Leonardo Nascimento de Araújo
Leonardo Nascimento de Araújo, meglio noto solo come Leonardo (Niterói, 5 settembre 1969), è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano, con passaporto italiano, di ruolo centrocampista o attaccante. Campione del mondo con la Nazionale brasiliana nel 1994.
| Leonardo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nazionalità | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Altezza | 178 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Peso | 74 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 2003 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nella sua carriera di calciatore ha vestito le maglie di Flamengo, San Paolo, Valencia, Kashima Antlers, Paris Saint-Germain e Milan. Ha ricoperto il ruolo di allenatore nel Milan e nell'Inter e di direttore sportivo nel Paris Saint-Germain.
Caratteristiche tecniche
Trequartista molto dotato dal punto di vista tecnico,[2] specialista dei calci da fermo,[3][4][5] in carriera si distinse anche per la sua duttilità tattica,[6] avendo giocato in svariati ruoli: terzino sinistro, regista, centrocampista centrale, rifinitore e attaccante.[2][7] Più incline all'assist che al gol,[6] in Italia fu grande protagonista dello scudetto vinto dal Milan nella stagione 1998-1999, giocando come punta esterna[8] e riuscendo a segnare dodici reti (seconda stagione più prolifica della sua carriera).
Carriera
Giocatore
Club
Leonardo è cresciuto nel Flamengo, con cui ha esordito nel campionato brasiliano a 18 anni nel 1987. Non ha compiuto 18 anni quando ha l'opportunità di giocare con l'idolo Zico e giocatori di fama come Leandro, Bebeto e Renato Gaúcho, a fianco dei quali ha vinto il suo primo campionato. Dal 1990 al 1991 ha giocato nel San Paolo, facendo parte della esquadrão tricolor allenata da Telê Santana e capace di aggiudicarsi il titolo brasiliano nel 1991.
Nel 1991 è passato al Valencia, nella Primera División spagnola. Nel 1993 è ritornato al São Paulo, con cui ha vinto la Coppa Intercontinentale battendo il Milan a Tokyo. Dopo il campionato del mondo 1994 si è trasferito ai Kashima Antlers, squadra della neonata J. League nelle cui file militava anche l'amico e idolo Zico.
Nel 1996 è stato acquistato dal Paris Saint-Germain, squadra della Ligue 1 con cui ha raggiunto la finale della Coppa delle Coppe.
Le sue prestazioni hanno attirato l'attenzione del Milan, che lo ha ingaggiato nell'estate del 1997 per 18 miliardi di lire;[9] coi rossoneri, fino al 2001, ha giocato 96 partite di campionato segnando 22 gol e vincendo lo scudetto 1998-1999 da protagonista con 27 presenze e 12 reti.
A causa dei frequentiI infortuni nelle ultime due stagioni non ha potuto mantenere un rendimento costante, così alla fine della stagione 2000-2001 ha deciso di fare ritorno in patria, dove ha giocato prima nel San Paolo e poi nel Flamengo.
Nonostante i ripetuti annunci di ritiro dall'attività agonistica, ha deciso di ritornare al calcio giocato nell'ottobre 2002, venendo integrato nella rosa del Milan. La nuova esperienza rossonera, tuttavia, è stata brevissima: è rimasto fino a marzo 2003, quando si è ritirato definitivamente dopo aver disputato 4 partite in Coppa Italia (2 gol) e una in Serie A.
Nazionale
Con la Nazionale brasiliana ha vinto il Mondiale 1994, nel quale, acconsentendo alla richiesta del CT Parreira, si è adattato a ricoprire l'insolito ruolo di terzino sinistro, ma il cartellino rosso rimediato per una gomitata a Tab Ramos nell'ottavo di finale contro gli Stati Uniti, che ha costretto il calciatore statunitense a una inattività di circa 3 mesi, gli ha impedito di scendere in campo nelle restanti gare della competizione.[10]
Giocando da mezzapunta ha conquistato la Coppa America e la Confederations Cup nel 1997, manifestazioni nelle quali Zagallo gli ha affidato la prestigiosa maglia numero 10. L'anno successivo, schierato come interno sinistro, è stato finalista al Mondiale 1998.
Nel 1999 ha lasciato la Nazionale, salvo poi tornare nel 2001 per disputare due gare di qualificazione al Mondiale 2002. In Nazionale vanta 60 presenze e 8 reti.
Allenatore
Milan
Il 31 maggio 2009 Adriano Galliani ha annunciato in diretta televisiva all'ultima puntata stagionale di Stadio Sprint che Leonardo sarebbe stato il nuovo allenatore del Milan per due anni a partire dalla stagione 2009-2010, ereditando così la panchina da Carlo Ancelotti.[11] È stato presentato in conferenza stampa il 1º giugno 2009.[12]
Il suo debutto ufficiale sulla panchina rossonera è avvenuto la sera del 22 agosto 2009 durante l'anticipo della prima giornata del campionato di Serie A 2009-2010 in casa del Siena (1-2).[13] Dopo alcuni risultati deludenti,[14][15] il 21 ottobre 2009, sotto la sua guida, i rossoneri hanno battuto il Real Madrid al Bernabéu (3-2) per la prima volta nella loro storia.[16] Il 14 maggio 2010, dopo aver raggiunto la qualificazione diretta alla Champions League,[17] Leonardo ha ufficializzato l'addio al club rossonero, divenuto effettivo al termine della stagione.[18][19] Il giorno successivo, in occasione dell'ultima giornata di campionato contro la Juventus (vittoria per 3-0), Leonardo si è congedato dal pubblico di San Siro che ha risposto con un caloroso saluto.[20][21]
Nella sua esperienza rossonera l'allenatore brasiliano ha utilizzato prevalentemente una sorta di modulo 4-2-4,[22] denominato dalla stampa del settore "4-2-fantasia",[23] ispirandosi al modulo usato da Telê Santana, commissario tecnico della Nazionale brasiliana ai Mondiali del 1982 e del 1986.[24][25] Lo schieramento si compone di 4 difensori, 2 mediani e 4 giocatori prettamente offensivi.[26] Questo spregiudicato modo di giocare ha offerto molte prestazioni brillanti,[27] ma anche altre deludenti[28] poiché, se da un lato privilegia il gioco offensivo e il talento dei singoli,[22] dall'altra difetta di equilibrio[22] e di copertura a centrocampo.[23]
Inter
Il 24 dicembre 2010 è diventato il nuovo allenatore dell'Inter, succedendo a Rafael Benítez e firmando un contratto fino al 30 giugno 2012.[29] Ha diretto la prima partita da allenatore dell'Inter il 6 gennaio 2011, nella vittoria per 3-1 contro il Napoli.[30]
Fino al 6 marzo 2011, con la vittoria per 5-2 in rimonta sul Genoa, ha totalizzato un bottino di 33 punti nelle prime 13 partite stabilendo un record e sorpassando i 32 punti che avevano fatto in precedenza Fabio Capello (con la Juventus nel 2004-2005), Gigi Simoni e Marcello Lippi.[31][32]
Il 22 maggio 2011, con la vittoria all'ultima di campionato per 3-1 contro il Catania, ha stabilito il record di 12 vittorie casalinghe consecutive in campionato su altrettante partite[33] eguagliando i record di Giovanni Invernizzi del 1970-1971 e di Giulio Cappelli nel 1949-1950. Seppur con il miglior attacco, ha terminato il campionato con i nerazzurri al 2º posto, a -6 dalla vetta, perdendo tra l'altro il derby per 3-0, che in caso di vittoria avrebbe potuto portare l'Inter in vetta alla classifica. La sua avventura in Champions League invece, si è conclusa ai quarti di finale contro lo Schalke 04, perdendo l'andata per 5-2 e il ritorno per 2-1.[34]
Il 29 maggio 2011 ha vinto il suo primo titolo da allenatore con l'Inter conquistando la Coppa Italia ai danni del Palermo, battuto in finale per 3-1.
Il 1º luglio 2011 l'Inter ha annunciato la risoluzione consensuale del contratto che legava il tecnico brasiliano ai nerazzurri.[35] Al suo posto è subentrato il tecnico piemontese Gian Piero Gasperini.
Dirigente
Molto attivo nel campo delle iniziative umanitarie, nel 1999 in Brasile ha dato vita alla Fundação Gol de Letra. Dopo il ritiro dal calcio giocato è rimasto legato per diversi anni all'ambiente milanista, tanto da essere stato direttore della Fondazione Milan fino a maggio 2006.
Nella sua carriera è stato anche un consulente di calciomercato, Direttore Operazioni Area Tecnica del club rossonero nonché emissario per la società in Sudamerica, tanto che ha contribuito a portare in Italia Kaká, Pato e Thiago Silva.[36]
Il 13 luglio 2011 è stato nominato direttore sportivo del Paris Saint-Germain,[37] squadra nella quale aveva militato nella stagione 1996-1997,[38] con un ingaggio da 2,5 milioni all'anno.[39] Alla fine di maggio del 2013 è stato squalificato dalla Commissione Disciplinare della LFP per 9 mesi a causa di una spallata data all'arbitro Castro al termine della partita Paris Saint-Germain-Valenciennes del 5 maggio precedente.[40] Il ricorso successivamente presentato dal PSG, che sosteneva l'involontarietà del gesto, è stato respinto e la squalifica è stata allungata fino a tutto il giugno del 2014, per un totale di 14 mesi.[41] Il 10 luglio seguente Leonardo ha annunciato le sue dimissioni dal ruolo di direttore sportivo del club parigino a partire dal termine del calciomercato[42], ossia dal 2 settembre 2013.[43] Il 17 giugno 2014 il tribunale amministrativo di Parigi ha annullato la sospensione di un anno.[44]
Opinionista televisivo
Dalla seconda metà del 2015 è opinionista su Sky Sport, al giovedì come ospite e opinionista delle partite di Europa League e come ospite e opinionista delle partite di qualificazione a Russia 2018. Inoltre per la stagione sportiva 2016/2017 è ospite fisso su Sky Sport anche la domenica sera nel programma Sky Calcio Club.
Statistiche
Presenze e reti nei club
| Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
| 1987 | Flamengo | A | 18 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 18 | 0 |
| 1988 | RJ-A+A | 22+18 | 0 | - | - | - | SS | 3 | 0 | - | - | - | 43 | 0 | |
| 1989 | RJ-A+A | 20+16 | 1+0 | CB | 8 | 0 | SS | 1 | 0 | - | - | - | 45 | 1 | |
| gen.-lug. 1990 | RJ-A | 21 | 0 | CB | 4 | 3 | - | - | - | - | - | - | 25 | 3 | |
| lug-dic. 1990[45] | San Paolo | A | 22 | 0 | CB | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 22 | 0 |
| gen.-giu. 1991[46] | A | 22 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 22 | 1 | |
| 1991-1992 | Valencia | PD | 36 | 4 | CR | 10 | 3 | - | - | - | - | - | - | 46 | 7 |
| 1992-1993 | PD | 34 | 3 | CR | 4 | 0 | CU | 2 | 0 | - | - | - | 40 | 3 | |
| Totale Valencia[47] | 70 | 7 | 14 | 3 | 2 | 0 | - | - | 86 | 10 | |||||
| lug.-dic. 1993[48] | San Paolo | A | 12 | 3 | - | - | - | SS | 4 | 2 | RS+CInt | 1[49]+1 | 0 | 17 | 5 |
| gen.-giu. 1994[50] | SP-A1 | 23 | 9 | - | - | - | - | - | - | RS | 1 | 1 | 24 | 10 | |
| lug.-dic. 1994 | Kashima Antlers | JL | 9 | 7 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 10 | 7 |
| 1995 | JL | 28 | 17 | CI | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 31 | 18 | |
| gen.-giu. 1996 | JL | 12 | 6 | CYM | 10 | 5 | - | - | - | - | - | - | 22 | 11 | |
| Totale Kashima Antlers | 49 | 30 | 14 | 6 | - | - | - | - | 63 | 36 | |||||
| lug. 1996-1997 | Paris Saint-Germain | D1 | 32 | 7 | CF | 2 | 0 | CdC | 7 | 3 | SU | 2 | 0 | 43 | 10 |
| ago.-set. 1997 | D1 | 2 | 0 | - | - | - | UCL | 1 | 0 | - | - | - | 3 | 0 | |
| Totale Paris Saint-Germain | 34 | 7 | 2 | 0 | 8 | 3 | 2 | 0 | 46 | 10 | |||||
| set. 1997-1998 | Milan | A | 27 | 3 | CI | 5 | 1 | - | - | - | - | - | - | 32 | 4 |
| 1998-1999 | A | 27 | 12 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 29 | 12 | |
| 1999-2000 | A | 20 | 4 | CI | 1 | 1 | UCL | 5 | 1 | SI | 0 | 0 | 26 | 6 | |
| 2000-2001 | A | 22 | 3 | CI | 5 | 2 | UCL | 5 | 1 | - | - | - | 32 | 6 | |
| lug.-dic. 2001[51] | San Paolo | A | 13 | 0 | - | - | - | CM | 5 | 0 | - | - | - | 18 | 0 |
| Totale San Paolo | 23+69 | 9+4 | 0 | 0 | 9 | 2 | 2 | 1 | 103 | 16 | |||||
| gen.-giu. 2002 | Flamengo | RJ-A | 0 | 0 | - | - | - | CL | 1 | 0 | RSP | 6 | 1 | 7 | 1 |
| Totale Flamengo | 63+52 | 1+0 | 12 | 3 | 5 | 0 | 6 | 1 | 138 | 5 | |||||
| ott. 2002-mar. 2003 | Milan | A | 1 | 0 | CI | 4 | 2 | - | - | - | - | - | - | 5 | 2 |
| Totale Milan | 97 | 22 | 17 | 6 | 10 | 2 | 0 | 0 | 124 | 30 | |||||
| Totale carriera | 457 | 80 | 59 | 18 | 34 | 7 | 10 | 2 | 560 | 107 | |||||
Cronologia presenze e reti in Nazionale
| Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Brasile | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
| 31/10/1990 | Milano | Brasile | 1 – 2 | Resto del Mondo | - | ||
| 20/04/1994 | Parigi | Sel. mista PSG/Bordeaux | 0 – 0 | Brasile | - | ||
| 27/04/1995 | Valencia | Valencia | 2 – 4 | Brasile | - | ||
| 31/05/1998 | Bilbao | Athletic Bilbao | 1 – 1 | Brasile | - | ||
| Totale | Presenze | 5 | Reti | 0 | |||
Statistiche da allenatore
Statistiche aggiornate al 30 maggio 2011.
| Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | Vittorie % | |||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | ||
| 2009-2010 | Milan | A | 38 | 20 | 10 | 8 | CI | 2 | 1 | 0 | 1 | UCL | 8 | 2 | 3 | 3 | 48 | 23 | 13 | 12 | 47,92 | |||||
| 2010-2011[52] | Inter | A | 23 | 17 | 2 | 4 | CI | 5 | 3 | 2 | 0 | UCL | 4 | 1 | 0 | 3 | 32 | 21 | 4 | 7 | 65,63 | |||||
| Totale carriera | 61 | 37 | 12 | 12 | 7 | 4 | 2 | 1 | 12 | 3 | 3 | 6 | 80 | 44 | 17 | 19 | 55,00 | |||||||||
Palmarès
Vita privata
È stato sposato con la modella brasiliana Beatriz dalla quale ha avuto tre figli: Lucas, Julia e Joana.[53] Il 6 settembre 2013 si è sposato con la giornalista sportiva di Sky Anna Billò,[54] che lo ha reso padre di Tiago il 13 novembre 2011[55] e di Tomas il 13 aprile 2014.
Cittadino italiano dal 2008,[56] parla un italiano praticamente perfetto oltre a conoscere portoghese, inglese, spagnolo, francese e - come da lui stesso dichiarato - "un po' di giapponese".[36]
Note
- ^ 60 (7) se si comprendono anche le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale maggiore brasiliana.
- ^ a b Leonardo - Cuore brasiliano, su acmilan.com. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ Alessandra Bocci, Questo Milan punisce poco, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 14 ottobre 1998. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ Lodovico Maradei, Brilla soltanto Leonardo, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 14 marzo 1999. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ Marco Sappino (a cura di), Dizionario del calcio italiano, Baldini & Castoldi, 2000, ISBN 978-88-8089-862-7.
- ^ a b Andrea Masala, Leonardo, che fatica crescere, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 5 marzo 1998. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ Germano Bovolenta, Leonardo si è già preso il Milan, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 31 agosto 1997. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ Roberto Perrone, Il tridente del Milan punta in alto, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 8 dicembre 1998. URL consultato il 1º giugno 2009 (archiviato dall'url originale).
- ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 14 (1997-1998), Panini, 6 agosto 2012, p. 10.
- ^ Roberto Perrone, E Franti giurò: "Non volevo farti male", su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 7 luglio 1994. URL consultato il 28 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale).
- ^ Leonardo nuovo tecnico del Milan, su ansa.it, ANSA, 31 maggio 2009. URL consultato il 9 gennaio 2010.
- ^ Non solo tecnici, ma amici, su acmilan.com, 1º giugno 2009. URL consultato il 1º giugno 2009.
- ^ Valerio Clari, Pato, Dinho e Leonardo. Ok il Milan-Brasil a Siena, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 22 agosto 2009. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ Luca Pegurri, Milan - Leonardo alla ricerca del bandolo della matassa Milan, aspetta lo Zurigo, su sportmain.it, 29 settembre 2009. URL consultato il 22 ottobre 2009.
- ^ Milan, carica Leonardo. "È il momento decisivo", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 17 ottobre 2009. URL consultato il 22 ottobre 2009.
- ^ Giorgio Musso, Impresa Milan al Bernabeu, Juve ringrazia Chiellini, su calciomercato.it, 21 ottobre 2009. URL consultato il 22 ottobre 2009.
- ^ Leonardo lascia il Milan. "Scelta consensuale", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 14 maggio 2010. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ Leonardo e Adriano Galliani in conferenza, su acmilan.com, 14 maggio 2010. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ Leo: "Io e il Milan ci separiamo", su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 14 maggio 2010. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ Milan, 3 schiaffi alla Juve per salutare Leonardo, su adnkronos.com, Adnkronos, 15 maggio 2010. URL consultato il 15 maggio 2010.
- ^ Grazie di cuore, su acmilan.com, 15 maggio 2010. URL consultato il 16 maggio 2010.
- ^ a b c Pietro Mazzara, Sacchi: "4-2 fantasia soluzione per il presente ma non per il futuro", su tuttomercatoweb.com, 22 dicembre 2009. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ a b 4-2 e applausi, su acmilan.com, 3 aprile 2010. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ Andrea Sorrentino, Il Milan a ritmo di samba, su repubblica.it, la Repubblica, 26 ottobre 2009. URL consultato il 14 giugno 2010.
- ^ Franco Ordine, Leonardo e i rischi del nuovo corso. Gattuso guida la rivolta dei «vecchi», su ilgiornale.it, Il Giornale, 11 novembre 2009. URL consultato il 14 giugno 2010.
- ^ Pietro Mazzara, Il 4-2 fantasia si inceppa proprio come il primo Milan stellare di Ancelotti, su milannews.it, 26 novembre 2009. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ Alberto Costa, Offensivo e felice. Il Milan di Leonardo è una cosa mai vista, su corriere.it, Corriere della Sera, 12 gennaio 2010. URL consultato il 15 maggio 2010.
- ^ Enrico Currò, Modulo e fantasia, la crisi di Leonardo, su repubblica.it, la Repubblica, 1º febbraio 2010. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ Benvenuto!: Leonardo allenatore dell'Inter, su inter.it, 24 dicembre 2010. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Serie A - Leonardo, buona la prima: 3-1 al Napoli, su it.eurosport.yahoo.com, Yahoo! Italia Sport, 6 gennaio 2011. URL consultato il 7 gennaio 2011.
- ^ Leonardo sorpassa Capello, record per il brasiliano, su fcinternews.it, 6 febbraio 2011.
- ^ Calcio, Inter; Leonardo: io come Capello? È il mio maestro, su sport.repubblica.it, la Repubblica, 6 febbraio 2011.
- ^ Leonardo fa 12: è record, in casa le vince tutte!, su tuttomercatoweb.com, 22 maggio 2010.
- ^ L'Inter perde anche in Germania: Schalke in semifinale, su avanguardie.org, 14 aprile 2011.
- ^ Leonardo: in bocca al lupo dall'Inter, su inter.it, 1º luglio 2011. URL consultato il 1º luglio 2011.
- ^ a b Franco Ordine, Il Milan ha deciso: Leonardo in panchina per blindare Kakà, su ilgiornale.it, Il Giornale, 23 maggio 2009. URL consultato il 1º giugno 2009.
- ^ (FR) Nouvelle structure opérationnelle pour le PSG, su psg.fr, 13 luglio 2011. URL consultato il 13 luglio 2011.
- ^ (FR) Présentation de Leonardo, su psg.fr, 13 luglio 2011. URL consultato il 13 luglio 2011.
- ^ Fabrizio Romano, SM - Leo all'Inter? Come Ibra: deve ridursi l'ingaggio, su tuttomercatoweb.com, 24 aprile 2013. URL consultato il 26 aprile 2013.
- ^ Psg, Leonardo squalificato 9 mesi per la spinta all'arbitro Castro, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 30 maggio 2013. URL consultato l'11 luglio 2013.
- ^ Leonardo, altra stangata. Squalifica allungata a giugno, su qn.quotidiano.net, Quotidiano Nazionale, 4 luglio 2013. URL consultato l'11 luglio 2013.
- ^ (FR) Communiqué du Paris Saint-Germain, su psg.fr, 10 luglio 2013. URL consultato il 10 luglio 2013.
- ^ (FR) PSG: Leonardo, c'est fini, su lemonde.fr, Le Monde, 10 luglio 2013. URL consultato l'11 luglio 2013.
- ^ Francia: annullata sospensione Leonardo, ANSA, 17 giugno 2014. URL consultato il 18 giugno 2014.
- ^ (EN) São Paulo Futebol Clube Matches – 1990, su rsssfbrasil.com. URL consultato il 13 luglio 2011.
- ^ (EN) São Paulo Futebol Clube Matches – 1991, su rsssfbrasil.com. URL consultato il 13 luglio 2011.
- ^ (ES) Ficha de Leonardo de Araujo, su ciberche.net. URL consultato il 13 luglio 2011.
- ^ (EN) São Paulo Futebol Clube Matches – 1993, su rsssfbrasil.com. URL consultato il 13 luglio 2011.
- ^ Partita valida anche per la Série A 1993
- ^ (EN) São Paulo Futebol Clube Matches – 1994, su rsssfbrasil.com. URL consultato il 13 luglio 2011.
- ^ (EN) São Paulo Futebol Clube Matches – 2001, su rsssfbrasil.com. URL consultato il 13 luglio 2011.
- ^ Subentrato alla 18ma giornata.
- ^ (PT) Quem é Leonardo - Pessoal, su leonardoweb.globo.com. URL consultato il 30 agosto 2010.
- ^ Leonardo e Anna Billò hanno detto "sì": si sono sposati dopo la proposta in diretta, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 6 settembre 2013. URL consultato il 7 settembre 2013.
- ^ Christian Liotta, Auguri, Leonardo! Da domenica è papà di Tiago, su fcinternews.it, 16 novembre 2011. URL consultato il 21 novembre 2011.
- ^ Marco Pasotto, Leonardo è cittadino italiano, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 17 dicembre 2008. URL consultato il 1º giugno 2009.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Leonardo Nascimento de Araújo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Leonardo Nascimento de Araújo
Collegamenti esterni
- (PT) Sito ufficiale, su leonardoweb.globo.com.
- Template:Collegamenti calcio
- (PT) Statistiche in Nazionale su CBF.com.br (dati aggiornati al 2007)
- (FR) Leonardo Nascimento de Araújo, su LFP.fr, Ligue de Football Professionnel.
- (PT) Leonardo Nascimento de Araújo, su Futpedia.globo.com, Globo Comunicação e Participações SA (archiviato dall'url originale il 2008-2011).
- (PT) Partite e gol con il Flamengo su Fla-Estatística.com, su flaestatistica.com.
Template:Nazionale brasiliana under-20 mondiali 1989 Template:Nazionale brasiliana mondiali 1994 Template:Nazionale brasiliana copa america 1995 Template:Nazionale brasiliana copa america 1997 Template:Nazionale brasiliana confederations cup 1997 Template:Nazionale brasiliana mondiali 1998
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 259092663 · NDL (EN, JA) 00764936 |
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