Scissors - Forbici
[[Categoria:Film statunitensi del 1991]]
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Titolo originale | Scissors |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | USA |
Anno | |
Durata | 105 min |
Genere | thriller |
Regia | Frank De Felitta |
Soggetto | Joyce Selznick |
Sceneggiatura | Frank De Felitta |
Produttore | Don Levin, Mel Pearl, Hal W. Polaire |
Fotografia | Anthony B. Richmond |
Montaggio | John F. Schreyer |
Musiche | Alfi Kabiljo |
Interpreti e personaggi | |
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Scissors - Forbici (Scissors) è un film del 1991 diretto da Frank De Felitta.
Trama
Una donna, in cura da uno psicanalista per un trauma infantile, è ossessionata dalle bambole che aggiusta con le forbici, mezzo di difesa anche da un persecutore. La donna inoltre, blocca tutte le avances d'un giovane attore televisivo innamorato di lei, suo vicino di casa, che le viene in aiuto dopo il tentativo di stupro subito nell'ascensore del palazzo dal suo persecutore, speranzoso di farle superare le sue ossessioni e comportamenti anomali. Lei, in cerca di lavoro, è convocata per un colloquio a casa dell'ipotetico datore di lavoro, rimanendo imprigionata nell'abitazione di costui, che trova nel letto ucciso con delle forbici identiche alle sue, senza nessun oggetto che possa liberarla e, nonostante i numerosi messaggi d'aiuto, la donna rimane chiusa nell'appartamento. Giorni dopo arriva il suo "carceriere" e stalker, che altri non è che il suo psicanalista, che ha ucciso l'uomo amante della moglie e che ha inoltre deciso di sfruttare la paziente per farla risultare colpevole, facendole emergere in quei giorni di completo isolamento tutti i comportamenti squilibrati e il trauma infantile: la morte del patrigno, che ne aveva abusato, ucciso dalla madre con delle forbici davanti ai suoi occhi mentre l'uomo giocava con lei con una bambola. La paziente riesce però a fuggire dalla casa dov'è stata rinchiusa, lasciando lo psicanalista e la moglie nell'appartamento segregati, pur essendo apparentemente in stato confusionario e, per puro caso, ad aspettarla giù dall'edificio c'è il suo spasimante, l'unico che ha avuto sospetti sulla sua misteriosa scomparsa.