Castel Penede

castello di Nago-Torbole

Castel Penede (Prentenburg in tedesco)[senza fonte] è un castello medievale ormai in rovina che si trova nel comune di Nago-Torbole in provincia di Trento.

Castel Penede
I ruderi di Castel Penede
Ubicazione
Stato attualeItalia (bandiera) Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
Città Nago-Torbole
IndirizzoVia al Castel Penede
Coordinate45°52′26.57″N 10°53′10.09″E
Mappa di localizzazione: Trentino-Alto Adige
Castel Penede
Informazioni generali
TipoCastello
Inizio costruzioneXIII secolo
Condizione attualeRovine
Visitabile
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Cenni storici

Il castello sorge su uno sperone roccioso che domina la parte settentrionale del lago di Garda. Data la sua posizione strategica il colle sul quale sorge fu sede di fortificazioni fin da tempi remoti, come dimostrano i resti di un castelliere ritrovati durante alcuni scavi.

Le prime notizie del castello medievale risalgono al 1210 quando fu assegnato alla famiglia d'Arco. Tra il 1272 e il 1340 passò sotto il controllo dei Castelbarco, per poi tornare ai d'Arco che ne mantennero il possesso anche sotto il dominio degli Scaligeri e dei Visconti.

 
Le navi veneziane nel 1439 sotto Castel Penede

Nel 1438 fu conquistato dalle truppe del capitano di ventura Erasmo da Narni, detto il Gattamelata, e entrò quindi a far parte dei domini di Venezia. Conquista importantissima perché pochi mesi dopo, all'inizio del 1439, fu trasportato sotto le sue mure nella valle di Santa Lucia la flotta veneziana dalla Valle dell'Adige al lago di Garda. Tale impresa fu nota con il nome Galeas per montes.

Nel 1509 l'esercito dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo lo riconquistò riportandolo sotto l'influenza tirolese. In questo periodo il castello fu retto direttamente dai conti del Tirolo o tramite i loro vassalli, i conti d'Arco.

Nel 1703, come molti altri castelli della zona, fu distrutto dalle truppe del generale Vendôme nell'ambito della guerra di successione spagnola e mai più ricostruito.

Durante la prima guerra mondiale sul colle e nell'area del castello furono costruite delle trincee e vi venne installata una postazione d'artiglieria. Alcuni resti di queste fortificazioni sono visibili ancora oggi.

Le rovine del castello sono raggiungibili con un sentiero che parte da Nago.

Bibliografia

  • Gorfer A., Guida dei castelli del Trentino, Trento, 1972.
  • Tabarelli G. M. e Conti F., Castelli del Trentino, Novara, 1981.

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