Pamela Tiffin

modella e attrice statunitense (1942-2020)

Pamela Tiffin, pseudonimo di Pamela Tiffin Wonso (Oklahoma City, 13 ottobre 1942), è un'ex modella e attrice statunitense.

Pamela Tiffin
Occhimarroni
Capellicastani (successivamente decolorati)

Biografia

 
Pamela Tiffin nel film Straziami ma di baci saziami


Figlia di un architetto, Stanley Wonso, e della moglie Grace, cresce a Chicago e inizia a fare la modella all'età di 13 anni per mettere da parte i soldi per il college.[1] Una volta diplomata si trasferisce a New York dove prosegue la sua carriera.[1] In seguito diviene ragazza copertina per Vogue e una delle più celebri modelle di New York, arrivando a guadagnare fino a $ 1500 alla settimana.[1]

Nel 1961, durante una vacanza in occasione del Giorno del ringraziamento, visita Hollywood dove il produttore Hal Wallis (marito dell'attrice Martha Hyer) la nota e le propone un provino per il film Estate e fumo, tratto da un pièce di Tennessee Williams.[1] Inizialmente riluttante e convinta di non saper recitare, viene infine convinta da Wallis e inserita nel cast del film.[1] Nello stesso anno lavorerà anche con Billy Wilder nel film Uno, due, tre![2], per il quale riceve due nomination al Golden Globe come miglior attrice non protagonista e come miglior attrice esordiente.

La sua carriera continua lavorando anche con Paul Newman (Detective's Story)[3] e con Burt Reynolds, ospite di trasmissioni televisive e anche parti di un certo spessore in teatro a Broadway.

Durante una vacanza a Roma decide di trasferirsi in Italia. Qui viene cooptata dal cinema italiano in film come Delitto quasi perfetto, L'arcangelo e Il vichingo venuto dal sud con Lando Buzzanca, ma la sua interpretazione più nota è probabilmente quella nel film di Dino Risi, Straziami ma di baci saziami, accanto a Nino Manfredi e Ugo Tognazzi[3]. Interpretò, assieme a Marcello Mastroianni, uno degli episodi del film Oggi, domani, dopodomani[3]. Seguiranno altri film fino al 1974 quando lascerà in modo definitivo la carriera artistica per dedicarsi alla famiglia.

Il numero di febbraio del 1969 della rivista Playboy le ha dedicato un servizio dal titolo A Toast to Tiffin ("Un brindisi a Tiffin"), in cui sono state pubblicate immagini di nudo, dove era coperta dai soli lunghi capelli dorati e da fiori, stoffe e oggetti strategicamente posizionati. Playboy le offrì molti soldi negli anni successivi per fare un servizio di nudo integrale, ma lei ha sempre rifiutato. Anche nei film dove dovrebbe comparire in scene di nudo, è sempre stata sostituita da controfigure.[senza fonte]

Vita privata

Si è sposata due volte, il suo primo matrimonio è stato con Clay Felker, fondatore ed editore del New York Magazine, dal 1962 fino a quando la coppia ha divorziato, nel 1969.

A causa della sua crisi coniugale fuggì in Italia a metà degli anni sessanta per recitare in una serie di film, restò affascinata da Roma dove conobbe Edmondo Danon, figlio del produttore cinematografico italiano Marcello Danon, con cui si sposò nel 1974 e con cui ebbe due figli, Echo e Aurora. In seguito si ritirò dal cinema per dedicarsi ai suoi figli e la sua famiglia, a New York.

Premi e riconoscimenti

Filmografia

Cinema

Televisione

Teatro

Doppiatrici italiane

Note

Bibliografia

  • AA. VV. La città del cinema, Napoleone editore, Roma, 1979
  • (EN) Tom Lisanti Fantasy Femmes of Sixties Cinema: Interviews with 20 Actresses from Biker, Beach, and Elvis Movies, McFarland, 2001
  • Enrico Lancia e Fabio Melelli, Le straniere del nostro cinema, Gremese Editore, 2005.
  • (EN) Ronald Cohn, Jesse Russell Pamela Tiffin, Book on Demand Ltd., 2013

Altri progetti

Collegamenti esterni

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