Template:Gruppo Gli 883 erano un gruppo musicale italiano pop/rock fondato da Max Pezzali e Mauro Repetto.

Biografia

La storia degli 883 inizia tra i banchi di scuola di un liceo di Pavia negli anni 80: Pezzali ripete la terza e si ritrova come compagno di banco Repetto: i due diventano amici e cominciano a scrivere canzoni sognando l'America e il successo. La prima occasione per mettersi in mostra arriva nel 1989, quando i due partecipano alla trasmissione "1-2-3 Jovanotti", condotta dall'allora emergente Jovanotti. I due, che si fanno chiamare col nome di "I Pop", cantano dei loro pezzi in inglese (uno di questi intitolato Live in the music) dalle sonorità piuttosto rap, ma l'esperienza si conclude lì, e apparentemente anche la loro avventura nel mondo della musica.

Il successo

In realtà qualche tempo dopo entrano sotto l'ala protettrice di Claudio Cecchetto, col cui staff i due iniziano a lavorare sui pezzi, non prima di aver cambiato il nome del gruppo dal poco originale "I Pop" a 883, nome che prende origine dall'omonimo modello di moto della Harley Davidson, di cui sono grandi appassionati. Il primo passo di Pezzali e Repetto è la partecipazione al Festival di Castrocaro del 1991, in cui presentano il pezzo "Non me la menare". Gli 883 non vincono, ma si fanno finalmente notare, Pezzali (l'unico dei due a cantare) per la sua voce, Repetto per il suo modo di tenere la scena. Qualche tempo dopo esce il secondo singolo, 6 1 sfigato.

Passa un anno, ed esce il primo album del gruppo, intitolato Hanno ucciso l'uomo ragno. Il singolo omonimo è il primo a venire pubblicato dopo l'uscita del disco, con il risultato di divenire in poco tempo uno dei pezzi più ascoltati dell'estate del 1992. Grazie a questo traino e agli altri pezzi i cui testi sono molto vicini al pubblico giovanile e le cui melodie sono una sapiente miscelazione di pop e rock, l'album d'esordio degli 883 arriva a vendere 600.000 copie, conquistando anche la posizione numero uno tra gli album più venduti in Italia. Con il passare dei mesi verranno scelti diversi altri brani da pubblicare come singoli, con numerose versioni remix adatte anche alle discoteche.

La conferma

Per contratto Pezzali e Repetto (che firmano in coppia la maggior parte dei pezzi) devono uscire con un album anche nel 1993, così prende forma Nord sud ovest est, album che vede delle sonorità più pop rispetto all'esordio. Lanciato da pezzi come "Sei un mito" e "Come mai", l'album bissa il successo del precedente con 1.300.000 copie vendute.

Gli 883 post Repetto

Dopo un tour la formazione originale degli 883 cambia: Repetto decide di tentare la carriera cinematografica (forse sentendosi trascurato dai media, che lo identificano solo come "quello che balla degli 883"), e si trasferisce a Los Angeles. Non avrà molta fortuna. Pubblicherà un album "ZuccheroFilatoNero", che vendendo solo 23.000 copie lo distaccherà completamente dal mondo della musica.

Pezzali si ritrova da solo, così dopo alcune collaborazioni con altri cantanti prodotti da Cecchetto (scrive "Aeroplano" per l'allora sedicenne Caterina Rappoccio e "L'ultimo bicchiere" per Nikki), torna nel 1995 accompagnato da un gruppo di giovani musicisti, tra cui spicca la presenza delle coriste Paola e Chiara Iezzi. Il primo passo della nuova vita degli 883 è la partecipazione alla 45° edizione del Festival di Sanremo: Pezzali (da solo) porta in gara il pezzo "Senza averti qui" e partecipa anche come autore (sebbene ancora con Repetto) di "Finalmente tu", interpretata da Fiorello. L'album che segue questa avventura sanremese si intitola "La donna, il sogno e il grande incubo". Lo stile di Pezzali si affina, e anche in questo caso l'album arriva al numero 1 in classifica, oltre alla vittoria del Festivalbar.

Grazie al fatto di poter finalmente eseguire i pezzi con una band che suona dal vivo (in precedenza si usavano le basi registrate), il gruppo inizia un tour che lo porta in giro per l'Italia.

Non solo musica

La band cambia parzialmente nel frattempo, ed è il 1997 quando negli scaffali dei negozi esce La dura legge del gol!, album dalle sonorità marcatamente pop, in cui a pezzi spensierati come "La regola dell'amico" o "Innamorare tanto" trovano spazio anche pezzi malinconici come "Nessun rimpianto" o "Se tornerai". L'album ha un ottimo gradimento tra il pubblico e arriva ancora una volta in vetta alle classifiche di vendita. Pezzali è uno dei personaggi più amati dai giovani (come dimostrerà un sondaggio lanciato nel 2001), e dopo un libro, (Stessa storia, stesso posto, stesso bar, in cui Pezzali parla delle sue esperienze ricollegandole ai testi delle sue canzoni), Claudio Cecchetto ha l'idea di un film basato sulle canzoni degli 883 sul modello dei film musicali degli anni 60.

Così nel 1998 esce nelle sale dei cinema italiani Jolly Blu;il lancio del film è preceduto dalla prima raccolta di successi del gruppo, intitolata Gli anni, contenente oltre alle hit dei 4 album precedenti, l'inedito "Io ci sarò" (che è anche il singolo di lancio dell'album), una versione riarrangiata de "Gli Anni", oltre a 2 pezzi tradotti in spagnolo pensati per il mercato iberico; e da un grande concerto gratuito tenutosi in Piazza Duomo a Milano il 21 Luglio 1998, a cui assistono 100.000 persone.

Esiste anche un'altra versione dell'album Gli anni, senza i due brani demo in lingua spagnola, ma presenta invece una performance live del gruppo che esegue "Leggero", canzone di Luciano Ligabue. In entrambe le versioni c'è una versione di "Andrà Tutto Bene" che prende il titolo di "Andrà Tutto Bene (1958)". L'album era disponibile con due copertine differenti

L'evoluzione e la fine del gruppo

Pezzali non si ferma, e nel 1999 esce Grazie mille, album in cui si comincia a vedere un Pezzali (ormai più che trentenne) più maturo nei testi e negli argomenti, quasi a voler crescere col suo pubblico. Il pubblico apprezza, e gli 883 escono con una raccolta dei loro pezzi più famosi nel centro Europa.

Dopo un altro tour (che lo porta anche all'estero), Pezzali torna in sala d'incisione, e nell'estate del 2001 esce Uno in più, lavoro in cui la maturazione di Pezzali come interprete e autore è ancora più evidente, e a cui collaborano molti personaggi della musica italiana, come Jovanotti, Alex Britti, Syria e gli Articolo 31. L'album viene pubblicato in vari Paesi europei(Germania,Austria,Svizzera,Francia,Nord Europa e Grecia),ma non ebbe un grande successo,anche se in Italia raggiunse una sorta di record,ricevendo 3 dischi di platino solo in prenotazioni. Sicuramente è stato l'album meno assimilabile per i fan storici degli 883,anche se si poteva scorgere un certo clima internazionale nelle musiche.

L'anno seguente esce una seconda raccolta di successi, Love/Life, contentente le ballate e le canzoni d'amore scritte dagli 883, più due inediti, "Ci sono anch'io" (colonna sonora del film Disney Il pianeta del tesoro), e "Quello che capita". Da notare che l'album esce anche con il nome Max Pezzali in copertina, come a voler preannunciare cosa capiterà in seguito.

Infatti nel 2004 Pezzali decide che è giunto il momento di abbandonare lo storico nome del gruppo che lo ha lanciato, per dedicarsi a una carriera da solista. È la fine degli 883, anche se nei lavori solisti che Pezzali realizzerà in seguito si possono ritrovare molte delle sonorità che hanno contrassegnato questo gruppo.

Molti fan invece ritengono che "l'era 883" fosse conclusa con l'addio di Repetto: non c'era piu senso chiamare un solo componente con il nome di un gruppo, ne tantomeno riempirlo di altri musicisti e cambiare radicalmente il progetto. Inoltre Repetto era fondamentale per quanto riguardava i testi degli 883. Dopo la sua partenza infatti, anche quelli perderanno quel pizzico di aggressività che li fece sfondare e proseguire nel successo.

Formazione

Altri musicisti

Discografia

Album

Raccolte

Singoli

Videografia

Inediti

Nella discografia degli 883 esistono anche numerose canzoni mai pubblicate su CD, e che hanno trovato posto, come bonus track, nelle "Edizioni Straordinarie" dei primi 4 album pubblicate nel 2000: Il problema, Lasciala stare, Aeroplano, L'ultimo bicchiere, Non 6 Bob Dylan, Chiuditi nel cesso, Dimmi perché, TPS.

Libri

Altri progetti

Collegamenti esterni

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