimentali dal gennaio 1902. Esercizio regolare dal 4 settembre 1902. Cf Rolle, Settant'anni, p. 25, Cornolò, Dall'E.626, p. 499.
- ^ L'interconnessione Orte Sud fu provvisoria.
Riferimenti
- ^ Corbellini, Il cinquantenario, pp. 347-348.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n Cornolò, Dall'E.626, p. 495.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au av aw ax ay az ba bb bc bd be bf bg bh bi bj bk bl bm bn bo bp bq br bs bt bu bv bw bx by bz ca cb cc cd ce cf cg ch ci cj ck cl cm cn co cp cq cr cs ct cu cv cw cx cy cz da db dc dd de df dg dh di dj dk dl dm dn do dp dq dr ds dt du dv dw dx dy dz ea eb ec ed ee ef eg eh ei ej ek el em en eo ep eq er es et eu ev ew ex ey ez fa fb fc fd fe ff fg fh fi fj fk fl fm fn fo fp fq fr fs ft fu fv fw fx fy fz ga gb gc gd ge gf gg gh gi gj gk gl gm gn go gp gq gr gs gt Rolle, Settant'anni, p. 25.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj Cornolò, Dall'E.626, p. 496.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Cornolò, Dall'E.626, p. 497.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Cornolò, Dall'E.626, p. 498.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae Cornolò, Dall'E.626, p. 499.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah Cornolò, Dall'E.626, p. 500.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an Cornolò, Dall'E.626, p. 501.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am Cornolò, Dall'E.626, p. 502.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag Cornolò, Dall'E.626, p. 503.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Cornolò, Dall'E.626, p. 504.
Bibliografia
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- FS 1932-1933
- AEI, 1927-1928, 1940, 1951, 1967...
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- IF, Guidi Buffarini
- TTM: '50, '60, '70, '80, e AV
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