Lois Butler

sciatrice alpina e aviatrice canadese naturalizzata britannica
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Lois Butler, nata Lois Red (Montréal, 1897Il Pireo, 1970), è stata una sciatrice alpina e aviatrice canadese naturalizzata inglese.

Lois Butler
Soprannomenata Lois Red
NascitaMontréal, 1897
MorteIl Pireo, 1970
Dati militari
Paese servitoRegno Unito
Forza armataATA RAF
Specialitàpilota
Anni di servizio1940-1945
GradoCapitano (rank ATA: first officer)
GuerreSeconda guerra mondiale
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È la madre di David Butler, velista che ha partecipato per la Rhodesia ai Giochi olimpici del 1960 e del 1964.

Biografia

Lois Butler è stata una campionessa di sci ed aviatrice di origine canadese, ma naturalizzata inglese.

Nel 1925 sposò Alan Samuel Butler, presidente della De Havilland Aircraft Company, che le diede accesso a molte risorse che non sarebbero altrimenti disponibili, all'epoca, a una donna che volesse volare. Nel 1928 il duo (con la Butler come passeggero) raggiunse il record del mondo di velocità per un aereo leggero a due posti; l'anno successivo la Butler ottenne la licenza da pilota e dal 1930 iniziò a competere in gare come la King's cup air race e l'Europa Rundflug.[1]

Nel 1936 giunse 15° nella combinata ai Giochi olimpici invernali di Garmisch-Partenkirchen, gareggiando per il Canada.

Nel 1939 è stata una delle prime otto volontarie degli ATA della RAF entrate ufficialmente in servizio nel gennaio del 1940 sotto il comando dell'aviatrice Pauline Gower. Ha prestato servizio nell'aviazione militare dal 1940 al termine del conflitto, raggiungendo il grado di first officer corrispondente a quello di capitano.[2] Viene ricordata in termini positivi sia da Lettice Curtis sia da Pauline Gower nei loro scritti autobiografici sul periodo della guerra. Dopo la guerra si è congedata dall'aviazione e si è trasferita con i due figli in Rhodesia dove ha gestito una fattoria. È deceduta in Grecia nel 1970 [3]

Note

  1. ^ http://www.sports-reference.com/olympics/athletes/bu/lois-butler-1.html
  2. ^ £By 1939 she had logged over 300 flight hours and was invited to be one of the first eight women to join the Air Transport Auxiliary, a British civilian organization that, during World War II, ferried military aircraft where they were needed. By the conflict’s end she had logged more than 1,000 flight hours and flown 36 different types of Royal Navy and Royal Air Force Aircraft."
  3. ^ "After the war the Butlers sold their home in London and the family moved to Salisbury, Rhodesia. They also acquired tobacco farms near Bulawayo, but Lois did not settle, and they returned to Studham Hall, in Bedfordshire, leaving their son, David, in Rhodesia. Lois Butler returned to skiing at the Kandahar Club, renewing her friendships in Europe. The summers were spent sharing her husband's passion for boats; they would go down the French canals to the Mediterranean each summer and visit the Greek islands. It was during one of these holidays that Lois Butler died, of a heart attack, in Piraeus, Greece, on 17 August 1970. She was buried in St Mary's Church, Studham." da http://afleetingpeace.org/the-ata/index.php/2-uncategorised/16-w003-lois-butler

Collegamenti esterni

Note